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Italian to English: Kundalini Reiki General field: Other Detailed field: Social Science, Sociology, Ethics, etc.
Source text - Italian INTRODUZIONE
Ti do il benvenuto a questo mio corso di Kundalini Reiki.
Se sei già un mio studente, sono felice di rivederti.
Se invece è la prima volta che ci incontriamo, sono molto onorato di conoscerti.
Specifichiamo subito che il Kundalini Reiki è un metodo a sè rispetto al Reiki Usui.
Servono le basi del Reiki classico, ma poi ha le sue regole specifiche.
E' un metodo abbastanza famoso e molto semplice e pratico.
Facile da gestire, facile da capire, ma non per questo meno efficace.
Questo corso prevede tre livelli e tutte le necessarie attivazioni.
Questo è un corso Master, nel senso che potrai poi, a tua volta, insegnare e attivare questa pratica meravigliosa agli altri tuoi eventuali studenti.
Imparerai a fare trattamenti e auto trattamenti e tutto la teoria e la pratica di tale disciplina.
Riceverai le attivazioni necessarie di questo strumento molto, molto pratico.
Senza indugiare oltre, immergiamoci subito nel corso alla scoperta di questa affascinante tecnica energetica.
KUNDALINI REIKI
Questo sistema è forse uno dei più semplici in assoluto per auto svilupparsi e come sistema di guarigione.
E’ una apertura ed un rafforzamento del canale energetico che si ha.
La kundalini, probabilmente lo sapete già, è quell’energia rappresentata con un serpente che dorme riposto nel chakra della radice.
Un serpente avvolto sulle proprie spire, che poi simboleggia sostanzialmente le energie della terra e che risvegliandosi sale lungo la nostra spina dorsale.
In realtà sale lungo il sistema dei chakra principali attivandoli tutti fino ad arrivare alla corona.
Cosa succede quindi al risveglio dalla kundalini, cosa che è anche tanto temuta?
Il discorso è che la kundalini è anche rappresentata col fuoco, questo significa che il momento in cui la kundalini sale, purifica tutto il sistema e lo energizza.
Ne parleremo meglio fra un po'.
Questo sistema di Reiki è interamente mentale, funziona con l’intenzione.
L’intenzione è già alla base di tutte le pratiche ma ancor di più nel kundalini reiki.
Puoi tranquillamente usarlo come aggiunta all’Usui classico tradizionale, puoi mischiare le tecniche o usarla come tecnica a sè stante.
Diciamo che quando tu hai a disposizione diversi strumenti puoi operare in diverso modo.
Come in un qualsiasi mestiere artigiano, più strumenti si hanno e meglio si riesce a lavorare.
Strumenti di diverse dimensioni o materiali, a seconda del caso specifico, ti permettono di ottenere un risultato migliore.
Diciamo che avere diversi strumenti ti semplifica anche il lavoro.
Questo è ciò che si ottiene attraverso sistemi di reiki diversi, secondo la mia logica, che però segue anche una logica analogica, cioè osservando ciò che avviene in natura.
Quindi imparare un nuovo sistema di Reiki è importante per lo sviluppo delle proprie capacità e per lo sviluppo di nuovi mezzi con cui poter operare al meglio.
TEMPISTICHE TRA UN LIVELLO E UN ALTRO
Affrontiamo l’argomento delle tempistiche rispetto le attivazioni, cominciamo con un’introduzione di base.
Mi è stato chiesto molto volte, anche riguardo all’Usui classico, quali tempistiche rispettare tra un livello e l’altro.
E’ evidente che, dal momento che stiamo lavorando con l’energie e le attivazioni, in generale ci aprono a nuovi flussi di energie, nuovi carichi di energie e nuove posssibilità di lavoro energetico.
Il dubbio è quello di essere preparati per tutto ciò, riguarda l’efficacia di ciò che stiamo per fare.
Per come lo vedo io tutto ciò ve lo posso raffigurare con una metafora visiva: consideriamoci dei canali.
Un canale, come un fiume è costituito da acqua.
L’acqua è l’energia.
In un fiume la portata d’acqua è determinata dall’ampiezza del suo letto.
Noi quando facciamo un’attivazione ad un nuovo livello ampliamo il nostro letto, la portata del canale.
E' come se questo tubo dove passa l’energia aumenta di diametro, quindi ci sta più energia, così come in un fiume, se scaviamo lungo i lati e lo facciamo più profondo abbiamo ampliato il letto del fiume, quindi la sua portata.
Il fiume ha potenzialmente una maggior portata d’acqua.
Se l’acqua è però la stessa di prima, sebbene il fiume sia più largo non significa che ci sarà più acqua, anzi, sarà più basso e sembrerà che ha perso quantità d’acqua.
In realtà non è vero, è semplicemente che ha aumentato la capacità, ma non la portata, quindi il livello si è abbassato dandoci questa impressione.
Quando facciamo un’attivazione si amplia il nostro canale e di conseguenza siamo ricettivi a far scorrere più energia di prima, ma questo non porta in automatico un aumento del flusso di energia, anzi, il flusso di energia non aumenta immediatamente, bensì con la pratica.
Posso fare dieci attivazioni diverse e diventare un canale enorme di energia, ma l’energia che convoglierò sarà sempre quella di prima, a meno che non proseguo con la pratica.
E' per questo che viene giustificata questa tempistica tra un livello e l’altro.
Questo perchè io posso anche divenire un grande canale di energia, ma se non la so convogliare a dovere non ci saranno proprio mutamenti in quello che faccio e anzi, potrebbe paradossalmente sembrare che la cosa sia meno efficace, proprio perchè l’energia è sempre quella, ma il canale è più grande e sembrerebbe quasi che io non abbia l’energia necessaria per fare le cose.
Secondo me le attivazioni uno può anche farle ma, la maestria, la capacità dell’attivazione, arrivare ad essere un maestro di kundalini reiki ha bisogno del suo tempo indipendentemente dall’attivazione.
Non è semplicemente l'attivazione che ti rende maestro, ti rende potenzialmente maestro, ma è la pratica che fa sì che tu possa accumulare energia.
Il tuo canale quindi viene sfruttato e a quel punto diventi si maestro, così come non è la patente di guida a condurre la tua autovettura, ma sei sempre tu ed è con la pratica che diventi più bravo.
IL RISVEGLIO DELLA KUNDALINI
L’idea del risveglio della kundalini non è sicuramente un concetto nuovo, l’idea è un qualcosa di molto antico legato all’induismo e alle pratiche di yoga antiche.
La kundalini, questo serpente raffigurato avvolto sulle sue spire nel nostro chakra della radice, è una forza, è una fonte di energia estremamente potente.
Quando viene attivata in tutti i chakra vi è un aumento enorme della nostra capacità energetica, di conseguenza aumenterà la capacità di operare con le energie e quindi di apportare guarigioni o qualsiasi sia la pratica energetica che si sta facendo.
Dietro a questa pratica c’è un alone di mistero che esiste perchè da un lato c’è chi vuole risvegliarla a tutti i costi per avere questa energia a disposizione e dall’altro chi mette in guardia da tali pratiche perchè pericolose.
Il motivo di ciò risiede nel fatto che questa è un tipo di energia che se non si sa utilizzare finisce per fare più danni che benefici.
Nel nostro caso diciamo subito che se non forziamo l’evento, a un certo punto di sviluppo spirituale della persona, la kundalini tenderà a svegliarsi automaticamente, quindi senza nessuna pratica aggiuntiva.
Il kundalini reiki serve a questo, ma facendolo in modo che tutto il sistema energetico sia pronto a questo tipo di esperienza e che sappia anche sfruttarla come si deve.
Si dice che utilizzare il kundalini reiki serve anche ad armonizzare a riequilibrare quelle persone che inavvertitamente o meno hanno avuto un risveglio della kundalini che gli ha causato dei problemi e quindi essere attivati e operare kundalini reiki serve appunto a equilibrare tutta questa energia.
Tra le pratiche di risveglio della kundalini, questo del kundalini reiki è una di quelle che attua il risveglio della kundalini in modo sicuro.
Questa cosa avviene rimuovendo i blocchi che ci sono nei vari chakra proprio perchè la kundalini, per poter risalire, ha bisogno che tutto il canale energetico sia libero dai blocchi emotivi e fisici che si creano nei chakra.
Attraverso tale pratica questi blocchi vengono rimossi.
Il risveglio della kundalini attraverso la pratica del kundalini reiki avverrà in maniera gentile e graduale.
In più, avverrà solo se ci sarà la pratica di tale reiki.
Senza lavoro energetico la kundalini non si risveglierà e questo è un bene.
Lavorando assiduamente la cosa avviene in maniera naturale, quindi assolutamente senza nessun tipo di pericolo, perchè si imparerà, proprio grazie alla pratica, a gestire questo tipo di energia.
I TRE LIVELLI DI KUNDALINI
Come viene insegnato il kundalini reiki?
Questo corso abbiamo detto che comprende tre livelli, di cui il terzo è il livello master e quindi dal terzo in poi si può insegnare kundalini reiki.
Ogni livello ha la sua attivazione.
Con il primo livello si impara ad utilizzare il reiki per guarire gli altri, se stessi ed anche le tecniche a distanza, sono tutte tecniche che richiedono poco tempo per essere eseguite, durano tutte 5 minuti circa.
Con il secondo livello viene insegnato il processo meditativo della kundalini che serve per purificare ancor di più il nostro campo energetico e per nutrirlo e riempirlo.
A noi e agli altri.
Con il terzo livello si imparano delle tecniche di guarigione aggiuntive che sono il Diamond reiki, il Cristalline reiki, il DNA reiki, il birth trauma reiki, il location reiki e past life reiki.
Chiaramante imparerai anche le attivazioni così da poterle fare ed insegnare a tua volta agli altri, ai tuoi eventuali studenti: attivazioni del primo del secondo e del terzo livello quindi.
COME SI SVOLGONO LE ATTIVAZIONI
Diciamo che tra un livello e l’altro deve intercorrere del tempo. Tra il primo e il secondo livello, devono passare un paio di giorni, dopo di ché, tra il secondo e il terzo livello è indicato lasciar trascorrere almeno 5 giorni.
Come dire, è un pò come una digestione energetica, nel senso di riuscir ad assimilare tutte le varie energie che con queste tre attivazioni vengono risvegliate in noi.
Quindi una settimana tra la prima e la terza attivazione e viene consigliato di aspettare un mese in cui fare pratica, prima di effettivamente fare attività di master quindi attivare eventualmente altri tuoi studenti.
Questo corso contiene tutti e tre i livelli.
Come si svolgerà l’attivazione?
Ebbene la mia attivazione è fatta in modo che avvenga gradualmente.
Io creo una chi ball che contiene già tutti e tre i livelli.
Nella chi ball metto tutte e tre le attivazioni, ovvero tre chi ball contenute in una più grande.
Dopo averle create le programmo.
Sapete bene che con il reiki si può fare, si può programmare l'energia.
Quindi non c’è alcun dubbio a riguardo.
Programmo dunque le tre chi ball.
Quella del primo livello dovrà avvenire nell’istante in cui verrà assimilata.
La seconda chi ball, quella del secondo livello, si dovrà attivare due giorni dopo e la terza una settimana dopo.
Quindi in realtà l’attivazione avviene contemporaneamente nello stesso istante, ma il processo di attivazione in realtà è graduale e andrà avanti per tutta la settimana fino a trovarsi, al termine di tale periodo, ad essere attivati al terzo livello.
Secondo me è un pò come succede in tutte le attivazioni.
Io vi posso dire che ne ho fatte tante di attivazione, d’altronde se guardate i miei numeri si vede che ne ho fatte tante, e mi sono proprio reso conto che l’attivazione non è un processo che si esaurisce nel momento in cui lo esegui, anzi è un processo che inizia nel momento in cui viene fatta e va avanti per un pò.
E’ condizionato anche dalla tua pratica e da tutto quanto.
Dunque non è semplicemente un processo a sé stante.
Non è, come dire, schiaccio l’interruttore e tu sei attivato punto.
No, è come accendere la luce, ma la lampadina gradualmente raggiunge sempre più potenza dando sempre più luce.
Allo stesso modo il processo di attivazione si prolunga per qualche giorno, tempo durante il quale si vedono anche dei risultati sia nelle pratiche su se stessi che sugli altri.
OLTRE IL TERZO LIVELLO
Esistono poi anche altri livelli dopo i primi tre livelli, questi si chiamano livelli reiki booster che aumentano ancor di più l’efficacia della kundalini.
Sono sei, vengono chiamati reiki booster dall’uno al sei o altrimenti kundalini reiki dal livello 4 al livello 9.
Sempre secondo la time line, cioè la tempistica che serve tra i vari livelli, si raccomanda di iniziare il quarto livello dopo almeno 11 giorni da quando si è ricevuta l’attivazione al terzo livello, il kundalini reiki master.
Questi livelli saranno oggetto di un altro corso e però, ve lo dico fin da subito, nel caso vogliate continuare, si raccomanda di iniziare dopo 11 giorni il corso ai livelli successivi.
Se inizio prima?
Per esperienza vi dirò, non succede nulla di particolare, però alle volte forzando i tempi si finisce col far male le cose e quindi quello può essere il pericolo.
Magari forzando troppo potreste trovarvi senza energia, ad esempio.
Non succede per forza così, ma spesso e quel che accade.
Non che vi ammaliate o chissà che.
Il fatto è che magari siete belli carichi di energia, fate, fate e poi arriva il giorno che cadete proprio a terra, siete stanchissimi e questa è una di quelle cose che possono capitare.
Anzi, una cosa importante da dire, ogni attivazione aumenta il flusso di energia e siccome il nostro corpo non è abituato, saremo più facilmente stanchi.
Quindi più attivazioni facciamo in poco tempo, più stanchi ci sentiremo.
Non voglio dire che non si può fare, però è bene sapere queste cose.
Un’altra cosa che potrebbe succedervi è che non riusciate ad avere quella giusta efficacia durante i trattamenti o gli autotrattamenti, appunto perchè non si sono rispettati i tempi di pausa, sostanzialmente perchè siete stanchi e state forzando troppo.
Questo non significa che succederà per forza.
Può anche essere che siate talmente pronti energeticamente che per voi questo tipo di tempistica non vale.
Anche questo non vale nel senso che le tempistiche sicuramente non saranno identiche per tutti.
Per azzeccare la giusta tempistica vi consiglio di non forzare i tempi, non voler correre, assimilare prima bene quello che si è imparato.
Se ciò che si è imparato ci si sente in grado di farlo ormai bene, allora posso passare tranquillamente al livello successivo.
Questo è sostanzialmente il mio pensiero che poi penso sia una cosa abbastanza logica.
Comunque la regola è quella di sentire in voi stessi, sentire se siete pronti o se avete bisogno di tempo.
ATTIVAZIONE DI PRIMO LIVELLO
Come per la maggior parte dei sistemi di guarigione energetica, le attivazioni sono un processo molto importante.
Nell’attivazione al primo livello si dice che il chakra del cuore si espanda.
Anche i canali energetici che dal chakra della corona vanno fino ai palmi delle mani si espandono e aprono i chakra delle mani a ricevere un flusso più abbondante di energia.
Inoltre l’attivazione va a pulire appunto il canale dalla radice alla corona da eventuali blocchi.
Come in ogni attivazione, ormai credo che lo sapete se avete fatto corsi con me, o comunque se già avete pratica di reiki, può succedere di sentire tante cose o di non sentire nulla.
Possono succedere diverse cose dopo l’attivazione, così come niente, dipende un pò da tanti fattori.
Comunque tutto ciò già si sa.
Come ricevere l’attivazione al primo livello?
In pratica potete sdraiarvi e rilassarvi o sedervi, purchè siate comodi e rilassati per un tempo di 20/25 minuti, mezz’ora in cui nessuno vi possa disturbare in cui potete stare tranquilli.
Spegnete anche il cellulare.
Dichiarate l’intenzione di venir attivati al primo livello di kundalini reiki.
Come ho detto, vi faccio la chi ball contenente tutte e tre le attivazioni, quindi il primo processo è di ricevere come è stato descritto la chi ball da parte mia.
Una volta ricevuta, potete attivare in voi stessi il primo livello.
AUTOTRATTAMENTO DI PRIMO LIVELLO
La pratica di autoguarigione di kundalini reiki è la pratica del primo livello ed è importantissima perchè è la base.
Qualcuno pensa che le cose apprese al primo livello siano poi da dimenticare e invece sono le basi su cui poi tutto il resto può essere praticato.
Un pò come la matematica.
In prima elementare avete imparato addizione e sottrazione, i numeri.
Questa base rimane sempre e senza di essa non potreste usare la matematica.
Diciamo che nel reiki e, in questo caso, nel kundalini reiki è uguale.
E’ preferibile svolgere tutti i giorni la pratica di autoguarigione, un pò come una sana abitudine; volendo anche più volte al giorno, specie all’inizio, proprio perchè si ha a che fare con queste nuove energie e quindi tale pratica ci aiuterà a renderle più nostre, ad assimilarle meglio nonchè ad utilizzarle nel migliore dei modi.
Quindi praticando in maniera più assidua otteremo più risultati.
La tecnica è semplice, ma altamente efficace.
Ci prepariamo rilassandoci.
Essere rilassati è fondamentale, poi potete usare procedure che già usate voi.
C’è chi utilizza la centratura del cuore, chi semplicemente fa tre respiri profondi.
Fate quello che volete, l’importante è che vi rilassiate perchè sostanzialmente è quello il risultato che dobbiamo ottenere.
Quindi rilassatevi come siete soliti fare.
Il rilassamento che induce la mente a calmarsi e ad abbassare le frequenze cerebrali.
Questo ci permette di arrivare a quello stato meditativo, ovvero in onde alfa, necessario alle guarigioni energetiche per diventare molto più potenti e incisivi.
Se il rilassamento diventa ancora più profondo arrivaiamo alle onde theta, stato mentale ancora più potente ed incisivo nelle pratiche energetiche.
Una volta che ci siamo rilassati possiamo iniziare il nostro auto trattamento.
Come fare è molto semplice, mettiamo le mani in posizione di preghiera, o aperte l’una accanto all’altra ad altezza del petto o appoggiate sulle gambe.
Assunta la posizione che preferiamo, bisogna impostare l’intenzione.
L’intenzione di avviare il kundalini reiki per guarire.
Cioè diciamo mentalmente o a voce udibile una frase tipo: "Inizio processo di guarigione di Kundalini Reiki"
Quale formula si usi, non cambia.
Anzi, la formula stessa non è necessaria, non c'è in realtà bisogno di dire niente, basta la semplice intenzione.
Diciamo che la frase serve per fissare appunto questa intenzione.
Questo è quanto, è finito così.
Una volta impostata l’intenzione, la kundalini reiki si attiva.
Il trattamento ha inizio e per tre, cinque minuti va avanti fino a quando, ad un certo punto, sentite che finisce l’afflusso di energia, ed è così terminata la seduta.
Molto semplicemente.
Basta l’intenzione di attivarlo perchè ciò avvenga, semplicemente questo.
D’altronde se avete fatto corsi con me, lo sapete benissimo, l’importante è l’intenzione.
Riassumend,o ho le mani in una delle posizioni che abbiamo detto.
O anche quella che vuoi, basta che tu sia comodo e rilassato.
Penso di attivare autoguarigione per me stesso, guarigione di kundalini reiki e comincio a sentire le mani che si attivano, le energie che si attivano da sole e che vanno avanti da sole dove devono andare.
Io non guido, non faccio nulla, seguo le regole del reiki che sono quelle di lasciar fare all’energia.
In questo caso lascio completamente fare all’energia fino a quando sento che il trattamento, in un modo o nell’altro, è terminato.
Potrebbe anche darsi che durante il trattamento senta di dovermi muovere, mettere le mani da qualche parte, qualunque cosa vi venga spontaneamente da fare.
In quel caso assecondate quel che vi viene da fare perchè è l’energia che sta agendo.
Quindi se sentite che dovete muovervi, fatelo, fa parte del processo di guarigione.
Ultima cosa, ho detto che la durata del trattamento è di circa 3-5 minuti, appena sentite che l’energia finisce.
Ma diciamo che, in generale, l’energia prosegue il lavoro anche dopo questi minuti che vi ho indicato.
Se volete potete anche solo impostare 5 minuti con un timer e al quinto minuto concludete l'auto trattamento indipendentemente da quello che sentite.
Ovviamente più riuscite ad assecondare l’energia e meglio è.
L’energia poi continuerà il suo lavoro.
TRATTAMENTO DI PRIMO LIVELLO
Come facciamo una sessione di guarigione ad un’altra persona?
Anche in questo caso è molto semplice.
Ci mettiamo alle spalle del ricevente seduto, appoggiamo le mani sulle sue spalle e, come per l’auto guarigione, semplicemente impostiamo l’intenzione di attivare l’energia del kundalini reiki.
Quindi l’energia comincerà a partire, a fluire attraverso di noi e ad andare dove c’è bisogno.
Non dobbiamo fare niente, non dobbiamo pensare a fare chissà che o ad agire chissà dove o a metterci in chissà quale punto determinato del corpo.
Semplicemente lasciamo che l’energia scorra attraverso di noi e vada dove più ce n'è bisogno.
Lasciamo che essa faccia tutto, senza dargli nessun tipo di intenzione, di indicazione, se non quella iniziale appunto.
L'intenzione iniziale potrebbe essere, ad esempio, "Inizio processo di guarigione Kundalini Reiki".
Se proprio sentiamo la spinta a far qualcosa, allora in quel caso assecondiamola, altrimenti lasciamo fare all'energia.
Facciamo ciò per 5 minuti, dopo di ché il processo di guarigione è terminato o, per lo meno, è terminata la seduta.
5 minuti sono indicativi, appena sentite che il processo è terminato, staccate la connessione.
Oppure impostate il timer, come detto nella lezione precedente, e concludete la sessione al termine dei 5 minuti.
L’energia, invece, proseguirà nel suo processo.
Quindi è terminato solo il vostro apporto, la vostra presenza nel trattamneto, l'energia continuerà il suo lavoro.
Così è finita anche una sessione di guarigione base, di primo livello, verso un’altra persona.
TRATTAMENTO DI PRIMO LIVELLO A DISTANZA
Come si fa una guarigione a distanza?
E’ molto semplice anche questa.
Possiamo utilizzare i palmi delle mani, come abbiamo visto anche nell’autoguarigione, in posizione di preghiera piuttosto che aperte e tenute l’una accanto all’altra ad altezza del petto.
Possiamo scrivere un bigliettino col nome del ricevente e tenerlo nei palmi delle mani o una foto, quello che preferiamo.
Andiamo a trattare un surrogato della persona, che sappiamo bene di cosa stiamo parlando, avendo voi tutti frequentato già il Reiki Usui.
Possiamo attivare anche più di una persona contemporaneamente.
Un pò come nel reiki classico, abbiamo tra le mani il surrogato e, semplicemente come abbiamo fatto precedentemente, impostiamo l’intenzione di attivare l’energia della kundalini reiki.
L’energia incomincerà a scorrere attraverso le vostre mani verso il destinatario, scritto appunto nel bigliettino, o verso il surrogato che stiamo tenendo in mano.
O verso il surrogato, se non lo stiamo tenendo tra le mani.
Naturalmente quel che conta è l'intenzione per il successo del trattamento.
Anche in questo caso la durata è di 3/5 minuti fino a quando non sentiamo, più o meno, in qualche modo, che la sessione di guarigione è finita.
O, se vogliamo, la terminiamo noi dopo 5 minuti.
Questo è un processo semplicissimo per usare il kundalini reiki a distanza.
TRATTAMENTO ALLA CASA
Per pulire la nostra casa da energie negative usiamo lo stesso procedimento di guarigione a distanza.
Sempre mani aperte, solo che invece di scrivere il nome della persona scriveremo casa mia, se utilizziamo un bigliettino.
Possiamo anche non scrivere, semplicemente usare l’intenzione di fare il trattamento alla nostra casa.
Quindi visualizzare che ci sia casa nostra tra i palmi delle nostre mani.
Dopo di ché aver l’intenzione di far partire appunto l'energia del kundalini reiki e basta, a quel punto l’energia va dove deve andare.
Non è importante come o cosa usiamo come surrogato per casa nostra, l'importante è l'intenzione.
Possiamo anche non usare il surrogato e, da dentro casa far partire il processo con l'intenzione di trattare la casa.
Lo stesso possiamo fare da fuori casa, a distanza, con l'intenzione.
Come al solito aspettiamo 3/5 minuti dopo di che il trattamento è finito.
Come al solito, possiamo anche usare un timer e concludere il trattamento alla scadenza del tempo previsto.
Attenzione non c’è bisogno durante il trattamento di focalizzare o visualizzare, basta semplicemente sentire l’energia.
Ho detto che potete anche visualizzare la casa nelle vostre mani, semplicemente perchè state dicendo che è verso la casa che l’energia dovrà andare, ma dopo di ché non c’è più bisogno che la visualizzate, basta l’intenzione.
Una volta che l’intenzione è stata posta a quel punto basta che sentiamo scorrere l’energia.
Siccome il processo è sempre relativamente veloce riusciamo a mantenere la concentrazione per quei minuti neccesari affinchè la guarigione avvenga nel migliore dei modi possibili.
L’importante è che sentiamo l’energia.
Fin quando sentiamo energia, l’energia sta funzionando a meraviglia.
L'energia ha bisogno semplicemente, e solo, di aver noi come mezzo, come canale.
Quindi, semplicemente, sentiamo l’energia che scorre.
TRATTAMENTO A SITUAZIONI O QUALITÀ
Una volta che abbiamo visto queste combinazioni di tecniche di guarigione possiamo, come nel reiki classico, andare a fare un trattamento a qualsiasi cosa.
Possiamo fare trattamenti a situazioni particolari o qualità particolari, qualità personali.
Una situazione potrebbe essere, ad esempio, una relazione con una persona che in quel momento è difficile, complicata.
Non necessariamente una relazione con il partner, potrebbe anche trattarsi di madre e figlio, tra amici, una situazione del genere.
Per qualità s’intende tipo che mi faccio prendere dalla rabbia e allora voglio trattare la rabbia, affinchè io riesca a contenere la mia rabbia e che non sia la rabbia a impadronirsi di me, ma che io sia padrone delle mie emozioni.
Anche in questo caso la procedura è semplicissima; come abbiamo visto dovete mettervi in posizione.
Se voi siete più comodi potete usarne anche di diverse altre da quelle indicate.
Potete fare la sfera di energia con le mani.
In pratica potete fare come volete, l’importante è che le mani contengano l’oggetto o il soggetto del nostro trattamento.
In questo caso, se vogliamo, scriviamo il bigliettino con le situazioni che vogliamo risolvere, con le qualità che vogliamo sviluppare o con quello che vogliamo guarire.
Oppure possiamo semplicemente immaginarcele, senza scrivere nessun bigliettino.
Immaginarcele tra le mani.
Posso anche benissimo dire, "siccome sono timido voglio vincere la timidezza" e dopo di ché attivo con l’intenzione il kundalini reiki.
Così il kundalini reiki attraverso le mie mani scorrerà per andare a riempire di energia la situazione o la qualità che ho richiesto di trattare.
I TRE NODI ESSENZIALI
I nodi essenziali di questo processo sono innanzitutto i limiti mentali, l’intenzione e testimoniare il trattamento.
E’ importante perchè possiamo fare trattamento di kundalini reiki a qualunque cosa, veramente il limite è solo nella nostra immaginazione.
Posso andare a trattare il mio bambino interiore.
Mi ricordo che una studentessa mi aveva spiegato un pò il suo problema e io le ho detto di andare a trattare col reiki il suo bambino interiore.
Lo possiamo fare benissimo.
Possiamo andare a trattare noi del futuro.
Ho un obiettivo e quindi posso andare a trattare il me del futuro.
Ad esempio, se sto facendo l’università, vado a trattare il me del futuro nel giorno in cui avrò la mia laurea con il massimo dei voti.
Posso fare veramente quello che voglio, in questo caso il limite è proprio ciò che noi riteniamo possibile.
Ma io vi posso garantire che tutto è potenzialmente possibile, quindi veramente il limite è solo mentale e questo è il primo nodo cruciale del trattamento.
Il secondo è attivare l'energia, attivare il processo.
Per attivare serve semplicemente volerlo fare, una volta che noi lo vogliamo, l’energia si attiva perchè l’energia segue il nostro intento.
Noi siamo circondati da energia tutto il giorno, tutti i giorni e in tutti i luoghi.
Questa energia va dove viene richiesta.
Quando il grande maestro Gesù Cristo disse: ”chiedete e vi sarà dato” si riferiva a questo, che l'energia va dove va la nostra attenzione.
Caricare di energia un desiderio significa dargli forza e forma, sostanza.
Significa cominciare a crearlo nella realtà.
Anche quando parliamo di legge di attrazione quello che comunque agisce è l’energia.
Einstein disse che noi siamo energia, qualsiasi cosa è energia , noi dobbiamo ragionare in termini energetici e l’energia di guarigione segue la nostra intenzione.
In questo campo noi siamo dei padroni assoluti, a tal punto che se sappiamo usare l’energia questa giocherà a nostro vantaggio o a vantaggio delle altre persone.
Se non conosciamo i metodi e non conosciamo questa legge, la useremo comunque, ma la useremo a nostro discapito.
Se pensiamo a ciò che ci preoccupa, ad esempio, daremo forza ed energia a quella cosa.
In questo modo però, come spesso accade, finiremo con l’ essere tristi e avere paura e così non facciamo altro che riempire di energia le nostre paure in modo che si alimentino ancora di più creando altresì un circolo viziso.
E’ proprio questo il discorso.
Bisogna imparare ad usare l’intenzione, perchè se non mettiamo intenzione, saremo succubi di ciò che ci accade, perchè non abbiamo messo noi l’intenzione ma, come dire, l’intenzione l’abbiamo subita
Ho citato nella lezione precedente il discorso della rabbia.
Se non saremo noi padroni della rabbia significherà che ogni volta che la rabbia si prenderà possesso di noi, dirigerà l’energia come vuole lei e non più come noi vogliamo che sia diretta.
Anche questo è un nodo cruciale molto importante del trattamento.
Il terzo nodo è semplicemente sentire questa energia che fluisce attraverso di noi.
Il vantaggio del kundalini reiki è che la sessione è veloce, in questo modo si riesce a rimanere concentrati.
C’è bisogno di concentrazione perchè, come dice la fisica quantistica stessa, una cosa per esistere ha bisogno che qualcuno la osservi.
Osservare non si intende necessariamente con gli occhi o visualizzare, significa essere presenti in qualche modo durante il processo.
Basta anche solo sentire l'energia a livello fisico che equivale a testimoniare e quindi a osservare che l’energia sta effetivamente scorrendo.
E questo è il terzo nodo importante.
Se rispettiamo questi tre nodi a dovere qualsiasi trattamento da noi svolto sarà efficace.
FINE PRIMO LIVELLO
Con questo abbiamo terminato il primo livello.
Primo livello molto semplice, ma anche molto efficace ed è proprio questo quello che lo rende molto bello, molto pratico.
Potete anche mischiarlo ad altre pratiche energetiche che già utilizzate a completamento.
Se fate reiki classico potreste dedicare gli ultimi tre-cinque minuti della sessione al kundalini reiki.
Potete farlo anche all’inizio o durante, come volete.
E' un metodo efficace sia per noi stessi, sia come guarigione pratica per gli altri.
Potete tranquillamente integrarla nelle vostre varie tecniche.
Lascia passare un paio di giorni, come abbiamo detto all’inizio, dopo di chè potrai già praticare il secondo livello di kundalini reiki.
IL SECONDO LIVELLO
Siamo al secondo livello di kundalini.
Forse meno intenso rispetto al primo ma dove appunto entreremo in una guarigione più profonda di noi stessi.
Innanzitutto la prima cosa che ti dico di fare è, dopo che sono passati i due giorni di pausa, mettiti lì 5 minuti e richiama l’attivazione in te.
Avendo ricevuto la chi ball, hai già quell’energia dentro di te.
Ora, molto semplicemente, chiedi di venire attivato al secondo livello di Kundalini Reiki.
Molto semplicemente.
Fai la tua richiesta di venir attivato al secondo livello di kundalini reiki e stai quei 20/25 minuti che si dice siano essenziali per lo scorrere delle energie e ti attiverai al secondo livello di kundalini reiki.
Come sempre, la cosa più importante è l'intenzione.
MEDITAZIONE DI KUNDALINI REIKI
Come abbiamo già accenato, in questo livello verrà insegnata la meditazione di kundalini reiki che è una guarigione più profonda.
Come avviene questo processo?
E’ molto semplice, come del resto tutto il kundalini reiki.
Ci si sdraia o si sta seduti comodamente, per prima cosa.
Il rilassamento è la parte essenziale.
Scegliere poi la posizione delle mani.
Si possono mettere come abbiamo visto nel primo livello.
Volendo potremmo anche metterle sul chakra del cuore e, avendo le mani in questa posizione, invochiamo mentalmente "meditazione kundalini reiki".
Semplicemente come abbiamo visto per la guarigione del primo livello, dove abbiamo fatto partire il processo attraverso la nostra intenzione e attraverso una frase, una invocazione.
Questa è una guarigione più profonda e anche per la meditazione non serve null’altro.
Invocando la meditazione kundalini reiki non facciamo altro che far fluire queste energie di nuovo all’interno di noi stessi.
Anche questa dura generalmente 5 minuti e potete anche integrarla con meditazioni che già fate.
Ovvero iniziate con questa meditazione e poi continuate con la meditazione come la conoscete voi.
E’ raccomandabile eseguirla tutti i giorni in sostituzione più o meno alla guarigione del primo livello, come volete.
I momenti migliori sono appena svegli e/o appena prima di addormentarsi.
Sarebbe veramente una buona abitudine quella di dedicare i primi 5 minuti del nostro risveglio, e gli ultimi 5 minuti prima di addormentarsi alla meditazione di kundalini reiki per la nostra gurigione veramente profonda.
Nel caso di questa meditazione può capitare che andiamo a smuovere vecchie energie e quindi potremmo scatenare emozioni represse.
Diversi miei studenti mi hanno riferito di esseresi trovati in tale situazione, quindi vi avviso già che è probabile che succeda, specie se non si è mai fatto un lavoro serio di questo tipo.
Ci si può sentire arrabbiati, tristi, demotivati, sono tutte emozioni che avevamo dentro e che hanno finalmente trovato libera espressione.
Ricordiamoci che le emozioni così represse potremmo definirle tossiche per il nostro organismo.
Quindi proprio come una qualsiasi sostanza tossica forse ancora più potente di una sostanza fisica vanno ad ammalare il nostro corpo.
Dunque bisogna tirarle fuori.
Attraverso questo processo lo possiamo fare.
Questo è ottimo è un ripulirsi internamente.
Non vi spaventate se succede questo, semplicemente quel giorno che voi siete particolarmente arrabbiati e non capite il perchè dopo questo processo, continuate se possibile più volte al giorno a fare autoguarione e a fare meditazione di kundalini reiki in modo che il processo vada sempre più a ripulire il vostro sistema energetico.
Non solo il sistema energetico sarà coinvolto.
Di conseguenza verrà ripulito anche tutto quello che è a livello fisico.
AFFERMAZIONI
Una cosa che può aiutare nel lavoro di concentrazione è quella di usare le affermazioni.
Se non siamo in grado di stare per 3/5 minuti concentrati, semplicemente possono aiutarci le affermazioni, mentre lasciamo che l'energia scorra.
Potremmo, visto che abbiamo imparato la meditazione di kundalini reiki, continuare ad affermare “meditazione kundalini reiki".
Oppure qualcosa tipo “possa la meditazione di kundalini reiki guarirmi totalmente a ogni livello”, ad esempio, e continuare a ripeterlo in noi per rimanere concentrati in quello che stiamo facendo.
Non è assolutamente una regola, c’è chi preferisce avere coscienza solo del fluire dell’energia.
Però può essere di aiuto, oltre che, attraverso le affermazioni, potete avere un effetto maggiore.
Chi fa fatica invece non deve per forza ripetere queste cose, potrebbe anche, una volta impostata l’intenzione di guarigione, pensare “io sono sano e forte” e continuare a ripetersi questa affermazione.
Anche questo aiuta nel processo di guarigione.
Non è indispensabile, ma aiuta sicuramente.
E’ un pò il rimando a quelle tecniche meditative dove si recitano dei mantra.
Se ci aiuta ad essere focalizzati ripetiamo il nostro mantra personale.
FINE SECONDO LIVELLO
Questa meditazione che abbiamo imparato ci serve per l’attivazione al terzo livello.
Dobbiamo farla tutti i giorni.
Come ricorderai, abbiamo detto che devono passare almeno 5 giorni tra il secondo e il terzo livello.
In questi 5 giorni dovrai praticare almeno una volta al giorno, io ti consiglio anche di più.
Praticherai questa meditazione di kundalini reiki che andrà a purificare il tuo sistema energetico per essere pronto all’attivazione al terzo livello.
Con il terzo livello il lavoro diventa molto più ampio.
Inoltre il terzo livello è il livello Master, dove acquisirai appunto la maestria di questa pratica, il Kundalini Reiki.
IL TERZO LIVELLO
Ed eccoci arrivati al terzo livello di kundalini reiki: il livello master.
Il livello dove impararete ad attivare gli altri e imparerete nuove tecniche di guarigione.
L’attivazione a questo livello, si dice che ancor di più aumenti il flusso di energia nei nostri canali energetici.
Diveniamo dei canali più potenti, di conseguenza riusciremo a convogliare più energia durante le nostre sessioni di guarigione, diventando ancora più efficaci.
Inoltre, come ogni attivazione, oltre ad agire come guarigione profonda del nostro essere, è anche un gradino nella nostra evoluzione spirituale.
Tra virgolette, ogni attivazione ad un livello successivo di una qualsiasi tecnica energetica in realtà è anche una sorta di responsabilità spirituale che fa si che diventiamo più puri, più elevati.
Quindi canali dove il divino può meglio manifestarsi su questo pianeta, con tutte le buone conseguenze che questa cosa ci porta, a noi e al mondo intero.
Come ricevere l’attivazione?
L’abbiamo già visto negli altri due livelli.
In pratica con la chi ball che ti ho fatto all’inizio tu hai già l’attivazione dentro di te dormiente, potenziale.
Non devi fare altro come hai fatto per le altre due attivazioni, cioè metterti comodo e rilassarti.
Dopo appunto 5 giorni dal secondo livello e una settimana dopo il primo, rilassarti, sdraiarti o sederti come vuoi e richiamare dentro di te l’attivazione al terzo livello di kundalini reiki.
E’ molto semplice.
Come avrai ormai imparato, quello che serve è, molto semplicemente, l’intenzione di volerlo fare e, in automatico, si attiverà l’attivazione che è già dentro di te.
Basta solo che tu la liberi, la attivi dentro di te.
Le attivazioni sono come energie che devono semplicemente essere liberate al tuo interno.
Questo processo dura un 20/25 minuti dove l’energia fluisce e ti attiva i canali.
Come vedrai nelle immagini che troverai nell’e-book del corso, i canali cambiano dopo le varie attivazioni.
SOTTOSISTEMI DI REIKI
Abbiamo già accennato in una qualche lezione precedente che con il terzo livello impareremo questi sei tipi di trattamento.
Abbiamo citato il diamond reiki, cristalline reiki, past life reiki, DNA reiki, location reiki e birth trauma reiki.
Perchè li chiamiamo reiki?
Perchè comunque il reiki sappiamo essere l’energia universale.
L’energia potremmo vederla come la forza vitale universale guidata dal divino, dal divino spirituale, dal creatore volendo o comunque da fonti divine.
Queste pratiche potremmo definirle sottocategorie di reiki, comunque forze di giuarigione divina mirate a determinati scopi.
Questo essere mirate fa si che ognuna di esse ci aiuterà a purificarci ancor di più all’interno di noi stessi.
Proprio perchè è vero che se noi utilizziamo l’energia, se noi facciamo il trattamento come abbiamo visto l’energia andrà di sicuro dove è più importante che vada.
Essere mirati ha comunque il vantaggio di andare dritti allo scopo.
Per farvi un parallelismo nella medicina tradizionale cinese, ad esempio nello shiatzu, secondo questa ottica i canali si trovano in pieno o in vuoto; ed è il vuoto sostanzialmente quello che bisogna curare per ripristinare l’equilibrio energetico di tutto il corpo.
Perchè se disperdo il pieno, l'energia si distribuirà, ma non andrà quindi a colmare il vuoto che rimarrà tale, mentre se tratto il vuoto anche il pieno si andrà a disperdere.
Questa è la stessa cosa nel senso che durante il trattamento l’energia andrà a riempire il vuoto, se noi abbiamo dell’acqua su un piano e ci sono delle buche, l’acqua andrà a riempire le buche.
Questi insegnamenti sono stati ideati anche perchè l’ottica è che per essere un guaritore, un terapeuta di reiki efficace, devi prima aver fatto tu questo processo, questa esperienza prima di farlo agli altri.
E un pò come dire, per poter insegnare qualcosa devo prima impararla.
Quindi queste sono pratiche che servono a te stesso per la tua guarigione profonda per poter poi effettivamente essere più efficace.
Bisogna anche rendersi conto anche il guarire noi stessi in realtà è fonte di guarigione per tutto ciò che ci circonda.
Basti pensare l’essere sorridente quanto sia contagioso.
Non solo dunque i virus sono contagiosi, come di questi tempi abbiamo imparato e siamo costretti a dover subire gli effetti nefasti, ma anche di ciò che è positivo e utile.
Anche il sorriso è un qualcosa di contagioso, sorridere a tutti crearà sorriso in tutti, creerà una bella atmosfera in tutti i luoghi in cui siamo stati anche dopo che ce ne siamo andati.
REIKI DIAMANTE - DIAMOND REIKI
Nel diamond reiki verrà inserito un diamante eterico nel chakra della corona.
Diamante eterico significa che il diamante sarà fatto di energia, sarà un’intenzione, sarà un diamante che esiste solo a livello di energia e non sul piano fisico.
Questo diamante verrà inserito nel chakra della corona e, da quel momento in poi, si utilizzerà quel tipo di energia.
Questo tipo di reiki è un’energia più potente proprio perchè come il diamante è forte e resistente.
Al tempo stesso pura come un diamante
Quindi un energia più potente e più pura.
Per usarlo nel momento in cui stiamo facendo un qualsiasi trattamento o autotrattamento, a distanza o in presenza, basta semplicemente invocare diamond reiki anziche kundalini reiki, molto semplicemente.
E' semplicissimo.
Cambia solo l'intenzione, per il resto il trattamento è identico al trattamento di primo livello, stesse regole.
Ad esempio, lo usiamo come usavamo la guarigione a distanza o come usavamo in presenza con le mani sulle spalle del cliente
Possiamo anche usarlo nella meditazione che abbiamo visto nel secondo livello, semplicemente invocando "meditazione di kundalini reiki con diamond reiki".
In questo caso la meditazione sarà con l’energia del diamond reiki.
E’ una tecnica molto semplice, come del resto tutto il kundalini, ma più efficace, più potente e non resta che sperimentarla e sentire come questo tipo di energia viene percepita diversamente.
REIKI CRISTALLINO - CRISTALLINE REIKI
Reiki cristallino, è anche scritto nel pdf, indica in pratica che ogni qual volta abbiamo avuto un trauma passato, una ferita emotiva si sono formate delle cristallizzazione all’interno di noi.
Questo può succedere sia fisicamente, pensiamo ad un osso rotto si formano delle cristallizzazioni fisiche, ma anche a livello eterico, come abbiamo visto nel caso del diamante.
Nel caso del diamond reiki lo abbiamo creato noi in maniera conscia
In caso di traumi è il nostro inconscio a creare queste formazioni cristalline.
Si formarno quindi queste aggregazioni cristalline che, se tu hai fatto il corso di griglie di cristalli assieme a me, sai che i cristalli contengono le informazioni.
Questi cristalli che si formana nel nostro corpo fisico o nel nostro corpo energetico contengono appunto la memoria del trauma.
Di conseguenza tutte le volte che qualcosa farà risvegliare l’informazione questa ritornerà fuori facendoci del male o comunque modificando le nostre azioni.
Questo avviene a livello inconscio e quindi a livello inconscio la ferita ci continua a influenzare, a influenzare il nostro comportamento, il nostro modo di porci con gli altri.
Con reiki cristallino si riescono a sciogliere questo tipo di aggregati cristallini.
Il fondatore ritiene siano necessari almeno due trattamenti da un quarto d’ora ciascuno per completare il processo.
Nel caso di un nostro cliente agiremo appoggiando le mani sulle spalle con l’intenzione di inviare il cristalline reiki.
Per prima cosa dovremmo però farlo su noi stessi.
Per farlo su di noi si opera come con il metodo a distanza: tenere quindi i palmi delle mani rivolti in sù aperti, davanti a noi, all’altezza del petto con le mani che si sfiorano e attivare il cristalline reiki anzichè il kundalini reiki e lasciare che l’energie scorrano.
Quindi, come avrai già capito, si fa come per il trattamento del primo livello.
Quel che cambia è l'intenzione - invocazione, che sarà appunto "cristalline reiki"
Due sessioni da 15 minuti proprio perchè sono quelle necessarie a ripulire questi cristalli dall’informazione presente in essi, affinchè il trauma non ci influenzi più.
Trauma, ferita passata, un ricordo spiacevole o quello che sia.
Si dice che dopo le prime due volte non occorra più ripeterlo.
Un’altra cosa che si dice è che generalmente non si può fare a distanza quindi se lo si fa a un altro bisognerebbe mettergli le mani sulle spalle, come abbiamo visto.
In alternativa si possono mettere le mani sul chakra della corona e fargli sempre due sessioni di trattamento di 15 minuti l’una.
Per il resto, per attivare questo tipo di reiki, basta pensare che venga attivato il reiki cristallino e far si che le energie scorrino e facciano il loro lavoro.
Quello che mi sento di consigliare in questo caso è che innanzitutto, semmai voleste ripetere il reiki cristallino, per me lo si può fare.
Perchè può anche essere vero che due volte sia effettivamente tutto cancellato, però può sempre essere una buona cosa ogni tanto ripulire perchè non si sa mai se la pulizia sia stata fatta fino in fondo e perchè nel frattempo possono essersi verificati nuovi traumi o nuove cose che in qualche modo sono andate a condizionare le informazioni precedenti.
Diciamo che questo tipo di regole fisse, come anche quella che non si può usare a distanza, per me non sono regole fisse.
Magari sarà vero che è più efficace se ho le mani sul cliente, però io, da questo punto di vista, vedo delle limitazioni che non credo che bisogna per forza avere.
Anzi, vi direi, provate a farlo a distanza e vedete se nell’altra persona ottenete dei risultati .
DNA REIKI
DNA reiki, come potremmo ben immaginare, andrà ad agire sulle memorie genetiche dell’individuo e sul DNA e sui suoi filamenti.
Può essere usato sia di persona che a distanza.
Per utilizzarlo, come avrete sicuramente intuito, dobbiamo impostare l’intenzione del DNA reiki.
Quindi stesse regole di base del trattamento di primo livello, cambia solo l'intenzione che, in questo caso, sarà di attivare il dna reiki.
Il processo dura dai tre ai cinque minuti come un qualsiasi altro trattamento di kundalini reiki e si dice, almeno dice il fondatore, che basti eseguirlo una sua volta per ottenere i benefici necessari.
Consideriamo anche qui, come ho già detto per il cristalline reiki, che potete fare un pò come ritenete giusto.
Su se stessi si può fare la guarigione come abbiamo visto con i palmi delle mani, con le mani sul chakra del cuore o anche fare una meditazione come quella che abbiamo visto nel secondo livello e attivarsi a meditazione DNA reiki.
Questo processo, come anche per le altre sessioni di kundalini reiki, si protrae ben oltre i 5 minuti che abbiamo utilizzato nel trattamento.
Anzi, si dice che i primi risultati si hanno dopo tre settimane, i classici 21giorni di rinnovamento cellulare, dopo di chè dovremmo incominciare a notare i cambiamenti all’interno del nostro DNA e delle nostre memorie genetiche.
Come ho detto nel cristalline reiki potrebbe essere necessario, secondo me, arrivare a livelli più profondi di guarigione e quindi doverlo eseguire più volte questo processo.
Nonostante ciò lascio a voi la scelta.
TRAUMA DELLA NASCITA REIKI
Il birth trauma reiki è un energia particolare proprio adatta al trauma della nascita, che si dice essere uno dei traumi più profondi e potenti che noi abbiamo mai vissuto.
Sei ci pensate noi eravamo nella pancia della mamma, avevamo tutto ciò di cui avevamo bisogno: nutrizione amore, protezione, eravamo al sicuro da qualsiasi cosa, stavamo bene.
La nascita, se ci pensiamo bene è un evento traumatico, infatti vieni sottratto a questo mondo fantastico e da quel momento in poi devi essere tu a cercare nutrimento, non ti viene più dato in automatico come avveniva all’interno del grembo materno attraverso il cordone ombelicale.
La nascita è un pò come una sorte di espulsione dall’Eden,il risveglio alla vita fisica con tutte le conseguenze che questo comporta.
In alcuni casi può essere ancora più traumatico, ad esempio nel caso dei nati prematuramente o con problemi per cui non possono immediatamente stare accanto alla madre, ma devono stare separati in una incubatrice.
In questi casi il trauma è ancora più profondo e sebbene non ce ne rendiamo conto a livello conscio, è un trauma che però a livello inconscio esiste.
Questo tipo di reiki è studiato apposta per guarire questo trauma.
Come agire?
Il procedimento è sempre lo stesso, cambia sempre e solo l’intenzione.
Quindi invochiamo il birth trauma reiki, con l’intenzione di andare ad agire sul trauma della nascita.
La nostra nascita, quando faremo l’autoguarigione, o quella di qualsiasi altro tuo cliente, quando lo farai per lui.
Si dice che basti un solo trattamento.
Come detto nelle precedenti lezioni puoi anche utilizzare la meditazione di secondo livello integrandola al trauma della nascita reiki, in modo da avere un processo meditativo di questo tipo, oppure fare l’autoguarigione come hai visto al primo livello.
Anche in questo caso può anche essere vero che sia sufficiente un solo trattamento, così come può anche essere vero che più sessioni vadano a risolvere il problema più in profondità, un pò a strati.
Diciamo che lo risolviamo a diversi livelli, magari non sempre riusciamo a raaggiungere tutti i livelli in un solo trattamento, ma questa è una mia personale opinione
O perlomeno, se un giorno volete rifarlo nessuno vi vieta di farlo, assolutamente.
POSIZIONE REIKI - LOCATION REIKI
Con posizione reiki s’intende il legame karmico che abbiamo, ma non nei confronti di qualcuno o di qualcosa.
In genere consideriamo il karma legato alle persone, nel senso che se abbiamo fatto qualcosa a qualcuno di conseguenza abbiamo un legame karmico con questa persona, ma il legame karmico si crea anche con un determinato luogo.
Dunque il legame karmico con determinati luoghi.
Il fatto di nascere in un determinato luogo non è casuale, così come non è casuale il giorno e non lo sono i tuoi genitori .
Nascere in luogo piuttosto che in un altro è l’effetto di una causa e la causa è da ricercarsi a livello karmico.
Così come anche il lavorare in determinato luogo.
Se ad esempio lavoro in un posto che non mi piace, dove non mi trovo bene, perchè ho difficoltà con i colleghi, non devo guardare solo all’intreccio karmico con le persone in quanto anche il luogo mi lega a sè per via del karma.
Attraverso questo tipo di reiki riusciamo a sciogliere il legame karmico per svincolarci da ciò che ci lega.
Se non riuscirà, ad esempio, a farci cambiare posto di lavoro, riuscirà a farci accettare le cose.
Una volta che abbiamo accettato, aumenterà sempre più la nostra frequenza vibratoria così che quello che non apparterà più alla nostra evoluzione man mano se ne andrà da solo, come un vestito che non ci starà più bene e che quindi non indosseremo più.
Come fare per il location reiki?
Le modalità sono sempre quelle del primo o del secondo livello cambia, come avete intuito, l’intenzione.
Mettiamo quindi l’intenzione di fare location reiki.
Come al solito l’importante è l’intenzione di utilizzare questo tipo di energia.
Il trattamento dura dai 3 ai 5 minuti, anche qui si dice che basta eseguirlo una sola volta, non mi ripeto più sapete già come la penso.
Questo è quanto.
Puoi utilizzarlo su te stesso per avere accesso a tutte le energie del kundalini reiki e utilizzarlo sugli altri ogni qualvolta un cliente abbia un problema di questo tipo in relazione ad un luogo specifico.
Ad esempio se volesse essere in un luogo e non riesce ad arrivarci, piuttosto che se volesse lasciare un luogo e non ci riesce chissà per quale motivo.
O anche solo volesse trovare una casa sua e vivere da solo ma rimane attaccato alla casa dei genitori.
Tutte queste cose hanno bisogno di troncare i legami karmici che si sono creati con i luoghi e allora avete location reiki come arma a vostra disposizione.
VITE PASSATE REIKI - PAST LIFE REIKI
Con questa variante di reiki, lo dice la parola stessa, parliamo di tutti quei legami karmici di vite passate che però vanno ancora ad influenzare questa vita.
Si tratta appunto di legami karmici che resistono ancora e ancora e ci influenzano sebbene non facciano parte di questa vita.
Per i traumi passati possiamo ben capire, se sappiamo che abbiamo subito un trauma, il motivo che ci induce ad avere determinati comportamenti.
Mentre possiamo non capire l’origine di certi comportamenti se non hanno a che fare con nessun trauma o a nessun evento che ci ha coinvolto durante l'esistenza.
Posso avere paura dell’altezza anche se nella mia vita non è mai successo niente che abbia a che fare con essa, allora molto probabilmente questa paura è dovuta a un trauma della vita passata.
E’ un qualcosa che non abbiamo ancora risolto in noi stessi.
Vera o meno, questa storia delle vite passate, prendiamola così com’è.
L’ importante è riuscire a vincere l’intenzione che gioca a nostro sfavore, ciò che ci limita.
Se anche fosse tutta una cosa inventata, solo il frutto della nostra immaginazione, se facendo il nostro trattamento stiamo meglio, ben venga il trattamento e ben venga l'immaginazione.
Come si fa?
Ormai, lo avete intuito, in tutti i modi che abbiamo descritto nel primo e nel secondo livello, semplicemente cambia l’intenzione e quindi diciamo vite passate reiki per attivare il processo.
Cambia solo, come ormai abbiamo imparato, l'intenzione.
La sessione dura come al solito dai 3 ai 5 minuti sia per l’autotrattamento sia per il trattamento agli altri.
Si dice siano necessari almeno tre trattamenti.
Aumenta il numero di sessioni essendo che le vite passate possono essere diverse, dunque i traumi possono essere tanti, quindi c’è bisogno di più lavoro.
Qui ancor di più vi dico, minimo tre sedute, ma sentitevi liberi di lavorare quanto volete, quanta è la vostra necessità di lavorarci.
BILANCIAMENTO - BALANCE
Abbiamo poi il balance cioè il riequilibrio energetico, bilanciamento energetico, che è una cosa molto veloce.
Veloce e pratica, ma molto utile.
Pratico perchè dura mezzo minuto.
30 secondi dove ci mettiamo con le mani all’altezza del petto, ponendo le dita in maniera tale che solo i polpastrelli si congiungano.
Questa posizione integra i due emisferi cerebrali ed è utilizzata anche in kinesiologia.
Questa posizione tenuta per 30 secondi bilancia tutto il nostro sistema energetico.
Quindi, dopo che abbiamo assunto la posizione, emplicemente non facciamo altro che dare l’intenzione di ribilanciamento
Possiamo pensare di equilibrare tutto il sistema energetico e lasciar fluire l’energia.
Tale processo continuerà anche dopo quei 30 secondi che abbiamo utilizzato .
Questo processo andrebbe eseguito quotidianamente, volendo anche per più di 30 secondi.
Ci possiamo mettere sdraiati o nella posizione che più ci è comoda, mentre lasciamo fluire l’energia.
ULTIMI CONSIGLI
Ora che hai conosciuto questi nuovi tipi di reiki, oltre al kundalini reiki, ti do alcuni consigli pratici.
Dal momento che abbiamo visto questi altri tipi di reiki non dimenticare il kundalini che rimane la base.
Una cosa che non dovresti fare è quello di correre e fare in una sola seduta più tipi di kundalini, queste cose vanno sempre fatte una alla volta a distanza una dall’altra.
Ogni seduta deve contenere una sola pratica.
Su te stesso diciamo che potresti fare una seduta al giorno, volendo due, una alla mattina e una alla sera.
Bisogna avere il tempo di digerire energeticamente la cosa, sia che sia su te stesso sia che sia su un cliente.
Ogni pratica va sempre fatta su stessi, prima di poterla fare agli altri.
Tutti i diversi tipi di reiki che abbiamo visto vanno prima sperimentati su te stesso.
La stessa tempistica che vuole che dopo un mese tu possa insegnare il kundalini reiki è anche quella indicativamente necessaria per fare tutti questi trattamenti a te stesso prima e per poi poterli effettuare su qualcun’altro.
Una buona norma è quella di iniziare i trattamenti con il kundalini reiki dopo di che, dal secondo trattamento, si può andare nello specifico e utilizzare il diamond reiki, piuttosto che andare sulle vite passate o quello che si vuole, in base anche alle richieste del cliente.
LE ATTIVAZIONI
Le attivazioni del kundalini reiki sono semplicissime, come d’altronde tutto il sistema.
Per attivare le persone chiediamo al nostro sè superiore di poterle attivare.
Nell’attivazione si usa normalmente una formula che poi è l’intenzione di voler attivare la persona.
Una formula semplicissima che può essere "chiedo che, il nome della persona, possa essere attivato al primo livello di kundalini reiki".
Questo processo dura una trentina di secondi, durante i quali facciamo l’invocazione e testimoniamo come l’energia venga trasferita nel nostro studente, se stiamo facendo un’attivazione dal vivo.
Non è indicata nessuna posizione particolare, possiamo metterci con le mani appoggiate sulle spalle del soggetto, come abbiamo fatto per qualsiasi altra guarigione.
Si possono attivare più persone contemporanemente e a distanza, basta eseguire lo stesso identico processo appena descritto.
Potete anche creare linvocazione che volete voi.
L’importante, come sempre, come qualsiasi pratica che abbiamo visto nel kundalini reiki, è avere l’intenzione di attivare a quel preciso livello.
Nelle mie attivazioni, come è facile intuire, ho creato tre sfere di energia.
Nella prima ho racchiuso l’attivazione al primo livello, nella seconda quella del secondo livello, nella terza quella del terzo livello dopo di ché ne ho creata una quarta che racchiude tutte le tre sfere.
Quest’ultima è stata la chi ball che ho preparato per voi, dove erano contenute tutte e tre le attivazioni.
Nel momento in cui l’avete ricevuta, in automatico avete ricevuto tutte e tre le attivazioni.
Come detto all’inizio, ho però programmato le tre chi ball affinchè ogni chi ball venisse attivata nelle giuste tempistiche e quando voi le richiamate.
Cioè ho aggiunto tale intenzione alla chi ball.
Quando create la chi ball come ho fatto io, utilizzate una formula del tipo: "possa, nome e cognome, essere attivato al primo livello di kundalini reiki" .
Così per ogni sfera citando il suo livello.
Nella sfera finale "possa, nome e cognome, essere raggiunto da queste sfere contenenti tutte le attivazioni a tutti e tre i livelli di kundalini reiki."
E’ un reiki che funziona molto per intenzione e quindi anche le attivazioni funzionano in questo modo.
ATTIVARE UN OGGETTO
Una novità di questo reiki è che esiste anche un’attivazione per gli oggetti, piuttosto che alberi o altre forme di vita.
L’attivazione a un oggetto è fatta in modo che dopo aver ricevuto l’attivazione quello stesso oggetto vi restituirà sempre reiki.
Potrete attivare un vostro gioiello, piuttosto che un vestito o casa vostra al kundalini reiki.
Per attivare l’oggetto in questione ci rivolgeremo al nostro sè superiore chiedendogli che questo venga attivato al kundalini reiki e possa essere un canale di reiki.
La durata di questa attivazione è di trenta secondi.
Se fatta in presenza terremo in mano l’oggetto, altrimenti lo visualizzeremo.
Una volta attivato quell’oggetto diviene per voi un canale di reiki.
Quindi oltre che ad emettere naturalmente kundalini reiki, quando vi concentrerete su di esso, vi restituirà energia di Kundalini Reiki.
CHI BALL
Cos’è una chi ball?
In pratica si tratta di creare una sfera di energia astrale.
In questa sfera di energia verrà trasferita l’attivazione.
Questa sfera di energia rimane in astrale e resta lì in attesa che lo studente si connetta per riceverla.
Diciamo che in questo modo si trascende lo spazio e il tempo, nel senso che io posso creare oggi questa chi ball con la tua attivazione e tu quando hai tempo ti connetti, la ricevi in te e conseguentemente ricevi l’attivazione.
C’è chi pensa che questo tipo di attivazione non sia valida tanto quante le altre.
In realtà, dal momento che rispetta tutti i principi del reiki, non si può dire che non sia valida.
Ora non so per quanto tempo la chi ball effettivamente rimanga valida, perchè comunque l’energia col tempo tende ad esaurirsi.
Quindi io non aspettarei molto tempo tra la creazione e la ricezione della chi ball, secondo me il tutto deve avvenire nel giro di pochi giorni.
Ma può passare anche diverso tempo.
Come avviene il processo di attivazione tramite chi ball?
Ti devi rilassare, respirare profondamente, opzionale ma molto raccomandato fare prima un autotrattamento o una meditazione.
Dopo di chè immaginare questa sfera davanti a te o meglio crearla, ovvero richiamare l’energia del reiki che vada a formare questa sfera di luce.
La grandezza non ha una particolare importanza.
Invocate le vostre guide spirituali piuttosto che gli angeli per far sì che vi aiutino in questo processo.
Poi fate un’affermazione e la caricate d’intenzione.
Io vi dò una linea guida, se mai voleste cambiarla potete farlo tranquillamente.
Dite: " io (il vostro nome), dispongo che (dico il nome del mio studente) attraverso questa sfera riceva l’attivazione a (quello che state facendo, ad esempio al primo livello di kundalini reiki), con l’aiuto delle mie guide spirituali, con l’aiuto degli angeli che grazie a questa sfera di energia in lei entrino tutte le benedizioni gli insegnamenti, la forza e le capacità di tale livello, grazie"
Il ringranziamento è una cosa che va fatta.
Affermazione che la cosa è avvenuta.
Per far ciò diciamo grazie è fatto, ad esempio, o se avete una vostra formula personale usate quella.
Questa è l’attivazione con la chi ball.
Può aiutare non solo immaginarla ma anche, visto che vi ho detto di crearla, nutrirla di energia.
Potrebbe essere molto utile avercela proprio tra le mani e quindi tenere le mani aperte come se stessimo reggendo tra di esse la suddetta sfera e creare questa energia.
Visualizzate questa energia e sicuramente poi la sentirete, questa palla di energia e poi, una volta creata, dite la vostra affermazione con intenzione come sopra descritto.
Quando pronunciamo le formule per le attivazioni dobbiamo immaginare quello che vogliamo poi che l’attivazione entri in questa energia e la riempia completamente.
Potete immaginare gli angeli che fanno entrare questo tipo di energia e quest’energia che entra e compenetra tutta la sfera di energia.
Non c’è un’immagine fissa, va benissimo come volete fare voi.
Un’altra cosa che potete fare è aggiungere, durante il processo di attivazione: "angeli, vi chiedo di custudire e preservare questa sfera di energia fino a quando il mio studente non l’abbia ricevuta", in tal modo si è più sicuri che l’energia non si dissipi e che la palla di energia non svanisca.
Fatto ciò l’attivazione da parte vostra è completata.
Translation - English INTRODUCTION
Welcome to my Kundalini Reiki course.
If you're already a student of mine, I'm happy to see you again.
If, on the other hand, it's the first time we see each other, I'm pleased to meet you.
Let me explain at once that the Kundalini reiki is a different method from the Reiki Usui.
You need the basics of the classic Reiki, but then it has its own rules.
It's a quite famous method, very simple and practical to use.
It's easy to run, easy to understand, and not less efficient.
This course provides three levels and all the necessary attunements.
This is a Master course, meaning that you will be able to teach afterwards and attune this wonderful practice with your students.
You will learn how to do treatments and auto treatments and all the theory and training of the subject.
You'll receive the necessary attunements of this very practical method. With no further due, let's jump immediately in the course, at the discovery of this fascinating energetic technique.
KUNDALINI REIKI
This system is perhaps one of the simplest in matters of individual development and healing processes.
It's an opening and a strengthening of our energy channel.
Maybe you already know, the Kundalini is that energy represented by a dormant snake in the root chakra.
A snake wrapped in its own coils, symbolizing the energies of the earth and, once awaken, climbs up our spines.
Actually, it climbs up the system of the main chakras, activating them all until it reaches the crown.
What happens when the Kundalini awakens, an event many fear?
The thing is, the Kundalini is also represented by fire, which means that the moment the Kundalini climbs up, it purifies the whole system, energizing it.
We'll talk about it in a while.
This Reiki system its entirely mental, it works with the intention.
The intention is already the base for all practices, but it's even more important for the Kundalini Reiki.
You can use it as an addition to the classic traditional Usui, you can mix the techniques or use them separately.
Let's say when you have different tools, you can use them in various ways.
As in any handcraft job, the more tools you have, the better you can work.
Tools of different sizes or materials allow you to get a better result, depending on the specific case.
Let's say, having various tools can simplify the work.
This is what you can achieve with the different Reiki systems, according to my logic, but it also follows an analogic logic, which means observing what happens in nature.
So, to learn a new Reiki system is important to develop your skills and to develop new tools you can use to work better.
TIMINGS BETWEEN LEVELS
Let's talk about the timings in respect with the attunements and let's start with a basic introduction.
I have been asked many times what timings to observe between levels, also for the classic Usui.
As we are working with energies and attunements, it's obvious they generally open us to new flows of energies, new loads of energy and new possibilities of energetic work.
The doubts are in a matter of efficiency and readiness.
In my opinion, I can summarize it all with a visive metaphor: let' consider ourselves as channels.
A channel, like a river, is made of water.
Water is energy.
In a river, the payload of water depends on the width of its bed.
When we make an attunement to a new level, we are widening our bed, the payload of our channel.
It's like the tube where the energy passes grew in diameter, making space for more energy. If we dig along the sides of the river, making it deeper, we have actually widened the riverbed, and consequently its payload.
The river has potentially a bigger payload of water.
But, if the water is the same as before, the river might be wider but there won't be more water, on the contrary: it will be lower and it will look as it has lost water.
But the truth is, it hasn't. It simply widened its capacity, but not the payload, and for this reason, the level lowered giving us that impression.
When we do an attunement, our channel widens and, as a consequence, we are ready to make a higher amount of energy flow, but this doesn't bring automatically to an increase in the energy flow. On the contrary, the energy flow doesn't increase immediately, but only with training.
I can do ten different attunements and become a huge energy channel, but the energy I'll carry will be the same as before unless proceeding with training.
This is the reason why we justify this kind of timing between levels.
I can become a big energy channel, but if I am not able to direct it properly there will be no changes in what I do and, on the other hand, it could seem less effective because the energy is always the same, but the channel is bigger and it would look like I didn't have the right energies to do things.
I think anyone can do attunements, but the ability to do one and the ability to become a teacher of Kundalini Reiki needs time, despite the attunement.
It's not only the attunement that makes you a teacher. It only makes you partially a teacher and a lot of training it's the only way to gather energy.
Your channel gets used and, at that point, you become a teacher. Just like when you get a driving license: it's not it conducting the car, but you after a lot of training.
THE AWAKENING OF THE KUNDALINI
The idea of the awakening of the Kundalini is not a new concept, but something very ancient connected to Hinduism and ancient Yoga practices.
The Kundalini, the snake represented in the root chakra wrapped in his coils, is a force, a very powerful energy source.
When it gets activated in all chakras, there is a huge increase in our energetic abilities. As a consequence, we'll have a greater ability to act with the energies and heal or do any other energetic practice.
Behind this practice, there is an aura of mystery, which exists because of people who, on one side, want to awaken it to have it for themselves, and on the other side because of people who want to defend everyone from these practices because they think they are dangerous.
This is because this kind of energy can be more harmful than beneficial if not used correctly.
In our case, we can say that if we don't force the event at a certain point in the spiritual development of a person, the Kundalini will tend to automatically awake, without any additional practice.
The Kundalini Reiki is necessary for this, but it does it in a way so that the entire energetic system is ready for this type of experience and knows how to properly use it.
It is said using the Kundalini Reiki is necessary to harmonize and balance those people who inadvertently or advertently had a Kundalini awakening, causing them problems. To be attuned and practice Kundalini Reiki is needed to rebalance this energy.
Among the awakening practices of Kundalini, the Kundalini Reiki is one of those which carries out the awakening of the Kundalini in a safe way.
It removes the blocks in the different chakras, allowing the Kundalini to climb up the energetic channel, which would be free from emotional and physical blocks that normally grow in the chakra.
Using this practice, these blocks are removed.
The awakening of the Kundalini through the Kundalini Reiki will happen softly and gradually.
What's more, it will happen only with the practice of said Reiki.
Without energetic training, the Kundalini won't wake up and this is good.
Working intensely, the awakening will happen naturally and with no danger because you'll learn through training to manage this type of energy.
THE THREE LEVELS OF THE KUNDALINI
How do we teach the Kundalini Reiki?
This course consists of three levels. The third level is the master level and from that level onwards it's possible to teach Kundalini Reiki.
Each level has its own attunement.
With the first level, you can learn how to use the Reiki to heal others, yourself and the distance techniques. These are all techniques that need very few times to be performed, as they only last around five minutes.
With the second level, you can learn the meditation process of the Kundalini, which is needed to purify our energetic field even more and feed it.
Ours and others.
With the third level, you can learn additional healing techniques, such as the Diamond Reiki, the Crystalline Reiki, the DNA Reiki, the Birth Trauma Reiki, the Location Reiki and the Past Life Reiki.
You'll also learn the attunements to practice and teach these techniques to others and your students: attunements of the first, the second and the third level.
HOW ATTUNEMENTS WORK
Between levels has to pass some time. Between the first and the second level have to pass a couple of days; between the second and the third level, it is suggested to let at least five days pass.
How to say... it's like energetic digestion: you have to absorb all the different energies that wake up with all these attunements.
It means a week between the first and the third attunements and it is highly suggested to wait at least a month to train before actually do the master and attune other students.
This course contains all three levels.
How will the attunement work?
Well, my attunement is made so that it happens gradually.
I create a chi ball which contains all three levels already.
In the chi ball, I put all three attunements, meaning three chi balls inside a bigger one.
After creating them, I program them.
You know very well that you can create and program energy with the Reiki.
There is no doubt about it.
I program the three chi balls.
The ball of the first level will happen in the same instant it will get assimilated.
The second chi ball, the one of the second level, will attune two days after and the third ball a week after.
The attunements happen at the same time, actually. But the process of attunement is gradual and will go on for the entire week until, at the end of such period, you will be attuned to the third level.
I think it happens the same way with all attunements.
I have made a lot of attunements. You can see my numbers and see it for yourself. I realized the attunement is not a process which exhausts at the moment you carry it out, but it's a process which begins at the moment when it gets done and goes on for a while.
It also depends on your training and all.
So it's not an independent process.
It's not like, how to say, pressing a button and you are attuned.
No. It's like turning the light on, but the bulb gradually increases its brightness.
In the same way, the attunement process prolongs for a few days, during which you can see improvements and results on yourself and others.
BEYOND THE THIRD LEVEL
Other levels exist in addition to the first three levels, named Booster Reiki levels, which increase the efficiency of the Kundalini even more.
They are six, they are called Reiki Booster from number one to six or Kundalini Reiki from level 4 to level 9.
According to the timeline, which is the timing needed between levels, it is highly recommended to start the fourth level after at least 11 days from the reception of the third level attunement, the Kundalini Reiki Master.
These levels will be the subjects of another course and, if you wish to continue, it's recommended to begin the course to the following levels 11 days after this one.
What if I begin earlier?
I can tell you, for personal experience, nothing in particular can happen but, sometimes if you force timings you do things in a bad way. This is the only danger.
If you force too much, you might find yourself with no energy, for instance.
It doesn't have to be this way, but sometimes it does.
You're not going to get sick.
But maybe you're supercharged with energy, you do a lot and then, suddenly, you drop to the ground, exhausted. This is one of the things that can happen.
Also, a very important thing to say is that every attunement increases the flow of energy and we'll feel more tired as our body is not used to it.
So, the more attunements we make, the more tired we'll feel.
I'm not saying you can't do it, but I'd rather tell you things properly.
Another thing that might happen is the possibility of not being able to have the right efficiency in treatments or auto treatments because you haven't respected the right timings, you're too tired or you're forcing too much.
This doesn't mean it will happen for sure.
It might also happen that you're so charged with energy you don't need any timing.
Obviously, timings are different for everyone.
To use the right timings, I highly suggest you to go slow, don't run, don't force. First, let what you have learnt sink in.
If you feel confident to put what you have learnt into practice, then you can pass to the following level.
This is my opinion, which I believe is also logical.
Anyway, the general rule is to reach inside yourselves and understand if you're ready or if you need more time.
FIRST LEVEL ATTUNEMENT
Just like any major healing system, attunements are a very important process.
During the attunement of the first level, it is said the chakra of the heart expands.
Also, the energetic channels that go from the chakra of the crown to the hand palms expand and open the chakras of the hands to receive a bigger energy flow.
Even more, the attunement cleans the channel from the root to the crown, removing possible blocks.
As in every attunement, and you should know if you have followed other courses with me and are already accustomed to the Reiki, you can feel a lot of things or you can feel nothing.
Many things can happen after an attunement, but also nothing. It really depends on many factors.
Anyway, you already know all of this.
How to receive first level attunement?
Basically, you can lay or sit down. You must be comfortable for at least 20/25 minutes and nobody must bother you. You have to relax.
Switch off your phone.
Declare your intention to attune to the first level of the Kundalini Reiki.
As I said, I will create a ball containing all three attunement balls. So, the first process is to receive the chi ball, as described.
Once received, you can attune the first level in yourselves.
FIRST LEVEL SELF-TREATMENT
The Kundalini Reiki self-healing process is the practice of the first level and very important, as it's the basic.
Someone might think that what you learn on the first level can be later forgotten, but they are actually the basics on which the rest can be trained.
A little bit like mathematics.
At school, you learnt how to sum and deduct, numbers.
You keep these basics with you otherwise you wouldn't be able to perform mathematics.
In the Reiki, and in this case in the Kundalini Reiki, it's exactly the same.
It is preferable to train the self-healing practice on a daily basis, as a routine; even more times a day, if you can, especially at the beginning because these energies are new and training will help you make them more 'yours', understand them better and use them better.
Constant training is the way to achieve the best results.
The technique is simple but highly efficient.
We get ready by relaxing.
Relaxing is essential, then you can use practices you already know.
Some use the heart centralization, others just take three deep breaths. Do as you like, the important thing is that you relax because that's the result we want to achieve.
Relax as you see fit.
Relaxing brings the mind to calmness and lowers cerebral frequencies. This allows us to reach Alpha Waves, the meditative state necessary to energetic healing processes and become more powerful.
If you can relax even deeper, we reach the Theta Waves, an even more powerful mental state for energetic practices.
Once relaxed, we can start our self-healing treatment.
It's very easy to do it: put your hands in prayer position or keep them slightly opened at chest's height or on your legs.
Once in the most comfortable position, you need to impose the intention to start the Kundalini Reiki to heal.
We can mentally think or say aloud a sentence such as: "I'm starting the healing process of the Kundalini Reiki".
It doesn't matter what phrase you use.
It is actually not even necessary, the only thing you need is the intention.
The sentence only needs to impose the intention.
That's it. The end.
Once imposed the intention, the Kundalini Reiki is attuned.
The treatment can begin and it goes on for three, five minutes until, at a certain point, you can feel the energy flow to stop and the session ends.
Very simple.
All that's necessary is the intention to attune it, nothing else.
If you have followed courses with me, you know very well all that's necessary is the intention.
To sum it up, keep your hands in one of the mentioned positions. Be comfortable and relaxed.
Think you are attuning the Kundalini Reiki self-healing for yourself and start feeling your hands and the energies attuning automatically and go where they need to go.
You don't lead, you don't do anything, you just follow the Reiki's rules and you let the energy do the rest.
You let the energy do the work until you feel the treatment has ended, one way or another.
You might feel the need to move during the treatment, put your hands somewhere or do whatever other spontaneous action.
In that case, indulge whatever comes up in your mind because it's the energy acting.
If you feel you need to move, then move. It's part of the healing process.
One last thing, I said the treatment lasts about 3-5 minutes, as soon as you feel the energy fading away.
If you want, you can set a 5 minutes timer and on the fifth minute complete the treatment despite what you're feeling.
Of course, the more you indulge the energy, the better.
The energy will continue its work, then.
FIRST LEVEL TREATMENT
How do we perform a healing session on someone else?
It's also very simple.
We position ourselves behind the sitting receiver, we place our hands on his shoulders and, just like the self-healing, we impose the intention to attune the Kundalini Reiki energy.
The energy will begin to flow through us and go where it's needed.
We don't have to do or think about anything and we don't have to position ourselves in a particular spot.
Just let the energy flow through us and go where it's necessary.
Just let it do everything, without giving it any kind of information or indication, but the initial one.
The first intention can be, for example: "I'm beginning the Kundalini Reiki healing process".
If we feel the sensation to do something, then let's indulge it; otherwise, let the energy do all.
Let's do this for 5 minutes. After that, the healing process has ended or, better, the session has.
Five minutes are indicative. As soon as you feel that the process has terminated, unplug the connection.
Or you can set the timer, as said in the previous lesson, and conclude the session at the end of the 5 minutes.
The energy, though, will continue to work.
This means your support and your presence in the session have concluded, but the energy will go on working.
So, it ends the session of a basic healing process, of the first level, towards another person.
FIRST LEVEL TREATMENT AT DISTANCE
How do you perform distance healing?
Also very simple.
We can use the palm of our hands, just like in the self-healing, in a prayer position or slightly opened or side by side at chest's height.
We can write the name of the receiver on a note and hold it in the palms of our hands or use a picture if we prefer.
We are going to treat a surrogate of the person, which you know what it means if you have studied Reiki Usui.
We can attune even more than one person at the same time.
Like in the classic Reiki, we have the surrogate in our hands and, just like we did before, we impose the intention to attune the Kundalini Reiki energy.
The energy will begin to flow through our hands towards the receiver, whose name's written on the note or whatever surrogate you're using.
What counts for the success of the treatment is the intention.
Also in this case, the duration of the treatment is 3/5 minutes until we feel, somehow, that the session has ended.
Or, if we want, we can end it after the 5 minutes.
This is a very simple process to use the Kundalini Reiki at distance.
TREATMENT FOR THE HOUSE
To clean our homes from negative energies, we can use the same procedure of distance healing.
Instead of writing the name of a person, we write 'my home' on a note.
It's not necessary to write, all we need is the intention to do the healing to our home.
You have to visualize your house in your hands.
After that, impose the intention to attune the energy of the Kundalini Reiki and let it flow where needed.
It's not important how or what we use as a surrogate, what's important is the intention.
It's not compulsory to use the surrogate. We can also begin the process from inside the house itself.
We can do the same outside the house, using the intention to do it at distance.
As usual, we need to wait 3/5 minutes; after that, the treatment is over. Also, we can use a timer and conclude the treatment at the end of the minutes.
Be aware that there is no need to visualize during the treatment, you only need to feel the energy.
I said you can visualize your house in your hands because you are redirecting the energy towards it, but after that, it's no longer necessary to visualize. The intention is all you need.
Once the intention has been imposed, all we have to do is feel the energy.
As the process is normally very fast, we can manage to focus all the necessary minutes so that the healing process can happen in the best of ways.
It's important we feel the energy.
As long as we feel the energy, it means it's working wonderfully.
All the energy needs, is only using us as channels.
So, we simply feel the energy flowing.
TREATMENT TO SITUATIONS OR QUALITIES
Once we have experienced these healing techniques combinations, we can treat anything, just like with the classic Reiki.
We can treat particular situations or specific qualities, even personal.
A situation could be, for instance, a difficult, complicated relationship with a person.
Not necessarily the relationship with a partner, but also with a mother, a son or friends.
Regarding the qualities, if someone is angry you can treat that anger so that it's contained and it doesn't control the person, but the person controls it and the other emotions.
Also in this case, the procedure is very easy. First, you have to find a comfortable position. You can use the positions we have already seen in previous lessons, or new ones depending on your likes.
You can do as you like, the important thing is that the object or subject of your treatment is in your hands.
In this case, if we want, we can write on a note the situations we want to heal/solve or the qualities we want to heal/develop.
Or we can simply imagine them, without writing any note.
Imagine them in your hands.
You can simply say: "because I'm shy, I want to heal my shyness" and attune the Kundalini Reiki intention.
With the Kundalini Reiki, energy will flow through my hands, filling with energy the situation or the quality I want to treat.
THE THREE ESSENTIAL CRUXES
The main cruxes of this process are the mental limits, the intention and testifying the treatment.
It's important because we can treat everything with the Kundalini Reiki and the limit is only our imagination.
I can treat my inner child if I want to.
I remember a student once explained to me what problem she had and I told her to go treat her inner child with the Kundalini Reiki.
We can definitely do that.
We can treat ourselves in the future.
For instance, if I am attending university I can treat myself in the future on the day of my graduation and get the highest grade.
I can't really do whatever I want. The limit is, in this case, what we consider to be possible.
I can guarantee you everything is possible and the limit is only mental. This is the first crux of the treatment.
The second is to attune the energy, attune the process.
To attune, you only need to want it. Once you want it, the energy gets attuned because she follows our intent.
We are not surrounded by energy all day long, every day and everywhere.
This type of energy is where it's needed.
When Jesus Christ said: "ask and you'll receive", he was referring to this, to the fact that the energy goes where our attention is needed.
To charge a wish with energy means to give it strength, form and substance.
It means to make it real.
Even when we talk about attraction law, energy is what acts.
Einstein said we are energy, everything is energy. We must think in terms of energy and the healing energy follows our intention.
In this field, we are absolute leaders, so much if we can use energy she will play in our favor or in favor of other people.
If we don't know the methods and we don't know this law, we'll use it anyway but at our disadvantage.
If, for instance, we think about what worried us, we'll give strength and energy to it.
This way, though, as it often happens, we'll feel sad and scared and all we're going to do is fill our fears with energy, making them even bigger.
This is the matter.
You need to learn how to use the intention because if we don't, we'll always be dominated by what happens. This is because we didn't use the intention, but we just suffered it.
I mentioned anger in the previous lesson.
If we cannot control our anger, we'll let it take control of us and she will redirect energy as she likes, not as we like.
This is also a crucial crux of the treatment.
The third crux is actually feeling the energy flow through us.
The advantage of the Kundalini Reiki is that the session is quick, making it possible to remain focused.
You need concentration because, as mentioned by quantum physics, something can only exist if it's observed.
You don't have to necessarily observe with the eyes, but it means to be present somehow during the process.
You only need to feel the energy on a physical level and observe energy is actually flowing.
This is the third important crux.
If we properly respect these three cruxes, all treatments will be efficient.
END OF FIRST LEVEL
We have finished the first level.
A very easy first level, but also very efficient and, for this reason, beautiful and practical.
You can also mix it to other energetic practices if you wish.
If you practice the classic Reiki, you can dedicate the last 3/5 minutes of the session to the Kundalini Reiki.
You can also do it at the beginning or in the middle of it, as you prefer.
It's a very efficient method for ourselves and as a healing technique for others.
After a couple of days, as said before, you'll be able to practice the second level of the Kundalini Reiki.
THE SECOND LEVEL
We are at the second level of the Kundalini Reiki.
It is maybe less intense than the first, but we'll learn a healing process deeper than ourselves.
The first thing I need to tell you is to wait a couple of days. Then, wait 5 minutes and recall the attunement to yourself.
You already have the energy inside you, thanks to the chai ball you received.
Now, very simply, ask to be attuned to the second level if Kundalini Reiki.
Easy.
Make the request and rest for 20/25 minutes, as they are necessary to the energies to flow. This way, you'll attune to the second level of Kundalini Reiki.
As always, the most important thing is the intention.
KUNDALINI REIKI MEDITATION
As we already mentioned, on this level you'll be taught the Kundalini Reiki meditation, which is a deeper healing process.
How does it work?
It's very easy, like the rest of the Kundalini Reiki.
You have to lay down or sit comfortably, first of all.
Relax is the most essential part.
Then, you can choose the position of your hands.
You can use the same position we have seen in the first level.
If we wish, we can also place them on the heart chakra and, with the hands in that position, we can mentally summon "Kundalini Reiki meditation".
As we have seen for the healing of the first level, when we began the process using our intention and using a sentence, a request.
This is a deeper healing process but you don't need anything else.
When we summon the Kundalini Reiki meditation, all we do is making the energies flow through us.
It lasts around 5 minutes and you can add other types of meditations you already know.
Start with this meditation and then continue with the one you know.
It is highly recommended to perform it every day as a substitution to the healing process of the first level.
The best moments are early morning and/or right before going to bed.
It would be an excellent habit to dedicate the first 5 minutes after waking up and the last 5 minutes before falling asleep to the Kundalini Reiki meditation to improve our deep healing.
Regarding this meditation, it might be possible to awake old energies and, for this reason, wake up hidden emotions.
Quite a few students told me they found themselves in such a situation, so let me tell you there's a chance it might happen, especially if you haven't done such a serious work before.
You can feel angry, sad, demotivated. These are the emotions we had inside and might come out.
Let's remember these repressed emotions can be toxic for our body.
Just like any toxic substance, they can make our bodies sick.
So, you need to take them out.
This is excellent to clean inside.
Don't get scared if something like this happens. On the day you're feeling particularly angry and you don't understand why, just keep training more times a day the self-healing technique and the Kundalini Reiki meditation, so that the process will clean your energetic system deeper.
But not only the energetic system gets involved. Everything on a physical level will also be cleaned.
AFFIRMATIONS
One thing that can help focus is using affirmations.
If we are not able to stay focused for 3/5 minutes, affirmations can help us while keeping the energy flowing.
As we have learnt the Kundalini Reiki meditation, we could keep affirming "Kundalini Reiki meditation".
Or something like "might the Kundalini Reiki heal me on every level" and keep repeating it in ourselves to remain focused on what we're doing.
It's not an absolute rule, as someone might prefer to have conscience only of the energy flow.
But it can be helpful, as affirmations can have a higher effect.
If you are not able to, you don't necessarily have to repeat these things. You can also think, after imposing the intention of healing: "I am healthy and strong" and keep repeating it.
This also helps in the healing process.
It's not compulsory, but it's very helpful.
It's similar to the meditative techniques involving the recital of mantras.
Let's repeat our personal mantra if it helps to stay focused.
END OF SECOND LEVEL
This meditation we just learnt is necessary for the attunement of the third level.
We must do it every day.
As you remember, we said 5 days must pass between the second and the third level.
During these 5 days, you'll have to train at least once a day, even more, if you can.
You'll train this Kundalini Reiki meditation, which will purify your energetic system to be ready for the attunement of the third level.
With the third level, the work starts to become more intense.
What's more, the third level is the Master level and you'll acquire the mastery of this practice, the Kundalini Reiki.
THE THIRD LEVEL
Here we are, to the third level of the Kundalini Reiki: the Master level.
This is the level where you'll learn how to attune all other levels and also new healing techniques.
It is said the attunement of this level will increase even more the energy flowing through our channels.
We become more powerful channels and, as a consequence, we manage to conduct more energy during our healing sessions, becoming more efficient.
What's more, it's a step forward in our spiritual evolution, in addition to being a deep healing process, just like any other type of attunement.
Said that, every attunement to a new level of any energetic technique is also a sort of spiritual responsibility which makes us purer and more elevated.
So, we become channels through which the Divine can appear on this earth and bring all positive things, to us and the entire world.
How to receive the attunement?
We have already seen it on the other two levels.
Basically, you already have the dormant attunement inside yourself thanks to the chai ball I created at the beginning.
You only have to sit in a comfortable position and relax, just like you did for the other two attunements.
After 5 days from the second level and a week after the first, relax, lay or sit down as it fits best to you and recall the attunement to the third level of Kundalini Reiki.
It's very easy.
As you have already learnt, what you need is the intention to want to do it and, automatically, the attunement which is already in you will attune.
You only have to set it free.
Attunements are like energies that only need to set free inside you.
This process lasts 20/25 minutes and the energy flows, attuning the channels.
As you'll see flicking through the images included in the course e-book, the channels change after the different attunements.
REIKI SUBSYSTEMS
We have already mentioned in a previous lesson that with the third level we'll learn these six types of treatments.
We mentioned the Diamon Reiki, the Crystalline Reiki, Past Life Reiki, DNA Reiki, Location Reiki and Birth Trauma Reiki.
Why do we call them Reiki?
Because we know the Reiki is the universal energy.
We can visualize the energy as a universal vital force guided by the Divine, the spiritual divine, the creator or any divine source.
We can call these practices Reiki subcategories or healing divine forces with specific targets.
The fact that they are so specific, it means they will be able to clean us even deeper and to purify ourselves even more.
This is because if we do the treatment as we have learnt, the energy will go certainly where it is needed the most.
To be specific gives them the advantage to go exactly where they have to.
Like in Chinese traditional medicine, for instance in Shiatzu, channels can be full or empty; it is the empty ones we need to heal to restore energetic balance in the body.
If we scatter the full, the energy will spread, but won't go to fill the empty, which will remain as such; on the other hand, if I treat the empty, the full will also scatter.
This is exactly the same, meaning that during the treatment the energy will go fill the empty, just like water fills the holes on a table.
We are teaching you this because if you wish to become a teacher or a healer of efficient Reiki you must first complete the process yourself and live the experience before involving someone else.
You have to learn before teaching.
These practices are essential for you, for your deep healing, and to be more efficient.
You have to realize that healing ourselves also helps to heal everything surrounding us.
Think about when you smile, how contagious it can be.
Not only viruses are contagious, as we have learnt in this period, but also what is useful and positive.
Smiles are contagious. If you smile to someone, they will also smile and you'll create a beautiful atmosphere in all places you've been even after leaving.
DIAMOND REIKI
In the Diamon Reiki, we are going to insert a heavenly diamond in the crown chakra.
Heavenly diamond means it will be made of energy, it will be an intention, it will be a diamond existing only on energy, not physical, level.
This diamond will be inserted in the crown chakra and, from that moment on, you'll use that type of energy.
This type of Reiki is a more powerful energy, as strong as a diamond.
Pure as a diamond.
A purer and more powerful energy.
To use it during any of the treatments we're practicing, physically or at distance, it's necessary to summon Diamond Reiki instead of Kundalini Reiki, very easy.
The only thing that changes is the intention. For the rest, the treatment is exactly the same as a treatment of the first level, same rules.
For instance, we can use it in the same way we used the distance healing or the physical healing with our hands on the client's shoulders.
We can also use it in the meditation we have seen in the second level, by invoking "Kundalini Reiki meditation with Diamond Reiki".
In this case, the meditation will be with the energy of the Diamond Reiki.
It's a very simple technique, like the rest of the Kundalini, but more efficient, more powerful. All you need is to experiment it and feel how this type of energy affects us differently.
CRYSTALLINE REIKI
The Crystalline Reiki, as written in the .pdf, indicates we have crystallizations inside us, due to past traumas or emotional wounds.
This can happen both physically, like when a broken bone gets filled with physical crystallizations, and spiritual, like in the case of the diamond.
In the case of the Diamond Reiki, we have created it consciously.
In the case of traumas, it is our sub-conscience which creates these crystalline formations.
If you have done with me the course about crystal grills, you know that crystals contain all the information.
These crystals forming in our physical body or our energetic body contain the trauma memory.
As a consequence, every time something will awake these pieces of information, they will come to the surface hurting us and altering our actions.
All this happens at a subconscious level, which means the wound will keep hurting us and influence our behavior towards others.
With the Crystalline Reiki, we can dissolve these crystalline groups.
The founder thinks two treatments of fifteen minutes each are needed to complete the process.
In the case of a client, we'll put our hands on his shoulders with the intention to send the Crystalline Reiki.
But first, we have to do it on ourselves. To do it on ourselves, we operate as with the distance method: keep your hand palms open in front of us, at chest's height to attune the Crystalline Reiki instead of the Kundalini Reiki and let the energy flow.
So, as you probably already understood, it's the same procedure as the treatment of the first level.
What changes is the intention - summoning, which will be "Crystalline Reiki".
The two fifteen minutes sessions are necessary to clean those crystals from the information they contain so that the trauma stops influencing us.
Trauma, past wound, a bad memory or anything negative.
It is said after the first two times it's not necessary to repeat it.
It is also said it cannot be done at a distance, so if you want to do it on a person you have to put your hands on his shoulders, as seen before.
Alternatively, you can put your hands on the crown chakra and do two fifteen minutes sessions.
For the rest, to attune this type of Reiki all you have to do is think about the attunement of the Crystalline Reiki and make the energies flow and do their job.
What I'd like to suggest in this case is repeat the Crystalline Reiki if you feel like it.
It might be true that doing it twice already cancels everything, but do it a third time might be helpful to clean even more, especially because in the meantime new traumas might have influenced the previous information.
Let's say that these rules, including the one that says this procedure cannot be done at distance, are not fixed in my opinion.
It might be true it's better to place your hands on the person's shoulders, but I see limitations which I don't believe you need to have.
On the contrary, try to do it at distance and see if you obtain results with the other person.
DNA REIKI
The DNA Reiki, as we can imagine, will go acting on the genetic memories of an individual and on the DNA.
As you might have figured out, to use it we have to impose the intention of the DNA Reiki.
Same rules of the treatment of the first level. What changes is the intention which, in this case, will be to attune the DNA Reiki.
The process lasts between three and five minutes, like in any other treatment of Kundalini Reiki and it is said, or so says the founder, that you can obtain results by only doing it once.
As I already said for the Crystalline Reiki, you can do as you feel right.
You can do the healing on yourselves as we've seen before with the palms of the hands, with the hands on the heart chakra or you can do a meditation like the one of the second level and attune the DNA Reiki.
This process, like the other session of the Kundalini Reiki, goes on well beyond the 5 minutes we used in the treatment.
On the contrary, it is said the first results can be seen only after three weeks, meaning the classic 21 days of cellular regeneration, after which we should start noticing changes inside our DNA and our genetic memories.
As I said in the Crystalline Reiki, it might be necessary, in my opinion, to repeat it a few times to reach deeper levels of healing.
But it's only your choice.
BIRTH TRAUMA REIKI
The Birth Trauma Reiki is a particular energy specifically used for the birth trauma, which is said to be one of the deepest and most powerful trauma we've ever lived.
If you think about it, we were in our mother's bellies and had everything we needed: food, love, protection. We felt safe, secure.
Birth is a traumatic event. We have been taken away from this fantastic world and from that moment on you have to look for food because it's not given to you automatically as it used to happen when you were in your mother's belly.
Birth is like an exile from Eden, it's an awakening into physical life, with all its consequences.
In some cases, it can be even more traumatic, such as babies born before their time or with problems preventing them to stay close to their mother and stay in an incubator instead.
In these cases, the trauma is even deeper and, despite we might not realize consciously, it's a real trauma that exists in our subconscious.
This type of Reiki is studied to heal this trauma.
How to do it?
The procedure is always the same. What changes is the intention.
Let's summon the Birth Trauma Reiki, with the intention to heal the birth trauma.
Our birth, if we are doing a self-healing, or the birth of others.
It is said only a single treatment is necessary.
As explained in the previous lessons, you can also use the meditation of the second level as an integration to the Birth Trauma Reiki, or do self-healing as seen in the first level.
It might be true that only a single treatment is needed, but it's also possible more treatments can solve the problem better and deeper.
It's like healing different levels. Maybe we cannot reach all the levels with a single session, but this is only my opinion.
If you want to do more, nobody can stop you.
LOCATION REIKI
With Location Reiki we mean the karmic bond we have, but not with someone or something.
Normally we consider the karma related to a person. If we have done something to a person, we have created a karmic bond with her, but we can create a bond also with a specific place.
The fact we were born in a specific location is not random, nor are the day or our parents.
To be born in a place instead of another is the effect of a cause and the cause must be searched at a karmic level.
It's the same for our workplace.
If I'm working in a place I don't like, or where I don't feel comfortable because of difficulties with my colleagues, I don't have to look only for a karmic bond with my colleagues, because I'm also connected by karma to the place.
With this type of Reiki, we can dissolve the karmic bond and stop being conditioned.
If it won't help us find another job, it will help us accept things.
Once we have accepted things, our vibrating frequencies will increase and what doesn't belong to us will slowly go away, like a dress that doesn't fit anymore.
How to do the Location Reiki?
Procedures are always the same as the first and second level. It only changes the intention.
Let's impose the intention to do the Location Reiki, then.
As usual, what's important is the intention to use this type of energy.
The treatment lasts 3/5 minutes. A single treatment is enough, but you already know what I think.
That's it.
You can use it on yourselves to access all the energies of the Kundalini Reiki or use it on others every time a client has a problem of this type about a specific location.
For instance, if he wanted to be somewhere but he cannot get there; or if he wanted to leave a place, but he's not able to.
Or if he wanted to find a house and go live by himself, but remains bound to his parent's home.
All these problems need to break the karmic bonds created with specific locations and you can use the Location Reiki as a tool to do it.
PAST LIFE REIKI
With this variation of Reiki, we are talking about, as the name says, about karmic bonds of past lives which are still influencing us in the present somehow.
They are karmic bonds which are still alive and still influence us, despite being no longer part of the present.
Regarding past traumas, we can easily understand the reasons why we have specific behaviors if we know we have suffered one.
While, on the other hand, we cannot understand the origins of certain behaviors if they have nothing to do with a trauma or other events.
I can be afraid of heights even if nothing ever happened in my life involving heights, which means this fear comes from a trauma of a past life.
It's something we haven't solved in ourselves yet.
True or not, let's take the stories of past lives as they are.
The important thing is to be able to win the intention that plays against us, limiting us.
If it was all just imagination, but doing the treatment we feel better, then long live the imagination!
How to do it?
You know it, by now. Same way as the first and second level. What changes is the intention, so let's say "Past Lives Reiki" to attune the process.
The session lasts, as usual, 3/5 minutes, both for the self-healing and the treatments on others.
It's said three treatments are needed at least.
The number of sessions is higher because past lives can be various, traumas can be numerous, which means you need to do more work.
In this case, more than others, let me tell you to do a minimum of three sessions, but feel free to work as much as you like or you need.
BALANCE
Then we have the balance, which is the energetic balance. This is very quick.
Quick and practical, but very useful.
Practical because it lasts half a minute.
Let's place our hands at chest's height and let's touch only the tips of our fingers.
This position integrates the two cerebral hemispheres and it's also used in kinesiology.
This position, kept for 30 seconds, should balance the entire energetic system.
So, after taking the position, let's simply give the intention to rebalance.
We can visualize to balance the entire energetic system and let the energy flow.
This process will go on after the 30 seconds we have used.
It should also be repeated daily, for even more than 30 seconds.
We can lay down, or in any other comfortable position, and let the energy flow.
LAST ADVICES
Now you know all these types of Reiki, in addition to the Kundalini Reiki, I want to give you some practical advice.
Despite knowing all these types of Reiki, never forget the Kundalini which is the base of all.
Never use more than one Kundalini in one single session, as these practices need to be done at a distance from one another.
Each session must contain only one practice.
On yourself, you can do a session daily, even two, one in the morning and one in the evening.
You need the time to energetically take in the practice, both on yourself and others.
Every practice needs to be done on yourself first, before doing it on clients.
This rule counts for all the types of Reiki we have learnt.
You have to wait a month before being able to teach Kundalini Reiki and you have to wait the same time between practising all these treatments on yourself and impose them on other people.
A good practice is, to begin the treatments with the Kundalini Reiki and then, from the second treatment, you can go specific and use the Diamond Reiki, or work on past lives, or whatever the client wishes.
THE ATTUNEMENTS
The attunements of the Kundalini Reiki are very easy, as in fact the entire system.
To attune people we need to ask our superior self to be able to attune them.
During the attunement, you normally have to use a formula which is the intention to attune a person.
A simple formula, such as "I ask that (person's name) can be attuned to the first level of Kundalini Reiki".
This process lasts around thirty seconds, during which we summon the energy and transfer it in our student, if we are doing a physical attunement.
No specific position is needed. We can place our hands on the person's shoulders, as we have done for the other healing treatments.
You can attune more persons at once and at a distance, all you have to do is follow the same process.
You can also create the summoning you like the most.
What's important, as we have seen for any practice of Kundalini Reiki, is to always ha the intention to that precise level.
In my attunements, as it's easy to figure out, I created three energy spheres.
In the first one, I enclosed the attunement to the first level; in the second one the attunement to the second level and in the third the attunement to the third level. I also created a fourth sphere, which includes all others.
The latter is the chi ball I created for you, containing all three attunements.
At the moment you received it, you automatically received all three attunements.
As said at the beginning, I prepared the three chi balls so that each one of them could be attuned with the right timings and when you were ready to call them.
I also added this intention to the chi ball.
When you create the chi ball, as I did, use a formula such as: "may (name and surname) be attuned to the first level of Kundalini Reiki".
Use the same formula for each chi ball mentioning its level.
In the final sphere, you can say "may (name and surname) be reached by these spheres containing all the attunements to all three levels of Kundalini Reiki".
It's a Reiki which works depending on the intention, so attunements work the same way.
TO ATTUNE AN OBJECT
An innovation of this Reiki is the attunement for objects, trees or other life forms.
The attunement to an object allows it to receive the attunement and give Reiki back to you.
You can attune a piece of jewellery or a dress or your house to the Kundalini Reiki.
To attune said object, we speak to our superior self and ask him to attune the object to the Kundalini Reiki and give it the ability to be a Reiki channel.
The treatment lasts thirty seconds.
If done physically, we'll keep the object in our hands; otherwise, we can visualise it.
Once attuned, the object becomes for us a Reiki channel. When you'll focus on it, it will give you back the Kundalini Reiki energy.
CHI BALL
What's a chi ball?
Basically, it's a sphere made of astral energy.
The attunement will be transferred in the energy sphere.
The sphere will remain astral and will wait until the student tries to connect and receive it.
This way it's possible to transcend time and space because I can create the chi ball today but the student can try to connect with it whenever he has time to receive it and, consequently, receive the attunement.
Some people believe that this type of attunement has not the same value as the others.
Actually, all attunements are valid as long as they respect the principles of the Reiki.
Now, I don't know for how long the chi ball remains valid. Normally, the energy tends to fade away with time.
I wouldn't wait a lot of time between the creation and the reception of the chi ball. I think everything must happen in a few days, but it can also be longer.
How does the process of attunement through chi ball happen?
You have to relax, breathe in deep and, highly recommended, do a self-treatment or a meditation in the first place.
After that, you have to imagine the sphere in front of you or, better, create it by recalling the energy of the Reiki to form this light ball.
The size doesn't really matter.
Summon your spiritual guides or the angels to help you in the process.
Then, speak a formula and fill it with energy.
You can follow the following formula, but you can use the one that fits best.
Say: "I (name and surname) ask that (name of the student/client) receives through this sphere the attunement to (what you're doing, for instance, the first level of Kundalini Reiki) and, with the help of my spiritual guides and my angels, receives all the benedictions, the teachings, the strength and the skills of such level, thank you".
You must always be grateful.
It's the way to affirm the process happened.
You can say thanks or use a personal formula.
This is the attunement with the chi ball.
It can be helpful not only to imagine it, but also to fill it with energy.
It might be even better to have it in your hands. So, keep your hands open as you're holding the sphere in them and create this energy.
Visualize it and you'll be able to feel it and then, once created, speak your intention as described above.
When we pronounce the formulas for the attunements, we must imagine what we want and, then, imagine the attunement to fill the energy completely.
You can imagine the angels channelling this energy and the energy filling the energy sphere.
There's no specific image, you can make it as you wish.
Another thing you can do is add, during the attunement process: "Angels, I'm asking you to protect and preserve this energy sphere until my student receives it". This way, you can be more certain the energy will not spread away and the ball will not disappear.
After this, the attunement is completed.
To ultimate the process, the only thing left is for the student to receive the sphere.
If you're attuning in this way, please tell the student you're attuning him with the chi ball and let him know he can decide to receive it whenever he wants to.
Clearly, he has first to relax, possibly do a self-treatment or a meditation and, when ready, tell him the process lasts 15/20 minutes.
Even though the process is very fast, the energy entering the body begins to attune a series of mechanisms that do not consumes in a minute.
If you wish to feel what's happening, you should stay at least 15/20 minutes to do so.
Please tell your student to relax or to do meditation when he's ready to receive the attunement. Ask him to drink a lot during the day, as water helps the flow of energy, and ask him if he wants to do a specific ritual or purifying the room.
When he's ready, ask him to recite a formula, which is better for you to suggest and spare him the time to think about it.
Tell the student to use a formula such as: "I open my heart to receive the attunement to... level of Kundalini Reiki enclosed in the energy sphere prepared by my teacher Berardino Nardella (in your case, you'll say your name). May it reach me most strongly for my own sake and the world's sake. Thank you, it's done".
As easy as that.
You can create your own formula, as long as it contains all essential elements.
This way, it finishes also this type of very famous attunement, very peculiar but also very powerful.
CONCLUSION
We are at the end of this course, this amazing path we have done together.
We have seen all three levels of the Kundalini Reiki and you have already become a master.
The course is short, but the path actually needs a little bit more time to complete.
My invitation to you is trying to experiment with all the energy of the Kundalini Reiki in all its ways.
Try to train on yourself what you've learnt every day.
Then, train on other people, clients, to improve whatever is your discipline, because it's very powerful.
Use it to bring the divine energy into this world.
There are additional levels of Kundalini, which we'll treat in a separate course. With this course, you'll be able to reinforce your energy and become a more powerful energy channel.
It was an honor for me to guide you on this path.
Goodbye to you and see you on the next course.
I wish you joy and happiness.
Namaste
Italian to Spanish: Kundalini Reiki General field: Other Detailed field: Social Science, Sociology, Ethics, etc.
Source text - Italian INTRODUZIONE
Ti do il benvenuto a questo mio corso di Kundalini Reiki.
Se sei già un mio studente, sono felice di rivederti.
Se invece è la prima volta che ci incontriamo, sono molto onorato di conoscerti.
Specifichiamo subito che il Kundalini Reiki è un metodo a sè rispetto al Reiki Usui.
Servono le basi del Reiki classico, ma poi ha le sue regole specifiche.
E' un metodo abbastanza famoso e molto semplice e pratico.
Facile da gestire, facile da capire, ma non per questo meno efficace.
Questo corso prevede tre livelli e tutte le necessarie attivazioni.
Questo è un corso Master, nel senso che potrai poi, a tua volta, insegnare e attivare questa pratica meravigliosa agli altri tuoi eventuali studenti.
Imparerai a fare trattamenti e auto trattamenti e tutto la teoria e la pratica di tale disciplina.
Riceverai le attivazioni necessarie di questo strumento molto, molto pratico.
Senza indugiare oltre, immergiamoci subito nel corso alla scoperta di questa affascinante tecnica energetica.
KUNDALINI REIKI
Questo sistema è forse uno dei più semplici in assoluto per auto svilupparsi e come sistema di guarigione.
E’ una apertura ed un rafforzamento del canale energetico che si ha.
La kundalini, probabilmente lo sapete già, è quell’energia rappresentata con un serpente che dorme riposto nel chakra della radice.
Un serpente avvolto sulle proprie spire, che poi simboleggia sostanzialmente le energie della terra e che risvegliandosi sale lungo la nostra spina dorsale.
In realtà sale lungo il sistema dei chakra principali attivandoli tutti fino ad arrivare alla corona.
Cosa succede quindi al risveglio dalla kundalini, cosa che è anche tanto temuta?
Il discorso è che la kundalini è anche rappresentata col fuoco, questo significa che il momento in cui la kundalini sale, purifica tutto il sistema e lo energizza.
Ne parleremo meglio fra un po'.
Questo sistema di Reiki è interamente mentale, funziona con l’intenzione.
L’intenzione è già alla base di tutte le pratiche ma ancor di più nel kundalini reiki.
Puoi tranquillamente usarlo come aggiunta all’Usui classico tradizionale, puoi mischiare le tecniche o usarla come tecnica a sè stante.
Diciamo che quando tu hai a disposizione diversi strumenti puoi operare in diverso modo.
Come in un qualsiasi mestiere artigiano, più strumenti si hanno e meglio si riesce a lavorare.
Strumenti di diverse dimensioni o materiali, a seconda del caso specifico, ti permettono di ottenere un risultato migliore.
Diciamo che avere diversi strumenti ti semplifica anche il lavoro.
Questo è ciò che si ottiene attraverso sistemi di reiki diversi, secondo la mia logica, che però segue anche una logica analogica, cioè osservando ciò che avviene in natura.
Quindi imparare un nuovo sistema di Reiki è importante per lo sviluppo delle proprie capacità e per lo sviluppo di nuovi mezzi con cui poter operare al meglio.
TEMPISTICHE TRA UN LIVELLO E UN ALTRO
Affrontiamo l’argomento delle tempistiche rispetto le attivazioni, cominciamo con un’introduzione di base.
Mi è stato chiesto molto volte, anche riguardo all’Usui classico, quali tempistiche rispettare tra un livello e l’altro.
E’ evidente che, dal momento che stiamo lavorando con l’energie e le attivazioni, in generale ci aprono a nuovi flussi di energie, nuovi carichi di energie e nuove posssibilità di lavoro energetico.
Il dubbio è quello di essere preparati per tutto ciò, riguarda l’efficacia di ciò che stiamo per fare.
Per come lo vedo io tutto ciò ve lo posso raffigurare con una metafora visiva: consideriamoci dei canali.
Un canale, come un fiume è costituito da acqua.
L’acqua è l’energia.
In un fiume la portata d’acqua è determinata dall’ampiezza del suo letto.
Noi quando facciamo un’attivazione ad un nuovo livello ampliamo il nostro letto, la portata del canale.
E' come se questo tubo dove passa l’energia aumenta di diametro, quindi ci sta più energia, così come in un fiume, se scaviamo lungo i lati e lo facciamo più profondo abbiamo ampliato il letto del fiume, quindi la sua portata.
Il fiume ha potenzialmente una maggior portata d’acqua.
Se l’acqua è però la stessa di prima, sebbene il fiume sia più largo non significa che ci sarà più acqua, anzi, sarà più basso e sembrerà che ha perso quantità d’acqua.
In realtà non è vero, è semplicemente che ha aumentato la capacità, ma non la portata, quindi il livello si è abbassato dandoci questa impressione.
Quando facciamo un’attivazione si amplia il nostro canale e di conseguenza siamo ricettivi a far scorrere più energia di prima, ma questo non porta in automatico un aumento del flusso di energia, anzi, il flusso di energia non aumenta immediatamente, bensì con la pratica.
Posso fare dieci attivazioni diverse e diventare un canale enorme di energia, ma l’energia che convoglierò sarà sempre quella di prima, a meno che non proseguo con la pratica.
E' per questo che viene giustificata questa tempistica tra un livello e l’altro.
Questo perchè io posso anche divenire un grande canale di energia, ma se non la so convogliare a dovere non ci saranno proprio mutamenti in quello che faccio e anzi, potrebbe paradossalmente sembrare che la cosa sia meno efficace, proprio perchè l’energia è sempre quella, ma il canale è più grande e sembrerebbe quasi che io non abbia l’energia necessaria per fare le cose.
Secondo me le attivazioni uno può anche farle ma, la maestria, la capacità dell’attivazione, arrivare ad essere un maestro di kundalini reiki ha bisogno del suo tempo indipendentemente dall’attivazione.
Non è semplicemente l'attivazione che ti rende maestro, ti rende potenzialmente maestro, ma è la pratica che fa sì che tu possa accumulare energia.
Il tuo canale quindi viene sfruttato e a quel punto diventi si maestro, così come non è la patente di guida a condurre la tua autovettura, ma sei sempre tu ed è con la pratica che diventi più bravo.
IL RISVEGLIO DELLA KUNDALINI
L’idea del risveglio della kundalini non è sicuramente un concetto nuovo, l’idea è un qualcosa di molto antico legato all’induismo e alle pratiche di yoga antiche.
La kundalini, questo serpente raffigurato avvolto sulle sue spire nel nostro chakra della radice, è una forza, è una fonte di energia estremamente potente.
Quando viene attivata in tutti i chakra vi è un aumento enorme della nostra capacità energetica, di conseguenza aumenterà la capacità di operare con le energie e quindi di apportare guarigioni o qualsiasi sia la pratica energetica che si sta facendo.
Dietro a questa pratica c’è un alone di mistero che esiste perchè da un lato c’è chi vuole risvegliarla a tutti i costi per avere questa energia a disposizione e dall’altro chi mette in guardia da tali pratiche perchè pericolose.
Il motivo di ciò risiede nel fatto che questa è un tipo di energia che se non si sa utilizzare finisce per fare più danni che benefici.
Nel nostro caso diciamo subito che se non forziamo l’evento, a un certo punto di sviluppo spirituale della persona, la kundalini tenderà a svegliarsi automaticamente, quindi senza nessuna pratica aggiuntiva.
Il kundalini reiki serve a questo, ma facendolo in modo che tutto il sistema energetico sia pronto a questo tipo di esperienza e che sappia anche sfruttarla come si deve.
Si dice che utilizzare il kundalini reiki serve anche ad armonizzare a riequilibrare quelle persone che inavvertitamente o meno hanno avuto un risveglio della kundalini che gli ha causato dei problemi e quindi essere attivati e operare kundalini reiki serve appunto a equilibrare tutta questa energia.
Tra le pratiche di risveglio della kundalini, questo del kundalini reiki è una di quelle che attua il risveglio della kundalini in modo sicuro.
Questa cosa avviene rimuovendo i blocchi che ci sono nei vari chakra proprio perchè la kundalini, per poter risalire, ha bisogno che tutto il canale energetico sia libero dai blocchi emotivi e fisici che si creano nei chakra.
Attraverso tale pratica questi blocchi vengono rimossi.
Il risveglio della kundalini attraverso la pratica del kundalini reiki avverrà in maniera gentile e graduale.
In più, avverrà solo se ci sarà la pratica di tale reiki.
Senza lavoro energetico la kundalini non si risveglierà e questo è un bene.
Lavorando assiduamente la cosa avviene in maniera naturale, quindi assolutamente senza nessun tipo di pericolo, perchè si imparerà, proprio grazie alla pratica, a gestire questo tipo di energia.
I TRE LIVELLI DI KUNDALINI
Come viene insegnato il kundalini reiki?
Questo corso abbiamo detto che comprende tre livelli, di cui il terzo è il livello master e quindi dal terzo in poi si può insegnare kundalini reiki.
Ogni livello ha la sua attivazione.
Con il primo livello si impara ad utilizzare il reiki per guarire gli altri, se stessi ed anche le tecniche a distanza, sono tutte tecniche che richiedono poco tempo per essere eseguite, durano tutte 5 minuti circa.
Con il secondo livello viene insegnato il processo meditativo della kundalini che serve per purificare ancor di più il nostro campo energetico e per nutrirlo e riempirlo.
A noi e agli altri.
Con il terzo livello si imparano delle tecniche di guarigione aggiuntive che sono il Diamond reiki, il Cristalline reiki, il DNA reiki, il birth trauma reiki, il location reiki e past life reiki.
Chiaramante imparerai anche le attivazioni così da poterle fare ed insegnare a tua volta agli altri, ai tuoi eventuali studenti: attivazioni del primo del secondo e del terzo livello quindi.
COME SI SVOLGONO LE ATTIVAZIONI
Diciamo che tra un livello e l’altro deve intercorrere del tempo. Tra il primo e il secondo livello, devono passare un paio di giorni, dopo di ché, tra il secondo e il terzo livello è indicato lasciar trascorrere almeno 5 giorni.
Come dire, è un pò come una digestione energetica, nel senso di riuscir ad assimilare tutte le varie energie che con queste tre attivazioni vengono risvegliate in noi.
Quindi una settimana tra la prima e la terza attivazione e viene consigliato di aspettare un mese in cui fare pratica, prima di effettivamente fare attività di master quindi attivare eventualmente altri tuoi studenti.
Questo corso contiene tutti e tre i livelli.
Come si svolgerà l’attivazione?
Ebbene la mia attivazione è fatta in modo che avvenga gradualmente.
Io creo una chi ball che contiene già tutti e tre i livelli.
Nella chi ball metto tutte e tre le attivazioni, ovvero tre chi ball contenute in una più grande.
Dopo averle create le programmo.
Sapete bene che con il reiki si può fare, si può programmare l'energia.
Quindi non c’è alcun dubbio a riguardo.
Programmo dunque le tre chi ball.
Quella del primo livello dovrà avvenire nell’istante in cui verrà assimilata.
La seconda chi ball, quella del secondo livello, si dovrà attivare due giorni dopo e la terza una settimana dopo.
Quindi in realtà l’attivazione avviene contemporaneamente nello stesso istante, ma il processo di attivazione in realtà è graduale e andrà avanti per tutta la settimana fino a trovarsi, al termine di tale periodo, ad essere attivati al terzo livello.
Secondo me è un pò come succede in tutte le attivazioni.
Io vi posso dire che ne ho fatte tante di attivazione, d’altronde se guardate i miei numeri si vede che ne ho fatte tante, e mi sono proprio reso conto che l’attivazione non è un processo che si esaurisce nel momento in cui lo esegui, anzi è un processo che inizia nel momento in cui viene fatta e va avanti per un pò.
E’ condizionato anche dalla tua pratica e da tutto quanto.
Dunque non è semplicemente un processo a sé stante.
Non è, come dire, schiaccio l’interruttore e tu sei attivato punto.
No, è come accendere la luce, ma la lampadina gradualmente raggiunge sempre più potenza dando sempre più luce.
Allo stesso modo il processo di attivazione si prolunga per qualche giorno, tempo durante il quale si vedono anche dei risultati sia nelle pratiche su se stessi che sugli altri.
OLTRE IL TERZO LIVELLO
Esistono poi anche altri livelli dopo i primi tre livelli, questi si chiamano livelli reiki booster che aumentano ancor di più l’efficacia della kundalini.
Sono sei, vengono chiamati reiki booster dall’uno al sei o altrimenti kundalini reiki dal livello 4 al livello 9.
Sempre secondo la time line, cioè la tempistica che serve tra i vari livelli, si raccomanda di iniziare il quarto livello dopo almeno 11 giorni da quando si è ricevuta l’attivazione al terzo livello, il kundalini reiki master.
Questi livelli saranno oggetto di un altro corso e però, ve lo dico fin da subito, nel caso vogliate continuare, si raccomanda di iniziare dopo 11 giorni il corso ai livelli successivi.
Se inizio prima?
Per esperienza vi dirò, non succede nulla di particolare, però alle volte forzando i tempi si finisce col far male le cose e quindi quello può essere il pericolo.
Magari forzando troppo potreste trovarvi senza energia, ad esempio.
Non succede per forza così, ma spesso e quel che accade.
Non che vi ammaliate o chissà che.
Il fatto è che magari siete belli carichi di energia, fate, fate e poi arriva il giorno che cadete proprio a terra, siete stanchissimi e questa è una di quelle cose che possono capitare.
Anzi, una cosa importante da dire, ogni attivazione aumenta il flusso di energia e siccome il nostro corpo non è abituato, saremo più facilmente stanchi.
Quindi più attivazioni facciamo in poco tempo, più stanchi ci sentiremo.
Non voglio dire che non si può fare, però è bene sapere queste cose.
Un’altra cosa che potrebbe succedervi è che non riusciate ad avere quella giusta efficacia durante i trattamenti o gli autotrattamenti, appunto perchè non si sono rispettati i tempi di pausa, sostanzialmente perchè siete stanchi e state forzando troppo.
Questo non significa che succederà per forza.
Può anche essere che siate talmente pronti energeticamente che per voi questo tipo di tempistica non vale.
Anche questo non vale nel senso che le tempistiche sicuramente non saranno identiche per tutti.
Per azzeccare la giusta tempistica vi consiglio di non forzare i tempi, non voler correre, assimilare prima bene quello che si è imparato.
Se ciò che si è imparato ci si sente in grado di farlo ormai bene, allora posso passare tranquillamente al livello successivo.
Questo è sostanzialmente il mio pensiero che poi penso sia una cosa abbastanza logica.
Comunque la regola è quella di sentire in voi stessi, sentire se siete pronti o se avete bisogno di tempo.
ATTIVAZIONE DI PRIMO LIVELLO
Come per la maggior parte dei sistemi di guarigione energetica, le attivazioni sono un processo molto importante.
Nell’attivazione al primo livello si dice che il chakra del cuore si espanda.
Anche i canali energetici che dal chakra della corona vanno fino ai palmi delle mani si espandono e aprono i chakra delle mani a ricevere un flusso più abbondante di energia.
Inoltre l’attivazione va a pulire appunto il canale dalla radice alla corona da eventuali blocchi.
Come in ogni attivazione, ormai credo che lo sapete se avete fatto corsi con me, o comunque se già avete pratica di reiki, può succedere di sentire tante cose o di non sentire nulla.
Possono succedere diverse cose dopo l’attivazione, così come niente, dipende un pò da tanti fattori.
Comunque tutto ciò già si sa.
Come ricevere l’attivazione al primo livello?
In pratica potete sdraiarvi e rilassarvi o sedervi, purchè siate comodi e rilassati per un tempo di 20/25 minuti, mezz’ora in cui nessuno vi possa disturbare in cui potete stare tranquilli.
Spegnete anche il cellulare.
Dichiarate l’intenzione di venir attivati al primo livello di kundalini reiki.
Come ho detto, vi faccio la chi ball contenente tutte e tre le attivazioni, quindi il primo processo è di ricevere come è stato descritto la chi ball da parte mia.
Una volta ricevuta, potete attivare in voi stessi il primo livello.
AUTOTRATTAMENTO DI PRIMO LIVELLO
La pratica di autoguarigione di kundalini reiki è la pratica del primo livello ed è importantissima perchè è la base.
Qualcuno pensa che le cose apprese al primo livello siano poi da dimenticare e invece sono le basi su cui poi tutto il resto può essere praticato.
Un pò come la matematica.
In prima elementare avete imparato addizione e sottrazione, i numeri.
Questa base rimane sempre e senza di essa non potreste usare la matematica.
Diciamo che nel reiki e, in questo caso, nel kundalini reiki è uguale.
E’ preferibile svolgere tutti i giorni la pratica di autoguarigione, un pò come una sana abitudine; volendo anche più volte al giorno, specie all’inizio, proprio perchè si ha a che fare con queste nuove energie e quindi tale pratica ci aiuterà a renderle più nostre, ad assimilarle meglio nonchè ad utilizzarle nel migliore dei modi.
Quindi praticando in maniera più assidua otteremo più risultati.
La tecnica è semplice, ma altamente efficace.
Ci prepariamo rilassandoci.
Essere rilassati è fondamentale, poi potete usare procedure che già usate voi.
C’è chi utilizza la centratura del cuore, chi semplicemente fa tre respiri profondi.
Fate quello che volete, l’importante è che vi rilassiate perchè sostanzialmente è quello il risultato che dobbiamo ottenere.
Quindi rilassatevi come siete soliti fare.
Il rilassamento che induce la mente a calmarsi e ad abbassare le frequenze cerebrali.
Questo ci permette di arrivare a quello stato meditativo, ovvero in onde alfa, necessario alle guarigioni energetiche per diventare molto più potenti e incisivi.
Se il rilassamento diventa ancora più profondo arrivaiamo alle onde theta, stato mentale ancora più potente ed incisivo nelle pratiche energetiche.
Una volta che ci siamo rilassati possiamo iniziare il nostro auto trattamento.
Come fare è molto semplice, mettiamo le mani in posizione di preghiera, o aperte l’una accanto all’altra ad altezza del petto o appoggiate sulle gambe.
Assunta la posizione che preferiamo, bisogna impostare l’intenzione.
L’intenzione di avviare il kundalini reiki per guarire.
Cioè diciamo mentalmente o a voce udibile una frase tipo: "Inizio processo di guarigione di Kundalini Reiki"
Quale formula si usi, non cambia.
Anzi, la formula stessa non è necessaria, non c'è in realtà bisogno di dire niente, basta la semplice intenzione.
Diciamo che la frase serve per fissare appunto questa intenzione.
Questo è quanto, è finito così.
Una volta impostata l’intenzione, la kundalini reiki si attiva.
Il trattamento ha inizio e per tre, cinque minuti va avanti fino a quando, ad un certo punto, sentite che finisce l’afflusso di energia, ed è così terminata la seduta.
Molto semplicemente.
Basta l’intenzione di attivarlo perchè ciò avvenga, semplicemente questo.
D’altronde se avete fatto corsi con me, lo sapete benissimo, l’importante è l’intenzione.
Riassumend,o ho le mani in una delle posizioni che abbiamo detto.
O anche quella che vuoi, basta che tu sia comodo e rilassato.
Penso di attivare autoguarigione per me stesso, guarigione di kundalini reiki e comincio a sentire le mani che si attivano, le energie che si attivano da sole e che vanno avanti da sole dove devono andare.
Io non guido, non faccio nulla, seguo le regole del reiki che sono quelle di lasciar fare all’energia.
In questo caso lascio completamente fare all’energia fino a quando sento che il trattamento, in un modo o nell’altro, è terminato.
Potrebbe anche darsi che durante il trattamento senta di dovermi muovere, mettere le mani da qualche parte, qualunque cosa vi venga spontaneamente da fare.
In quel caso assecondate quel che vi viene da fare perchè è l’energia che sta agendo.
Quindi se sentite che dovete muovervi, fatelo, fa parte del processo di guarigione.
Ultima cosa, ho detto che la durata del trattamento è di circa 3-5 minuti, appena sentite che l’energia finisce.
Ma diciamo che, in generale, l’energia prosegue il lavoro anche dopo questi minuti che vi ho indicato.
Se volete potete anche solo impostare 5 minuti con un timer e al quinto minuto concludete l'auto trattamento indipendentemente da quello che sentite.
Ovviamente più riuscite ad assecondare l’energia e meglio è.
L’energia poi continuerà il suo lavoro.
TRATTAMENTO DI PRIMO LIVELLO
Come facciamo una sessione di guarigione ad un’altra persona?
Anche in questo caso è molto semplice.
Ci mettiamo alle spalle del ricevente seduto, appoggiamo le mani sulle sue spalle e, come per l’auto guarigione, semplicemente impostiamo l’intenzione di attivare l’energia del kundalini reiki.
Quindi l’energia comincerà a partire, a fluire attraverso di noi e ad andare dove c’è bisogno.
Non dobbiamo fare niente, non dobbiamo pensare a fare chissà che o ad agire chissà dove o a metterci in chissà quale punto determinato del corpo.
Semplicemente lasciamo che l’energia scorra attraverso di noi e vada dove più ce n'è bisogno.
Lasciamo che essa faccia tutto, senza dargli nessun tipo di intenzione, di indicazione, se non quella iniziale appunto.
L'intenzione iniziale potrebbe essere, ad esempio, "Inizio processo di guarigione Kundalini Reiki".
Se proprio sentiamo la spinta a far qualcosa, allora in quel caso assecondiamola, altrimenti lasciamo fare all'energia.
Facciamo ciò per 5 minuti, dopo di ché il processo di guarigione è terminato o, per lo meno, è terminata la seduta.
5 minuti sono indicativi, appena sentite che il processo è terminato, staccate la connessione.
Oppure impostate il timer, come detto nella lezione precedente, e concludete la sessione al termine dei 5 minuti.
L’energia, invece, proseguirà nel suo processo.
Quindi è terminato solo il vostro apporto, la vostra presenza nel trattamneto, l'energia continuerà il suo lavoro.
Così è finita anche una sessione di guarigione base, di primo livello, verso un’altra persona.
TRATTAMENTO DI PRIMO LIVELLO A DISTANZA
Come si fa una guarigione a distanza?
E’ molto semplice anche questa.
Possiamo utilizzare i palmi delle mani, come abbiamo visto anche nell’autoguarigione, in posizione di preghiera piuttosto che aperte e tenute l’una accanto all’altra ad altezza del petto.
Possiamo scrivere un bigliettino col nome del ricevente e tenerlo nei palmi delle mani o una foto, quello che preferiamo.
Andiamo a trattare un surrogato della persona, che sappiamo bene di cosa stiamo parlando, avendo voi tutti frequentato già il Reiki Usui.
Possiamo attivare anche più di una persona contemporaneamente.
Un pò come nel reiki classico, abbiamo tra le mani il surrogato e, semplicemente come abbiamo fatto precedentemente, impostiamo l’intenzione di attivare l’energia della kundalini reiki.
L’energia incomincerà a scorrere attraverso le vostre mani verso il destinatario, scritto appunto nel bigliettino, o verso il surrogato che stiamo tenendo in mano.
O verso il surrogato, se non lo stiamo tenendo tra le mani.
Naturalmente quel che conta è l'intenzione per il successo del trattamento.
Anche in questo caso la durata è di 3/5 minuti fino a quando non sentiamo, più o meno, in qualche modo, che la sessione di guarigione è finita.
O, se vogliamo, la terminiamo noi dopo 5 minuti.
Questo è un processo semplicissimo per usare il kundalini reiki a distanza.
TRATTAMENTO ALLA CASA
Per pulire la nostra casa da energie negative usiamo lo stesso procedimento di guarigione a distanza.
Sempre mani aperte, solo che invece di scrivere il nome della persona scriveremo casa mia, se utilizziamo un bigliettino.
Possiamo anche non scrivere, semplicemente usare l’intenzione di fare il trattamento alla nostra casa.
Quindi visualizzare che ci sia casa nostra tra i palmi delle nostre mani.
Dopo di ché aver l’intenzione di far partire appunto l'energia del kundalini reiki e basta, a quel punto l’energia va dove deve andare.
Non è importante come o cosa usiamo come surrogato per casa nostra, l'importante è l'intenzione.
Possiamo anche non usare il surrogato e, da dentro casa far partire il processo con l'intenzione di trattare la casa.
Lo stesso possiamo fare da fuori casa, a distanza, con l'intenzione.
Come al solito aspettiamo 3/5 minuti dopo di che il trattamento è finito.
Come al solito, possiamo anche usare un timer e concludere il trattamento alla scadenza del tempo previsto.
Attenzione non c’è bisogno durante il trattamento di focalizzare o visualizzare, basta semplicemente sentire l’energia.
Ho detto che potete anche visualizzare la casa nelle vostre mani, semplicemente perchè state dicendo che è verso la casa che l’energia dovrà andare, ma dopo di ché non c’è più bisogno che la visualizzate, basta l’intenzione.
Una volta che l’intenzione è stata posta a quel punto basta che sentiamo scorrere l’energia.
Siccome il processo è sempre relativamente veloce riusciamo a mantenere la concentrazione per quei minuti neccesari affinchè la guarigione avvenga nel migliore dei modi possibili.
L’importante è che sentiamo l’energia.
Fin quando sentiamo energia, l’energia sta funzionando a meraviglia.
L'energia ha bisogno semplicemente, e solo, di aver noi come mezzo, come canale.
Quindi, semplicemente, sentiamo l’energia che scorre.
TRATTAMENTO A SITUAZIONI O QUALITÀ
Una volta che abbiamo visto queste combinazioni di tecniche di guarigione possiamo, come nel reiki classico, andare a fare un trattamento a qualsiasi cosa.
Possiamo fare trattamenti a situazioni particolari o qualità particolari, qualità personali.
Una situazione potrebbe essere, ad esempio, una relazione con una persona che in quel momento è difficile, complicata.
Non necessariamente una relazione con il partner, potrebbe anche trattarsi di madre e figlio, tra amici, una situazione del genere.
Per qualità s’intende tipo che mi faccio prendere dalla rabbia e allora voglio trattare la rabbia, affinchè io riesca a contenere la mia rabbia e che non sia la rabbia a impadronirsi di me, ma che io sia padrone delle mie emozioni.
Anche in questo caso la procedura è semplicissima; come abbiamo visto dovete mettervi in posizione.
Se voi siete più comodi potete usarne anche di diverse altre da quelle indicate.
Potete fare la sfera di energia con le mani.
In pratica potete fare come volete, l’importante è che le mani contengano l’oggetto o il soggetto del nostro trattamento.
In questo caso, se vogliamo, scriviamo il bigliettino con le situazioni che vogliamo risolvere, con le qualità che vogliamo sviluppare o con quello che vogliamo guarire.
Oppure possiamo semplicemente immaginarcele, senza scrivere nessun bigliettino.
Immaginarcele tra le mani.
Posso anche benissimo dire, "siccome sono timido voglio vincere la timidezza" e dopo di ché attivo con l’intenzione il kundalini reiki.
Così il kundalini reiki attraverso le mie mani scorrerà per andare a riempire di energia la situazione o la qualità che ho richiesto di trattare.
I TRE NODI ESSENZIALI
I nodi essenziali di questo processo sono innanzitutto i limiti mentali, l’intenzione e testimoniare il trattamento.
E’ importante perchè possiamo fare trattamento di kundalini reiki a qualunque cosa, veramente il limite è solo nella nostra immaginazione.
Posso andare a trattare il mio bambino interiore.
Mi ricordo che una studentessa mi aveva spiegato un pò il suo problema e io le ho detto di andare a trattare col reiki il suo bambino interiore.
Lo possiamo fare benissimo.
Possiamo andare a trattare noi del futuro.
Ho un obiettivo e quindi posso andare a trattare il me del futuro.
Ad esempio, se sto facendo l’università, vado a trattare il me del futuro nel giorno in cui avrò la mia laurea con il massimo dei voti.
Posso fare veramente quello che voglio, in questo caso il limite è proprio ciò che noi riteniamo possibile.
Ma io vi posso garantire che tutto è potenzialmente possibile, quindi veramente il limite è solo mentale e questo è il primo nodo cruciale del trattamento.
Il secondo è attivare l'energia, attivare il processo.
Per attivare serve semplicemente volerlo fare, una volta che noi lo vogliamo, l’energia si attiva perchè l’energia segue il nostro intento.
Noi siamo circondati da energia tutto il giorno, tutti i giorni e in tutti i luoghi.
Questa energia va dove viene richiesta.
Quando il grande maestro Gesù Cristo disse: ”chiedete e vi sarà dato” si riferiva a questo, che l'energia va dove va la nostra attenzione.
Caricare di energia un desiderio significa dargli forza e forma, sostanza.
Significa cominciare a crearlo nella realtà.
Anche quando parliamo di legge di attrazione quello che comunque agisce è l’energia.
Einstein disse che noi siamo energia, qualsiasi cosa è energia , noi dobbiamo ragionare in termini energetici e l’energia di guarigione segue la nostra intenzione.
In questo campo noi siamo dei padroni assoluti, a tal punto che se sappiamo usare l’energia questa giocherà a nostro vantaggio o a vantaggio delle altre persone.
Se non conosciamo i metodi e non conosciamo questa legge, la useremo comunque, ma la useremo a nostro discapito.
Se pensiamo a ciò che ci preoccupa, ad esempio, daremo forza ed energia a quella cosa.
In questo modo però, come spesso accade, finiremo con l’ essere tristi e avere paura e così non facciamo altro che riempire di energia le nostre paure in modo che si alimentino ancora di più creando altresì un circolo viziso.
E’ proprio questo il discorso.
Bisogna imparare ad usare l’intenzione, perchè se non mettiamo intenzione, saremo succubi di ciò che ci accade, perchè non abbiamo messo noi l’intenzione ma, come dire, l’intenzione l’abbiamo subita
Ho citato nella lezione precedente il discorso della rabbia.
Se non saremo noi padroni della rabbia significherà che ogni volta che la rabbia si prenderà possesso di noi, dirigerà l’energia come vuole lei e non più come noi vogliamo che sia diretta.
Anche questo è un nodo cruciale molto importante del trattamento.
Il terzo nodo è semplicemente sentire questa energia che fluisce attraverso di noi.
Il vantaggio del kundalini reiki è che la sessione è veloce, in questo modo si riesce a rimanere concentrati.
C’è bisogno di concentrazione perchè, come dice la fisica quantistica stessa, una cosa per esistere ha bisogno che qualcuno la osservi.
Osservare non si intende necessariamente con gli occhi o visualizzare, significa essere presenti in qualche modo durante il processo.
Basta anche solo sentire l'energia a livello fisico che equivale a testimoniare e quindi a osservare che l’energia sta effetivamente scorrendo.
E questo è il terzo nodo importante.
Se rispettiamo questi tre nodi a dovere qualsiasi trattamento da noi svolto sarà efficace.
FINE PRIMO LIVELLO
Con questo abbiamo terminato il primo livello.
Primo livello molto semplice, ma anche molto efficace ed è proprio questo quello che lo rende molto bello, molto pratico.
Potete anche mischiarlo ad altre pratiche energetiche che già utilizzate a completamento.
Se fate reiki classico potreste dedicare gli ultimi tre-cinque minuti della sessione al kundalini reiki.
Potete farlo anche all’inizio o durante, come volete.
E' un metodo efficace sia per noi stessi, sia come guarigione pratica per gli altri.
Potete tranquillamente integrarla nelle vostre varie tecniche.
Lascia passare un paio di giorni, come abbiamo detto all’inizio, dopo di chè potrai già praticare il secondo livello di kundalini reiki.
IL SECONDO LIVELLO
Siamo al secondo livello di kundalini.
Forse meno intenso rispetto al primo ma dove appunto entreremo in una guarigione più profonda di noi stessi.
Innanzitutto la prima cosa che ti dico di fare è, dopo che sono passati i due giorni di pausa, mettiti lì 5 minuti e richiama l’attivazione in te.
Avendo ricevuto la chi ball, hai già quell’energia dentro di te.
Ora, molto semplicemente, chiedi di venire attivato al secondo livello di Kundalini Reiki.
Molto semplicemente.
Fai la tua richiesta di venir attivato al secondo livello di kundalini reiki e stai quei 20/25 minuti che si dice siano essenziali per lo scorrere delle energie e ti attiverai al secondo livello di kundalini reiki.
Come sempre, la cosa più importante è l'intenzione.
MEDITAZIONE DI KUNDALINI REIKI
Come abbiamo già accenato, in questo livello verrà insegnata la meditazione di kundalini reiki che è una guarigione più profonda.
Come avviene questo processo?
E’ molto semplice, come del resto tutto il kundalini reiki.
Ci si sdraia o si sta seduti comodamente, per prima cosa.
Il rilassamento è la parte essenziale.
Scegliere poi la posizione delle mani.
Si possono mettere come abbiamo visto nel primo livello.
Volendo potremmo anche metterle sul chakra del cuore e, avendo le mani in questa posizione, invochiamo mentalmente "meditazione kundalini reiki".
Semplicemente come abbiamo visto per la guarigione del primo livello, dove abbiamo fatto partire il processo attraverso la nostra intenzione e attraverso una frase, una invocazione.
Questa è una guarigione più profonda e anche per la meditazione non serve null’altro.
Invocando la meditazione kundalini reiki non facciamo altro che far fluire queste energie di nuovo all’interno di noi stessi.
Anche questa dura generalmente 5 minuti e potete anche integrarla con meditazioni che già fate.
Ovvero iniziate con questa meditazione e poi continuate con la meditazione come la conoscete voi.
E’ raccomandabile eseguirla tutti i giorni in sostituzione più o meno alla guarigione del primo livello, come volete.
I momenti migliori sono appena svegli e/o appena prima di addormentarsi.
Sarebbe veramente una buona abitudine quella di dedicare i primi 5 minuti del nostro risveglio, e gli ultimi 5 minuti prima di addormentarsi alla meditazione di kundalini reiki per la nostra gurigione veramente profonda.
Nel caso di questa meditazione può capitare che andiamo a smuovere vecchie energie e quindi potremmo scatenare emozioni represse.
Diversi miei studenti mi hanno riferito di esseresi trovati in tale situazione, quindi vi avviso già che è probabile che succeda, specie se non si è mai fatto un lavoro serio di questo tipo.
Ci si può sentire arrabbiati, tristi, demotivati, sono tutte emozioni che avevamo dentro e che hanno finalmente trovato libera espressione.
Ricordiamoci che le emozioni così represse potremmo definirle tossiche per il nostro organismo.
Quindi proprio come una qualsiasi sostanza tossica forse ancora più potente di una sostanza fisica vanno ad ammalare il nostro corpo.
Dunque bisogna tirarle fuori.
Attraverso questo processo lo possiamo fare.
Questo è ottimo è un ripulirsi internamente.
Non vi spaventate se succede questo, semplicemente quel giorno che voi siete particolarmente arrabbiati e non capite il perchè dopo questo processo, continuate se possibile più volte al giorno a fare autoguarione e a fare meditazione di kundalini reiki in modo che il processo vada sempre più a ripulire il vostro sistema energetico.
Non solo il sistema energetico sarà coinvolto.
Di conseguenza verrà ripulito anche tutto quello che è a livello fisico.
AFFERMAZIONI
Una cosa che può aiutare nel lavoro di concentrazione è quella di usare le affermazioni.
Se non siamo in grado di stare per 3/5 minuti concentrati, semplicemente possono aiutarci le affermazioni, mentre lasciamo che l'energia scorra.
Potremmo, visto che abbiamo imparato la meditazione di kundalini reiki, continuare ad affermare “meditazione kundalini reiki".
Oppure qualcosa tipo “possa la meditazione di kundalini reiki guarirmi totalmente a ogni livello”, ad esempio, e continuare a ripeterlo in noi per rimanere concentrati in quello che stiamo facendo.
Non è assolutamente una regola, c’è chi preferisce avere coscienza solo del fluire dell’energia.
Però può essere di aiuto, oltre che, attraverso le affermazioni, potete avere un effetto maggiore.
Chi fa fatica invece non deve per forza ripetere queste cose, potrebbe anche, una volta impostata l’intenzione di guarigione, pensare “io sono sano e forte” e continuare a ripetersi questa affermazione.
Anche questo aiuta nel processo di guarigione.
Non è indispensabile, ma aiuta sicuramente.
E’ un pò il rimando a quelle tecniche meditative dove si recitano dei mantra.
Se ci aiuta ad essere focalizzati ripetiamo il nostro mantra personale.
FINE SECONDO LIVELLO
Questa meditazione che abbiamo imparato ci serve per l’attivazione al terzo livello.
Dobbiamo farla tutti i giorni.
Come ricorderai, abbiamo detto che devono passare almeno 5 giorni tra il secondo e il terzo livello.
In questi 5 giorni dovrai praticare almeno una volta al giorno, io ti consiglio anche di più.
Praticherai questa meditazione di kundalini reiki che andrà a purificare il tuo sistema energetico per essere pronto all’attivazione al terzo livello.
Con il terzo livello il lavoro diventa molto più ampio.
Inoltre il terzo livello è il livello Master, dove acquisirai appunto la maestria di questa pratica, il Kundalini Reiki.
IL TERZO LIVELLO
Ed eccoci arrivati al terzo livello di kundalini reiki: il livello master.
Il livello dove impararete ad attivare gli altri e imparerete nuove tecniche di guarigione.
L’attivazione a questo livello, si dice che ancor di più aumenti il flusso di energia nei nostri canali energetici.
Diveniamo dei canali più potenti, di conseguenza riusciremo a convogliare più energia durante le nostre sessioni di guarigione, diventando ancora più efficaci.
Inoltre, come ogni attivazione, oltre ad agire come guarigione profonda del nostro essere, è anche un gradino nella nostra evoluzione spirituale.
Tra virgolette, ogni attivazione ad un livello successivo di una qualsiasi tecnica energetica in realtà è anche una sorta di responsabilità spirituale che fa si che diventiamo più puri, più elevati.
Quindi canali dove il divino può meglio manifestarsi su questo pianeta, con tutte le buone conseguenze che questa cosa ci porta, a noi e al mondo intero.
Come ricevere l’attivazione?
L’abbiamo già visto negli altri due livelli.
In pratica con la chi ball che ti ho fatto all’inizio tu hai già l’attivazione dentro di te dormiente, potenziale.
Non devi fare altro come hai fatto per le altre due attivazioni, cioè metterti comodo e rilassarti.
Dopo appunto 5 giorni dal secondo livello e una settimana dopo il primo, rilassarti, sdraiarti o sederti come vuoi e richiamare dentro di te l’attivazione al terzo livello di kundalini reiki.
E’ molto semplice.
Come avrai ormai imparato, quello che serve è, molto semplicemente, l’intenzione di volerlo fare e, in automatico, si attiverà l’attivazione che è già dentro di te.
Basta solo che tu la liberi, la attivi dentro di te.
Le attivazioni sono come energie che devono semplicemente essere liberate al tuo interno.
Questo processo dura un 20/25 minuti dove l’energia fluisce e ti attiva i canali.
Come vedrai nelle immagini che troverai nell’e-book del corso, i canali cambiano dopo le varie attivazioni.
SOTTOSISTEMI DI REIKI
Abbiamo già accennato in una qualche lezione precedente che con il terzo livello impareremo questi sei tipi di trattamento.
Abbiamo citato il diamond reiki, cristalline reiki, past life reiki, DNA reiki, location reiki e birth trauma reiki.
Perchè li chiamiamo reiki?
Perchè comunque il reiki sappiamo essere l’energia universale.
L’energia potremmo vederla come la forza vitale universale guidata dal divino, dal divino spirituale, dal creatore volendo o comunque da fonti divine.
Queste pratiche potremmo definirle sottocategorie di reiki, comunque forze di giuarigione divina mirate a determinati scopi.
Questo essere mirate fa si che ognuna di esse ci aiuterà a purificarci ancor di più all’interno di noi stessi.
Proprio perchè è vero che se noi utilizziamo l’energia, se noi facciamo il trattamento come abbiamo visto l’energia andrà di sicuro dove è più importante che vada.
Essere mirati ha comunque il vantaggio di andare dritti allo scopo.
Per farvi un parallelismo nella medicina tradizionale cinese, ad esempio nello shiatzu, secondo questa ottica i canali si trovano in pieno o in vuoto; ed è il vuoto sostanzialmente quello che bisogna curare per ripristinare l’equilibrio energetico di tutto il corpo.
Perchè se disperdo il pieno, l'energia si distribuirà, ma non andrà quindi a colmare il vuoto che rimarrà tale, mentre se tratto il vuoto anche il pieno si andrà a disperdere.
Questa è la stessa cosa nel senso che durante il trattamento l’energia andrà a riempire il vuoto, se noi abbiamo dell’acqua su un piano e ci sono delle buche, l’acqua andrà a riempire le buche.
Questi insegnamenti sono stati ideati anche perchè l’ottica è che per essere un guaritore, un terapeuta di reiki efficace, devi prima aver fatto tu questo processo, questa esperienza prima di farlo agli altri.
E un pò come dire, per poter insegnare qualcosa devo prima impararla.
Quindi queste sono pratiche che servono a te stesso per la tua guarigione profonda per poter poi effettivamente essere più efficace.
Bisogna anche rendersi conto anche il guarire noi stessi in realtà è fonte di guarigione per tutto ciò che ci circonda.
Basti pensare l’essere sorridente quanto sia contagioso.
Non solo dunque i virus sono contagiosi, come di questi tempi abbiamo imparato e siamo costretti a dover subire gli effetti nefasti, ma anche di ciò che è positivo e utile.
Anche il sorriso è un qualcosa di contagioso, sorridere a tutti crearà sorriso in tutti, creerà una bella atmosfera in tutti i luoghi in cui siamo stati anche dopo che ce ne siamo andati.
REIKI DIAMANTE - DIAMOND REIKI
Nel diamond reiki verrà inserito un diamante eterico nel chakra della corona.
Diamante eterico significa che il diamante sarà fatto di energia, sarà un’intenzione, sarà un diamante che esiste solo a livello di energia e non sul piano fisico.
Questo diamante verrà inserito nel chakra della corona e, da quel momento in poi, si utilizzerà quel tipo di energia.
Questo tipo di reiki è un’energia più potente proprio perchè come il diamante è forte e resistente.
Al tempo stesso pura come un diamante
Quindi un energia più potente e più pura.
Per usarlo nel momento in cui stiamo facendo un qualsiasi trattamento o autotrattamento, a distanza o in presenza, basta semplicemente invocare diamond reiki anziche kundalini reiki, molto semplicemente.
E' semplicissimo.
Cambia solo l'intenzione, per il resto il trattamento è identico al trattamento di primo livello, stesse regole.
Ad esempio, lo usiamo come usavamo la guarigione a distanza o come usavamo in presenza con le mani sulle spalle del cliente
Possiamo anche usarlo nella meditazione che abbiamo visto nel secondo livello, semplicemente invocando "meditazione di kundalini reiki con diamond reiki".
In questo caso la meditazione sarà con l’energia del diamond reiki.
E’ una tecnica molto semplice, come del resto tutto il kundalini, ma più efficace, più potente e non resta che sperimentarla e sentire come questo tipo di energia viene percepita diversamente.
REIKI CRISTALLINO - CRISTALLINE REIKI
Reiki cristallino, è anche scritto nel pdf, indica in pratica che ogni qual volta abbiamo avuto un trauma passato, una ferita emotiva si sono formate delle cristallizzazione all’interno di noi.
Questo può succedere sia fisicamente, pensiamo ad un osso rotto si formano delle cristallizzazioni fisiche, ma anche a livello eterico, come abbiamo visto nel caso del diamante.
Nel caso del diamond reiki lo abbiamo creato noi in maniera conscia
In caso di traumi è il nostro inconscio a creare queste formazioni cristalline.
Si formarno quindi queste aggregazioni cristalline che, se tu hai fatto il corso di griglie di cristalli assieme a me, sai che i cristalli contengono le informazioni.
Questi cristalli che si formana nel nostro corpo fisico o nel nostro corpo energetico contengono appunto la memoria del trauma.
Di conseguenza tutte le volte che qualcosa farà risvegliare l’informazione questa ritornerà fuori facendoci del male o comunque modificando le nostre azioni.
Questo avviene a livello inconscio e quindi a livello inconscio la ferita ci continua a influenzare, a influenzare il nostro comportamento, il nostro modo di porci con gli altri.
Con reiki cristallino si riescono a sciogliere questo tipo di aggregati cristallini.
Il fondatore ritiene siano necessari almeno due trattamenti da un quarto d’ora ciascuno per completare il processo.
Nel caso di un nostro cliente agiremo appoggiando le mani sulle spalle con l’intenzione di inviare il cristalline reiki.
Per prima cosa dovremmo però farlo su noi stessi.
Per farlo su di noi si opera come con il metodo a distanza: tenere quindi i palmi delle mani rivolti in sù aperti, davanti a noi, all’altezza del petto con le mani che si sfiorano e attivare il cristalline reiki anzichè il kundalini reiki e lasciare che l’energie scorrano.
Quindi, come avrai già capito, si fa come per il trattamento del primo livello.
Quel che cambia è l'intenzione - invocazione, che sarà appunto "cristalline reiki"
Due sessioni da 15 minuti proprio perchè sono quelle necessarie a ripulire questi cristalli dall’informazione presente in essi, affinchè il trauma non ci influenzi più.
Trauma, ferita passata, un ricordo spiacevole o quello che sia.
Si dice che dopo le prime due volte non occorra più ripeterlo.
Un’altra cosa che si dice è che generalmente non si può fare a distanza quindi se lo si fa a un altro bisognerebbe mettergli le mani sulle spalle, come abbiamo visto.
In alternativa si possono mettere le mani sul chakra della corona e fargli sempre due sessioni di trattamento di 15 minuti l’una.
Per il resto, per attivare questo tipo di reiki, basta pensare che venga attivato il reiki cristallino e far si che le energie scorrino e facciano il loro lavoro.
Quello che mi sento di consigliare in questo caso è che innanzitutto, semmai voleste ripetere il reiki cristallino, per me lo si può fare.
Perchè può anche essere vero che due volte sia effettivamente tutto cancellato, però può sempre essere una buona cosa ogni tanto ripulire perchè non si sa mai se la pulizia sia stata fatta fino in fondo e perchè nel frattempo possono essersi verificati nuovi traumi o nuove cose che in qualche modo sono andate a condizionare le informazioni precedenti.
Diciamo che questo tipo di regole fisse, come anche quella che non si può usare a distanza, per me non sono regole fisse.
Magari sarà vero che è più efficace se ho le mani sul cliente, però io, da questo punto di vista, vedo delle limitazioni che non credo che bisogna per forza avere.
Anzi, vi direi, provate a farlo a distanza e vedete se nell’altra persona ottenete dei risultati .
DNA REIKI
DNA reiki, come potremmo ben immaginare, andrà ad agire sulle memorie genetiche dell’individuo e sul DNA e sui suoi filamenti.
Può essere usato sia di persona che a distanza.
Per utilizzarlo, come avrete sicuramente intuito, dobbiamo impostare l’intenzione del DNA reiki.
Quindi stesse regole di base del trattamento di primo livello, cambia solo l'intenzione che, in questo caso, sarà di attivare il dna reiki.
Il processo dura dai tre ai cinque minuti come un qualsiasi altro trattamento di kundalini reiki e si dice, almeno dice il fondatore, che basti eseguirlo una sua volta per ottenere i benefici necessari.
Consideriamo anche qui, come ho già detto per il cristalline reiki, che potete fare un pò come ritenete giusto.
Su se stessi si può fare la guarigione come abbiamo visto con i palmi delle mani, con le mani sul chakra del cuore o anche fare una meditazione come quella che abbiamo visto nel secondo livello e attivarsi a meditazione DNA reiki.
Questo processo, come anche per le altre sessioni di kundalini reiki, si protrae ben oltre i 5 minuti che abbiamo utilizzato nel trattamento.
Anzi, si dice che i primi risultati si hanno dopo tre settimane, i classici 21giorni di rinnovamento cellulare, dopo di chè dovremmo incominciare a notare i cambiamenti all’interno del nostro DNA e delle nostre memorie genetiche.
Come ho detto nel cristalline reiki potrebbe essere necessario, secondo me, arrivare a livelli più profondi di guarigione e quindi doverlo eseguire più volte questo processo.
Nonostante ciò lascio a voi la scelta.
TRAUMA DELLA NASCITA REIKI
Il birth trauma reiki è un energia particolare proprio adatta al trauma della nascita, che si dice essere uno dei traumi più profondi e potenti che noi abbiamo mai vissuto.
Sei ci pensate noi eravamo nella pancia della mamma, avevamo tutto ciò di cui avevamo bisogno: nutrizione amore, protezione, eravamo al sicuro da qualsiasi cosa, stavamo bene.
La nascita, se ci pensiamo bene è un evento traumatico, infatti vieni sottratto a questo mondo fantastico e da quel momento in poi devi essere tu a cercare nutrimento, non ti viene più dato in automatico come avveniva all’interno del grembo materno attraverso il cordone ombelicale.
La nascita è un pò come una sorte di espulsione dall’Eden,il risveglio alla vita fisica con tutte le conseguenze che questo comporta.
In alcuni casi può essere ancora più traumatico, ad esempio nel caso dei nati prematuramente o con problemi per cui non possono immediatamente stare accanto alla madre, ma devono stare separati in una incubatrice.
In questi casi il trauma è ancora più profondo e sebbene non ce ne rendiamo conto a livello conscio, è un trauma che però a livello inconscio esiste.
Questo tipo di reiki è studiato apposta per guarire questo trauma.
Come agire?
Il procedimento è sempre lo stesso, cambia sempre e solo l’intenzione.
Quindi invochiamo il birth trauma reiki, con l’intenzione di andare ad agire sul trauma della nascita.
La nostra nascita, quando faremo l’autoguarigione, o quella di qualsiasi altro tuo cliente, quando lo farai per lui.
Si dice che basti un solo trattamento.
Come detto nelle precedenti lezioni puoi anche utilizzare la meditazione di secondo livello integrandola al trauma della nascita reiki, in modo da avere un processo meditativo di questo tipo, oppure fare l’autoguarigione come hai visto al primo livello.
Anche in questo caso può anche essere vero che sia sufficiente un solo trattamento, così come può anche essere vero che più sessioni vadano a risolvere il problema più in profondità, un pò a strati.
Diciamo che lo risolviamo a diversi livelli, magari non sempre riusciamo a raaggiungere tutti i livelli in un solo trattamento, ma questa è una mia personale opinione
O perlomeno, se un giorno volete rifarlo nessuno vi vieta di farlo, assolutamente.
POSIZIONE REIKI - LOCATION REIKI
Con posizione reiki s’intende il legame karmico che abbiamo, ma non nei confronti di qualcuno o di qualcosa.
In genere consideriamo il karma legato alle persone, nel senso che se abbiamo fatto qualcosa a qualcuno di conseguenza abbiamo un legame karmico con questa persona, ma il legame karmico si crea anche con un determinato luogo.
Dunque il legame karmico con determinati luoghi.
Il fatto di nascere in un determinato luogo non è casuale, così come non è casuale il giorno e non lo sono i tuoi genitori .
Nascere in luogo piuttosto che in un altro è l’effetto di una causa e la causa è da ricercarsi a livello karmico.
Così come anche il lavorare in determinato luogo.
Se ad esempio lavoro in un posto che non mi piace, dove non mi trovo bene, perchè ho difficoltà con i colleghi, non devo guardare solo all’intreccio karmico con le persone in quanto anche il luogo mi lega a sè per via del karma.
Attraverso questo tipo di reiki riusciamo a sciogliere il legame karmico per svincolarci da ciò che ci lega.
Se non riuscirà, ad esempio, a farci cambiare posto di lavoro, riuscirà a farci accettare le cose.
Una volta che abbiamo accettato, aumenterà sempre più la nostra frequenza vibratoria così che quello che non apparterà più alla nostra evoluzione man mano se ne andrà da solo, come un vestito che non ci starà più bene e che quindi non indosseremo più.
Come fare per il location reiki?
Le modalità sono sempre quelle del primo o del secondo livello cambia, come avete intuito, l’intenzione.
Mettiamo quindi l’intenzione di fare location reiki.
Come al solito l’importante è l’intenzione di utilizzare questo tipo di energia.
Il trattamento dura dai 3 ai 5 minuti, anche qui si dice che basta eseguirlo una sola volta, non mi ripeto più sapete già come la penso.
Questo è quanto.
Puoi utilizzarlo su te stesso per avere accesso a tutte le energie del kundalini reiki e utilizzarlo sugli altri ogni qualvolta un cliente abbia un problema di questo tipo in relazione ad un luogo specifico.
Ad esempio se volesse essere in un luogo e non riesce ad arrivarci, piuttosto che se volesse lasciare un luogo e non ci riesce chissà per quale motivo.
O anche solo volesse trovare una casa sua e vivere da solo ma rimane attaccato alla casa dei genitori.
Tutte queste cose hanno bisogno di troncare i legami karmici che si sono creati con i luoghi e allora avete location reiki come arma a vostra disposizione.
VITE PASSATE REIKI - PAST LIFE REIKI
Con questa variante di reiki, lo dice la parola stessa, parliamo di tutti quei legami karmici di vite passate che però vanno ancora ad influenzare questa vita.
Si tratta appunto di legami karmici che resistono ancora e ancora e ci influenzano sebbene non facciano parte di questa vita.
Per i traumi passati possiamo ben capire, se sappiamo che abbiamo subito un trauma, il motivo che ci induce ad avere determinati comportamenti.
Mentre possiamo non capire l’origine di certi comportamenti se non hanno a che fare con nessun trauma o a nessun evento che ci ha coinvolto durante l'esistenza.
Posso avere paura dell’altezza anche se nella mia vita non è mai successo niente che abbia a che fare con essa, allora molto probabilmente questa paura è dovuta a un trauma della vita passata.
E’ un qualcosa che non abbiamo ancora risolto in noi stessi.
Vera o meno, questa storia delle vite passate, prendiamola così com’è.
L’ importante è riuscire a vincere l’intenzione che gioca a nostro sfavore, ciò che ci limita.
Se anche fosse tutta una cosa inventata, solo il frutto della nostra immaginazione, se facendo il nostro trattamento stiamo meglio, ben venga il trattamento e ben venga l'immaginazione.
Come si fa?
Ormai, lo avete intuito, in tutti i modi che abbiamo descritto nel primo e nel secondo livello, semplicemente cambia l’intenzione e quindi diciamo vite passate reiki per attivare il processo.
Cambia solo, come ormai abbiamo imparato, l'intenzione.
La sessione dura come al solito dai 3 ai 5 minuti sia per l’autotrattamento sia per il trattamento agli altri.
Si dice siano necessari almeno tre trattamenti.
Aumenta il numero di sessioni essendo che le vite passate possono essere diverse, dunque i traumi possono essere tanti, quindi c’è bisogno di più lavoro.
Qui ancor di più vi dico, minimo tre sedute, ma sentitevi liberi di lavorare quanto volete, quanta è la vostra necessità di lavorarci.
BILANCIAMENTO - BALANCE
Abbiamo poi il balance cioè il riequilibrio energetico, bilanciamento energetico, che è una cosa molto veloce.
Veloce e pratica, ma molto utile.
Pratico perchè dura mezzo minuto.
30 secondi dove ci mettiamo con le mani all’altezza del petto, ponendo le dita in maniera tale che solo i polpastrelli si congiungano.
Questa posizione integra i due emisferi cerebrali ed è utilizzata anche in kinesiologia.
Questa posizione tenuta per 30 secondi bilancia tutto il nostro sistema energetico.
Quindi, dopo che abbiamo assunto la posizione, emplicemente non facciamo altro che dare l’intenzione di ribilanciamento
Possiamo pensare di equilibrare tutto il sistema energetico e lasciar fluire l’energia.
Tale processo continuerà anche dopo quei 30 secondi che abbiamo utilizzato .
Questo processo andrebbe eseguito quotidianamente, volendo anche per più di 30 secondi.
Ci possiamo mettere sdraiati o nella posizione che più ci è comoda, mentre lasciamo fluire l’energia.
ULTIMI CONSIGLI
Ora che hai conosciuto questi nuovi tipi di reiki, oltre al kundalini reiki, ti do alcuni consigli pratici.
Dal momento che abbiamo visto questi altri tipi di reiki non dimenticare il kundalini che rimane la base.
Una cosa che non dovresti fare è quello di correre e fare in una sola seduta più tipi di kundalini, queste cose vanno sempre fatte una alla volta a distanza una dall’altra.
Ogni seduta deve contenere una sola pratica.
Su te stesso diciamo che potresti fare una seduta al giorno, volendo due, una alla mattina e una alla sera.
Bisogna avere il tempo di digerire energeticamente la cosa, sia che sia su te stesso sia che sia su un cliente.
Ogni pratica va sempre fatta su stessi, prima di poterla fare agli altri.
Tutti i diversi tipi di reiki che abbiamo visto vanno prima sperimentati su te stesso.
La stessa tempistica che vuole che dopo un mese tu possa insegnare il kundalini reiki è anche quella indicativamente necessaria per fare tutti questi trattamenti a te stesso prima e per poi poterli effettuare su qualcun’altro.
Una buona norma è quella di iniziare i trattamenti con il kundalini reiki dopo di che, dal secondo trattamento, si può andare nello specifico e utilizzare il diamond reiki, piuttosto che andare sulle vite passate o quello che si vuole, in base anche alle richieste del cliente.
LE ATTIVAZIONI
Le attivazioni del kundalini reiki sono semplicissime, come d’altronde tutto il sistema.
Per attivare le persone chiediamo al nostro sè superiore di poterle attivare.
Nell’attivazione si usa normalmente una formula che poi è l’intenzione di voler attivare la persona.
Una formula semplicissima che può essere "chiedo che, il nome della persona, possa essere attivato al primo livello di kundalini reiki".
Questo processo dura una trentina di secondi, durante i quali facciamo l’invocazione e testimoniamo come l’energia venga trasferita nel nostro studente, se stiamo facendo un’attivazione dal vivo.
Non è indicata nessuna posizione particolare, possiamo metterci con le mani appoggiate sulle spalle del soggetto, come abbiamo fatto per qualsiasi altra guarigione.
Si possono attivare più persone contemporanemente e a distanza, basta eseguire lo stesso identico processo appena descritto.
Potete anche creare linvocazione che volete voi.
L’importante, come sempre, come qualsiasi pratica che abbiamo visto nel kundalini reiki, è avere l’intenzione di attivare a quel preciso livello.
Nelle mie attivazioni, come è facile intuire, ho creato tre sfere di energia.
Nella prima ho racchiuso l’attivazione al primo livello, nella seconda quella del secondo livello, nella terza quella del terzo livello dopo di ché ne ho creata una quarta che racchiude tutte le tre sfere.
Quest’ultima è stata la chi ball che ho preparato per voi, dove erano contenute tutte e tre le attivazioni.
Nel momento in cui l’avete ricevuta, in automatico avete ricevuto tutte e tre le attivazioni.
Come detto all’inizio, ho però programmato le tre chi ball affinchè ogni chi ball venisse attivata nelle giuste tempistiche e quando voi le richiamate.
Cioè ho aggiunto tale intenzione alla chi ball.
Quando create la chi ball come ho fatto io, utilizzate una formula del tipo: "possa, nome e cognome, essere attivato al primo livello di kundalini reiki" .
Così per ogni sfera citando il suo livello.
Nella sfera finale "possa, nome e cognome, essere raggiunto da queste sfere contenenti tutte le attivazioni a tutti e tre i livelli di kundalini reiki."
E’ un reiki che funziona molto per intenzione e quindi anche le attivazioni funzionano in questo modo.
ATTIVARE UN OGGETTO
Una novità di questo reiki è che esiste anche un’attivazione per gli oggetti, piuttosto che alberi o altre forme di vita.
L’attivazione a un oggetto è fatta in modo che dopo aver ricevuto l’attivazione quello stesso oggetto vi restituirà sempre reiki.
Potrete attivare un vostro gioiello, piuttosto che un vestito o casa vostra al kundalini reiki.
Per attivare l’oggetto in questione ci rivolgeremo al nostro sè superiore chiedendogli che questo venga attivato al kundalini reiki e possa essere un canale di reiki.
La durata di questa attivazione è di trenta secondi.
Se fatta in presenza terremo in mano l’oggetto, altrimenti lo visualizzeremo.
Una volta attivato quell’oggetto diviene per voi un canale di reiki.
Quindi oltre che ad emettere naturalmente kundalini reiki, quando vi concentrerete su di esso, vi restituirà energia di Kundalini Reiki.
CHI BALL
Cos’è una chi ball?
In pratica si tratta di creare una sfera di energia astrale.
In questa sfera di energia verrà trasferita l’attivazione.
Questa sfera di energia rimane in astrale e resta lì in attesa che lo studente si connetta per riceverla.
Diciamo che in questo modo si trascende lo spazio e il tempo, nel senso che io posso creare oggi questa chi ball con la tua attivazione e tu quando hai tempo ti connetti, la ricevi in te e conseguentemente ricevi l’attivazione.
C’è chi pensa che questo tipo di attivazione non sia valida tanto quante le altre.
In realtà, dal momento che rispetta tutti i principi del reiki, non si può dire che non sia valida.
Ora non so per quanto tempo la chi ball effettivamente rimanga valida, perchè comunque l’energia col tempo tende ad esaurirsi.
Quindi io non aspettarei molto tempo tra la creazione e la ricezione della chi ball, secondo me il tutto deve avvenire nel giro di pochi giorni.
Ma può passare anche diverso tempo.
Come avviene il processo di attivazione tramite chi ball?
Ti devi rilassare, respirare profondamente, opzionale ma molto raccomandato fare prima un autotrattamento o una meditazione.
Dopo di chè immaginare questa sfera davanti a te o meglio crearla, ovvero richiamare l’energia del reiki che vada a formare questa sfera di luce.
La grandezza non ha una particolare importanza.
Invocate le vostre guide spirituali piuttosto che gli angeli per far sì che vi aiutino in questo processo.
Poi fate un’affermazione e la caricate d’intenzione.
Io vi dò una linea guida, se mai voleste cambiarla potete farlo tranquillamente.
Dite: " io (il vostro nome), dispongo che (dico il nome del mio studente) attraverso questa sfera riceva l’attivazione a (quello che state facendo, ad esempio al primo livello di kundalini reiki), con l’aiuto delle mie guide spirituali, con l’aiuto degli angeli che grazie a questa sfera di energia in lei entrino tutte le benedizioni gli insegnamenti, la forza e le capacità di tale livello, grazie"
Il ringranziamento è una cosa che va fatta.
Affermazione che la cosa è avvenuta.
Per far ciò diciamo grazie è fatto, ad esempio, o se avete una vostra formula personale usate quella.
Questa è l’attivazione con la chi ball.
Può aiutare non solo immaginarla ma anche, visto che vi ho detto di crearla, nutrirla di energia.
Potrebbe essere molto utile avercela proprio tra le mani e quindi tenere le mani aperte come se stessimo reggendo tra di esse la suddetta sfera e creare questa energia.
Visualizzate questa energia e sicuramente poi la sentirete, questa palla di energia e poi, una volta creata, dite la vostra affermazione con intenzione come sopra descritto.
Quando pronunciamo le formule per le attivazioni dobbiamo immaginare quello che vogliamo poi che l’attivazione entri in questa energia e la riempia completamente.
Potete immaginare gli angeli che fanno entrare questo tipo di energia e quest’energia che entra e compenetra tutta la sfera di energia.
Non c’è un’immagine fissa, va benissimo come volete fare voi.
Un’altra cosa che potete fare è aggiungere, durante il processo di attivazione: "angeli, vi chiedo di custudire e preservare questa sfera di energia fino a quando il mio studente non l’abbia ricevuta", in tal modo si è più sicuri che l’energia non si dissipi e che la palla di energia non svanisca.
Fatto ciò l’attivazione da parte vostra è completata.
Translation - Spanish INTRODUCCIÓN
Bienvenido a mi curso de Kundalini Reiki.
Si ya eres alumno mío, me alegra verte de nuevo.
Si, por el contrario, es la primera vez que nos vemos, es un placer conocerte.
Permítanme explicarles de inmediato que el reiki Kundalini es un método diferente al Reiki Usui.
Necesitas lo básico del Reiki clásico, pero luego tiene sus propias reglas.
Es un método bastante famoso, muy simple y práctico de usar.
Es fácil de ejecutar, fácil de entender y no menos eficiente.
Este curso proporciona tres niveles y todas las sintonizaciones necesarias.
Este es un curso de maestría, lo que significa que podrás enseñar después y sintonizar esta maravillosa práctica con sus estudiantes.
Aprenderás a hacer tratamientos y autotratamientos y toda la teoría y formación de la asignatura.
Recibirás las sintonizaciones necesarias de este método muy práctico. Sin más tiempo, saltemos de inmediato en el curso, al descubrimiento de esta fascinante técnica energética.
KUNDALINI REIKI
Este sistema es quizás uno de los más simples en materia de desarrollo individual y procesos de curación.
Es una apertura y un fortalecimiento de nuestro canal energético.
Quizás ya lo sepas, el Kundalini es esa energía representada por una serpiente dormida en el chakra raíz.
Una serpiente envuelta en sus propias espirales, que simboliza las energías de la tierra y, una vez despierta, trepa por nuestras espinas.
En realidad, sube por el sistema de los chakras principales, activándolos todos hasta llegar a la corona.
¿Qué sucede cuando el Kundalini despierta, un evento que muchos temen?
El caso es que el Kundalini también está representado por el fuego, lo que significa que en el momento en que el Kundalini sube, purifica todo el sistema, energizándolo.
Hablaremos de eso en un rato.
Este sistema de Reiki es completamente mental, funciona con la intención.
La intención ya es la base de todas las prácticas, pero es aún más importante para el Kundalini Reiki.
Puedes usarlo como una adición al clásico Usui tradicional, puedes mezclar las técnicas o usarlas por separado.
Digamos que cuando tienes diferentes herramientas, puedes usarlas de varias maneras.
Como en cualquier trabajo artesanal, cuantas más herramientas tenga, mejor podrá trabajar.
Herramientas de diferentes tamaños o materiales permiten obtener un mejor resultado, según el caso específico.
Digamos que tener varias herramientas puede simplificar el trabajo.
Esto es lo que se puede lograr con los diferentes sistemas de Reiki, según mi lógica, pero también sigue una lógica analógica, lo que significa observar lo que sucede en la naturaleza.
Por lo tanto, para aprender un nuevo sistema de Reiki es importante desarrollar sus habilidades y desarrollar nuevas herramientas que puedas utilizar para trabajar mejor.
TIEMPOS ENTRE NIVELES
Hablemos de los tiempos con respecto a las iniciaciones y comencemos con una introducción básica.
Me han preguntado muchas veces qué tiempos observar entre niveles, también para el clásico Usui.
Como estamos trabajando con energías y sintonizaciones, es obvio que generalmente nos abren a nuevos flujos de energías, nuevas cargas de energía y nuevas posibilidades de trabajo energético.
Las dudas están en cuestión de eficiencia y disposición.
En mi opinión, puedo resumirlo todo con una metáfora visual: "consideremos canales".
Un canal, como un río, está hecho de agua.
El agua es energía.
En un río, la carga útil de agua depende del ancho de su lecho.
Cuando nos sintonizamos con un nuevo nivel, estamos ampliando nuestro lecho, la carga útil de nuestro canal.
Es como si el tubo por donde pasa la energía creciera en diámetro, dejando espacio para más energía. Si excavamos a lo largo de los lados del río, haciéndolo más profundo, en realidad hemos ensanchado el lecho del río y, en consecuencia, su carga útil.
El río tiene potencialmente una mayor carga útil de agua.
Pero, si el agua es la misma que antes, el río puede ser más ancho pero no habrá más agua, al contrario: estará más bajo y parecerá que ha perdido agua.
Pero la verdad es que no lo ha hecho. Simplemente amplió su capacidad, pero no la carga útil, y por eso, el nivel bajó dándonos esa impresión.
Cuando hacemos una sintonía, nuestro canal se ensancha y, como consecuencia, estamos listos para hacer fluir una mayor cantidad de energía, pero esto no trae automáticamente un aumento en el flujo de energía. Por el contrario, el flujo de energía no aumenta de inmediato, sino solo con el entrenamiento.
Puedo hacer diez sintonizaciones diferentes y convertirme en un enorme canal de energía, pero la energía que llevaré será la misma que antes, a menos que continúe con el entrenamiento.
Esta es la razón por la que justificamos este tipo de sincronización entre niveles.
Puedo convertirme en un gran canal de energía, pero si no soy capaz de dirigirlo correctamente no habrá cambios en lo que hago y, por otro lado, podría parecer menos efectivo porque la energía es siempre la misma, pero el canal es más grande y parece que no tengo las energías adecuadas para hacer las cosas.
Creo que cualquiera puede hacer iniciaciones, pero la capacidad de hacer una y la capacidad de convertirse en maestro de Kundalini Reiki necesitan tiempo, a pesar de la iniciación.
No es solo la sintonía lo que te convierte en maestro. Solo te convierte parcialmente en un maestro y mucho entrenamiento es la única forma de reunir energía.
Tu canal se usa y, en ese momento, te conviertes en profesor. Al igual que cuando obtienes una licencia de conducir: no es el automovìl a conducir, sino tú después de mucho entrenamiento.
EL DESPERTAR DEL KUNDALINI
La idea del despertar del Kundalini no es un concepto nuevo, sino algo muy antiguo relacionado con el hinduismo y las antiguas prácticas de Yoga.
El Kundalini, la serpiente representada en el chakra raíz envuelta en sus bobinas, es una fuerza, una fuente de energía muy poderosa.
Cuando se activa en todos los chakras, hay un gran aumento en nuestras habilidades energéticas. Como consecuencia, tendremos una mayor capacidad de actuar con las energías y sanar o realizar cualquier otra práctica energética.
Detrás de esta práctica hay un aura de misterio, que existe por personas que, por un lado, quieren despertarlo para tenerlo para sí mismos, y por otro lado por personas que quieren defender a todos de estas prácticas porque piensan que son peligrosos.
Esto se debe a que este tipo de energía puede ser más dañina que beneficiosa si no se utiliza correctamente.
En nuestro caso, podemos decir que si no forzamos el evento en un determinado punto del desarrollo espiritual de una persona, el Kundalini tenderá a despertar automáticamente, sin ninguna práctica adicional.
El Kundalini Reiki es necesario para esto, pero lo hace de manera que todo el sistema energético esté listo para este tipo de experiencia y sepa cómo usarlo adecuadamente.
Se dice que el uso del Kundalini Reiki es necesario para armonizar y equilibrar a aquellas personas que inadvertidamente o sin darse cuenta tuvieron un despertar de Kundalini, causándoles problemas. Para estar en sintonía y practicar Kundalini Reiki es necesario para reequilibrar esta energía.
Entre las prácticas del despertar del Kundalini, el Kundalini Reiki es una de las que realiza el despertar del Kundalini de forma segura.
Elimina los bloqueos en los diferentes chakras, permitiendo que Kundalini suba por el canal energético, que estaría libre de bloqueos emocionales y físicos que normalmente crecen en el chakra.
Con esta práctica, estos bloques se eliminan.
El despertar del Kundalini a través del Kundalini Reiki sucederá suave y gradualmente.
Es más, sucederá solo con la práctica de dicho Reiki.
Sin un entrenamiento enérgico, el Kundalini no se despierta y eso es bueno.
Trabajando intensamente, el despertar sucederá de forma natural y sin peligro porque aprenderás a través del entrenamiento a manejar este tipo de energía.
LOS TRES NIVELES DEL KUNDALINI
¿Cómo enseñamos el Kundalini Reiki?
Este curso consta de tres niveles. El tercer nivel es el nivel maestro y desde ese nivel en adelante es posible enseñar Kundalini Reiki.
Cada nivel tiene su propia sintonía.
Con el primer nivel, puedes aprender a usar el Reiki para curar a otros, a ti mismo y las técnicas a distancia. Todas estas son técnicas que necesitan muy pocas veces para realizarse, ya que solo duran alrededor de cinco minutos.
Con el segundo nivel, puedes aprender el proceso de meditación del Kundalini, que es necesario para purificar aún más nuestro campo energético y alimentarlo.
El nuestro y los demás.
Con el tercer nivel, puede aprender técnicas de curación adicionales, como el Diamante Reiki, el Reiki cristalino, el ADN Reiki, el Reiki de trauma de nacimiento, el Reiki de localizaciòn y el Reiki de vidas pasadas.
También aprenderá las sintonizaciones para practicar y enseñar estas técnicas a otros y a sus estudiantes: sintonizaciones del primer, segundo y tercer nivel.
CÓMO FUNCIONAN LAS SINTONÍAS
Entre niveles tiene que pasar algún tiempo. Entre el primer y el segundo nivel hay que pasar un par de días; entre el segundo y el tercer nivel, se sugiere dejar pasar al menos cinco días.
Cómo decir ... es como una digestión energética: tienes que absorber todas las diferentes energías que despiertan con todas estas sintonizaciones.
Significa una semana entre la primera y la tercera iniciación y es muy recomendable esperar al menos un mes para entrenar antes de realizar la maestría y sintonizar a otros estudiantes.
Este curso contiene los tres niveles.
¿Cómo funcionará la sintonía?
Bueno, mi sintonización está hecha para que suceda gradualmente.
Creo una bola de chi que ya contiene los tres niveles.
En la bola de chi, puse las tres sintonizaciones, es decir, tres bolas de chi dentro de una más grande.
Después de crearlos, los programo.
Sabes muy bien que puedes crear y programar energía con el Reiki.
No hay duda de ello.
Programo las tres bolas de chi.
La bola del primer nivel sucederá en el mismo instante en que se asimilará.
La segunda bola de chi, la del segundo nivel, se sintonizará dos días después y la tercera bola una semana después.
Las sintonizaciones ocurren al mismo tiempo, en realidad. Pero el proceso de sintonía es gradual y continuará durante toda la semana hasta que, al final de ese período, se sintonice con el tercer nivel.
Creo que sucede de la misma manera con todas las sintonizaciones.
He hecho muchas sintonizaciones. Puedes ver mis números y verlo por ti mismo. Me di cuenta de que la sintonización no es un proceso que se agota en el momento en que la llevas a cabo, sino que es un proceso que comienza en el momento en que se realiza y continúa por un tiempo.
También depende de tu entrenamiento y de todo.
Entonces no es un proceso independiente.
No es como decir, presionando un botón y estás sintonizado.
No. Es como encender la luz, pero la bombilla aumenta gradualmente su brillo.
De la misma manera, el proceso de sintonía se prolonga durante unos días, durante los cuales puedes ver mejoras y resultados en ti y en los demás.
MÁS ALLÁ DEL TERCER NIVEL
Existen otros niveles además de los primeros tres niveles, llamados niveles de Reiki de refuerzo, que aumentan aún más la eficiencia del Kundalini.
Son seis, se llaman Reiki Booster del número uno al seis o Kundalini Reiki del nivel 4 al nivel 9.
De acuerdo con la línea de tiempo, que es el tiempo necesario entre niveles, se recomienda encarecidamente comenzar el cuarto nivel después de al menos 11 días desde la recepción de la sintonización del tercer nivel, el Maestro de Kundalini Reiki.
Estos niveles serán asignaturas de otro curso y, si deseas continuar, se recomienda comenzar el curso a los siguientes niveles 11 días después de este.
¿Y si empiezo antes?
Puedo decirte, por experiencia personal, que no puede pasar nada en particular, pero, a veces, si fuerzas los tiempos, haces las cosas mal. Este es el único peligro.
Si fuerzas demasiado, es posible que se quede sin energía, por ejemplo.
No tiene por qué ser así, pero a veces es así.
No te vas a enfermar.
Pero tal vez estás sobrecargado de energía, haces mucho y luego, de repente, caes al suelo, exhausto. Ésta es una de las cosas que pueden pasar.
Además, algo muy importante que decir es que cada sintonía aumenta el flujo de energía y nos sentiremos más cansados ya que nuestro cuerpo no está acostumbrado.
Entonces, cuantas más sintonizaciones hagamos, más cansados nos sentiremos.
No digo que no puedas hacerlo, pero prefiero decirte las cosas correctamente.
Otra cosa que puede pasar es la posibilidad de no poder tener la eficiencia adecuada en tratamientos o autotratamientos porque no has respetado los tiempos correctos, estás demasiado cansado o te estás forzando demasiado.
Esto no significa que sucederá con seguridad.
También puede suceder que estés tan cargado de energía que no necesites tiempo.
Obviamente, los horarios son diferentes para todos.
Para usar los tiempos correctos, le sugiero que vaya despacio, no corras, no fuerces. Primero, deje que lo que ha aprendido se asimile.
Si se siente seguro de poner en práctica lo que ha aprendido, puede pasar al siguiente nivel.
Esta es mi opinión, que creo que también es lógica.
De todos modos, la regla general es buscar dentro de ustedes mismos y entender si están listos o si necesitan más tiempo.
SINTONIZACIÓN DE PRIMER NIVEL
Al igual que cualquier sistema de curación importante, las sintonizaciones son un proceso muy importante.
Durante la sintonización del primer nivel, se dice que el chakra del corazón se expande.
Además, los canales energéticos que van desde el chakra de la corona hasta las palmas de las manos se expanden y abren los chakras de las manos para recibir un mayor flujo de energía.
Más aún, la sintonía limpia el canal desde la raíz hasta la coronilla, eliminando posibles bloqueos.
Como en toda iniciaciónes, y debes saber si has seguido otros cursos conmigo y ya estás acostumbrado al Reiki, puedes sentir muchas cosas o no puedes sentir nada.
Pueden suceder muchas cosas después de una sintonía, pero tampoco nada. Realmente depende de muchos factores.
De todos modos, ya sabes todo esto.
¿Cómo recibir la sintonización de primer nivel?
Básicamente, puede acostarse o sentarse. Debe estar cómodo durante al menos 20/25 minutos y nadie debe molestarlo. Tienes que relajarte.
Apaga tu teléfono.
Declare su intención de sintonizarse con el primer nivel del Kundalini Reiki.
Como dije, crearé una bola que contenga las tres bolas de sintonía. Entonces, el primer proceso es recibir la bola de chi, como se describe.
Una vez recibido, pueden sintonizar el primer nivel en ustedes mismos.
AUTO TRATAMIENTO DE PRIMER NIVEL
El proceso de autocuración de Kundalini Reiki es la práctica del primer nivel y muy importante, ya que es el básico.
Alguien podría pensar que lo que aprendes en el primer nivel se puede olvidar más tarde, pero en realidad son los conceptos básicos en los que se puede entrenar al resto.
Un poco como las matemáticas.
En la escuela, aprendiste a sumar y deducir números.
Guarde estos conceptos básicos con usted, de lo contrario, no podría realizar matemáticas.
En el Reiki, y en este caso en el Kundalini Reiki, es exactamente lo mismo.
Es preferible entrenar la práctica de autocuración a diario, como rutina; incluso más veces al día, si puedes, especialmente al principio porque estas energías son nuevas y el entrenamiento te ayudará a hacerlas más 'tuyas', entenderlas mejor y utilizarlas mejor.
El entrenamiento constante es la forma de lograr los mejores resultados.
La técnica es sencilla pero muy eficaz.
Nos preparamos relajándonos.
Relajarse es esencial, entonces puedes usar prácticas que ya conoces.
Algunos usan la centralización del corazón, otros simplemente respiran profundamente tres veces. Haz lo que quieras, lo importante es que te relajes porque ese es el resultado que queremos conseguir.
Relájate como mejor te parezca.
Relajarse trae la mente a la calma y reduce las frecuencias cerebrales. Esto nos permite alcanzar las ondas alfa, el estado meditativo necesario para los procesos de sanación energética y volvernos más poderosos.
Si puedes relajarte aún más, llegamos a las Ondas Theta, un estado mental aún más poderoso para las prácticas energéticas.
Una vez relajados, podemos comenzar nuestro tratamiento de autocuración.
Es muy fácil hacerlo: coloca las manos en posición de oración o mantenlas ligeramente abiertas a la altura del pecho o en tus piernas.
Una vez en la posición más cómoda, es necesario imponer la intención de iniciar el Kundalini Reiki para sanar.
Podemos pensar mentalmente o decir en voz alta una frase como: "Estoy comenzando el proceso de curación del Kundalini Reiki".
No importa qué frase uses.
En realidad, ni siquiera es necesario, lo único que necesitas es la intención.
La oración solo necesita imponer la intención.
Eso es. El fin.
Una vez impuesta la intención, el Kundalini Reiki se sintoniza.
El tratamiento puede comenzar y se prolonga durante tres, cinco minutos hasta que, en cierto punto, puedes sentir que el flujo de energía se detiene y la sesión termina.
Muy simple.
Todo lo que se necesita es la intención de sintonizarlo, nada más.
Si has seguido cursos conmigo, sabes muy bien que lo único que se necesita es la intención.
En resumen, mantenga las manos en una de las posiciones mencionadas. Siéntete cómodo y relajado.
Piense que está sintonizando la autocuración de Kundalini Reiki por sí mismo y comience a sentir que sus manos y las energías se sintonizan automáticamente y van a donde deben ir.
No lideras, no haces nada, simplemente sigues las reglas de Reiki y dejas que la energía haga el resto.
Dejas que la energía haga el trabajo hasta que sientas que el tratamiento ha terminado, de una forma u otra.
Es posible que sienta la necesidad de moverse durante el tratamiento, poner las manos en algún lugar o realizar cualquier otra acción espontánea.
En ese caso, disfrute de lo que se le ocurra porque es la energía que actúa.
Si siente que necesita moverse, muévase. Es parte del proceso de curación.
Una última cosa, dije que el tratamiento dura aproximadamente 3-5 minutos, tan pronto como sienta que la energía se desvanece.
Si lo desea, puede configurar un temporizador de 5 minutos y en el quinto minuto completar el tratamiento a pesar de lo que esté sintiendo.
Por supuesto, cuanto más consienta la energía, mejor.
Entonces, la energía continuará su trabajo.
TRATAMIENTO DE PRIMER NIVEL
¿Cómo realizamos una sesión de sanación en otra persona?
También es muy sencillo.
Nos colocamos detrás del receptor sentado, colocamos nuestras manos sobre sus hombros y, al igual que la autocuración, imponemos la intención de sintonizar la energía de Kundalini Reiki.
La energía comenzará a fluir a través de nosotros e irá donde se necesite.
No tenemos que hacer ni pensar en nada y no tenemos que posicionarnos en un lugar en particular.
Simplemente deje que la energía fluya a través de nosotros y vaya a donde sea necesaria.
Simplemente déjelo hacer todo, sin darle ningún tipo de información o indicación, excepto la inicial.
La primera intención puede ser, por ejemplo: "Estoy comenzando el proceso de curación de Kundalini Reiki".
Si sentimos la sensación de hacer algo, démosle el gusto; de lo contrario, deje que la energía haga todo.
Hagamos esto durante 5 minutos. Después de eso, el proceso de curación ha terminado o, mejor, la sesión.
Cinco minutos son indicativos. Tan pronto como sienta que el proceso ha terminado, desconecte la conexión.
O puede configurar el temporizador, como se dijo en la lección anterior, y concluir la sesión al final de los 5 minutos.
La energía, sin embargo, seguirá funcionando.
Esto significa que su apoyo y su presencia en la sesión han concluido, pero la energía seguirá funcionando.
Así, finaliza la sesión de un proceso básico de sanación, de primer nivel, hacia otra persona.
TRATAMIENTO DE PRIMER NIVEL A DISTANCIA
¿Cómo se realiza la curación a distancia?
También muy simple.
Podemos usar la palma de nuestras manos, al igual que en la autocuración, en posición de oración o ligeramente abierta o una al lado de la otra a la altura del pecho.
Podemos escribir el nombre del receptor en una nota y sostenerlo en la palma de nuestras manos o usar una imagen si lo preferimos.
Vamos a tratar a un sustituto de la persona, lo cual ya sabes lo que significa si has estudiado Reiki Usui.
Podemos sintonizar más de una persona al mismo tiempo.
Como en el Reiki clásico, tenemos al sustituto en nuestras manos y, al igual que lo hicimos antes, imponemos la intención de sintonizar la energía de Kundalini Reiki.
La energía comenzará a fluir a través de nuestras manos hacia el receptor, cuyo nombre está escrito en la nota o cualquier sustituto que esté usando.
Lo que cuenta para el éxito del tratamiento es la intención.
También en este caso, la duración del tratamiento es de 3/5 minutos hasta que sentimos, de alguna manera, que la sesión ha terminado.
O, si queremos, podemos finalizarlo pasados los 5 minutos.
Este es un proceso muy simple para usar el Kundalini Reiki a distancia.
TRATAMIENTO PARA LA CASA
Para limpiar nuestros hogares de energías negativas, podemos utilizar el mismo procedimiento de curación a distancia.
En lugar de escribir el nombre de una persona, escribimos "mi casa" en una nota.
No es necesario escribir, todo lo que necesitamos es la intención de sanar nuestro hogar.
Tienes que visualizar tu casa en tus manos.
Después de eso, imponga la intención de sintonizar la energía del Kundalini Reiki y déjela fluir donde sea necesario.
No importa cómo o qué usamos como sustituto, lo importante es la intención.
No es obligatorio utilizar el sustituto. También podemos comenzar el proceso desde el interior de la propia casa.
Podemos hacer lo mismo fuera de casa, con la intención de hacerlo a distancia.
Como de costumbre, debemos esperar 3/5 minutos; después de eso, el tratamiento termina. Además, podemos utilizar un temporizador y concluir el tratamiento al final de los minutos.
Tenga en cuenta que no es necesario visualizar durante el tratamiento, solo necesita sentir la energía.
Dije que puedes visualizar tu casa en tus manos porque estás redirigiendo la energía hacia ella, pero después de eso, ya no es necesario visualizar. La intención es todo lo que necesitas.
Una vez impuesta la intención, lo único que tenemos que hacer es sentir la energía.
Como el proceso suele ser muy rápido, logramos concentrar todos los minutos necesarios para que el proceso de curación se realice de la mejor manera.
Es importante que sintamos la energía.
Mientras sintamos la energía, significa que está funcionando maravillosamente.
Todo lo que la energía necesita, solo está en utilizarnos como canales.
Entonces, simplemente sentimos que la energía fluye.
TRATAMIENTO DE SITUACIONES O CUALIDADES
Una vez que hemos experimentado estas combinaciones de técnicas curativas, podemos tratar cualquier cosa, como con el clásico Reiki.
Podemos tratar situaciones particulares o cualidades específicas, incluso personales.
Una situación podría ser, por ejemplo, una relación difícil y complicada con una persona.
No necesariamente la relación con una pareja, sino también con una madre, un hijo o amigos.
Respecto a las cualidades, si alguien está enojado puedes tratar ese enojo para que esté contenido y no controle a la persona, pero la persona lo controla y las demás emociones.
También en este caso, el procedimiento es muy sencillo. Primero, debes encontrar una posición cómoda. Puedes usar las posiciones que ya hemos visto en lecciones anteriores, o nuevas según tus gustos.
Puedes hacer lo que quieras, lo importante es que el objeto o tema de tu tratamiento esté en tus manos.
En este caso, si queremos, podemos escribir en una nota las situaciones que queremos curar / resolver o las cualidades que queremos curar / desarrollar.
O simplemente podemos imaginarlos, sin escribir ninguna nota.
Imagínelos en sus manos.
Simplemente puede decir: "porque soy tímido, quiero curar mi timidez" y sintonizar la intención de Kundalini Reiki.
Con el Kundalini Reiki, la energía fluirá por mis manos, llenando de energía la situación o la calidad que quiero tratar.
LOS TRES CRUCES ESENCIALES
Los principales ejes de este proceso son los límites mentales, la intención y el testimonio del tratamiento.
Es importante porque podemos tratar todo con el Kundalini Reiki y el límite es solo nuestra imaginación.
Puedo tratar a mi niño interior si quiero.
Recuerdo que una vez una estudiante me explicó el problema que tenía y le dije que fuera a tratar a su niño interior con el Kundalini Reiki.
Definitivamente podemos hacer eso.
Podemos darnos un capricho en el futuro.
Por ejemplo, si asisto a la universidad, puedo darme un capricho en el futuro el día de mi graduación y obtener la calificación más alta.
Realmente no puedo hacer lo que quiera. El límite es, en este caso, lo que consideramos posible.
Te puedo garantizar que todo es posible y el límite es solo mental. Este es el primer quid del tratamiento.
El segundo es sintonizar la energía, sintonizar el proceso.
Para sintonizar, solo necesitas quererlo. Una vez que lo desea, la energía se sintoniza porque sigue nuestra intención.
No estamos rodeados de energía todo el día, todos los días y en todas partes.
Este tipo de energía es donde se necesita.
Cuando Jesucristo dijo: "pide y recibirás", se refería a esto, al hecho de que la energía va donde se necesita nuestra atención.
Cargar un deseo de energía significa darle fuerza, forma y sustancia.
Significa hacerlo realidad.
Incluso cuando hablamos de la ley de atracción, la energía es lo que actúa.
Einstein dijo que somos energía, todo es energía. Debemos pensar en términos de energía y la energía curativa sigue nuestra intención.
En este campo, somos líderes absolutos, tanto si podemos usar la energía ella jugará a nuestro favor o a favor de otras personas.
Si no conocemos los métodos y no conocemos esta ley, la usaremos de todos modos, pero en nuestra desventaja.
Si, por ejemplo, pensamos en lo que nos preocupaba, le daremos fuerza y energía.
Sin embargo, de esta manera, como sucede a menudo, nos sentiremos tristes y asustados y todo lo que haremos es llenar nuestros miedos con energía, haciéndolos aún más grandes.
Este es el asunto.
Necesitas aprender a usar la intención porque si no lo hacemos, siempre estaremos dominados por lo que sucede. Esto se debe a que no usamos la intención, sino que simplemente la sufrimos.
Mencioné la ira en la lección anterior.
Si no podemos controlar nuestra ira, dejaremos que nos controle y ella redirigirá la energía como quiera, no como a nosotros.
Este también es un punto crucial del tratamiento.
El tercer punto crucial es sentir la energía fluir a través de nosotros.
La ventaja del Kundalini Reiki es que la sesión es rápida, lo que permite mantener la concentración.
Necesita concentración porque, como lo menciona la física cuántica, algo solo puede existir si se observa.
No es necesario que observes con los ojos, pero significa estar presente de alguna manera durante el proceso.
Solo necesita sentir la energía a nivel físico y observar que la energía fluye realmente.
Este es el tercer punto crucial.
Si respetamos adecuadamente estos tres cruces, todos los tratamientos serán eficientes.
FIN DEL PRIMER NIVEL
Hemos terminado el primer nivel.
Un primer nivel muy fácil, pero también muy eficiente y, por ello, bonito y práctico.
También puedes mezclarlo con otras prácticas energéticas si lo deseas.
Si practicas el Reiki clásico, puedes dedicar los últimos 3/5 minutos de la sesión al Kundalini Reiki.
También puedes hacerlo al principio o en medio, como prefieras.
Es un método muy eficaz para nosotros y como técnica curativa para los demás.
Después de un par de días, como se dijo antes, podrás practicar el segundo nivel del Kundalini Reiki.
EL SEGUNDO NIVEL
Estamos en el segundo nivel del Kundalini Reiki.
Quizás sea menos intenso que el primero, pero aprenderemos un proceso de curación más profundo que nosotros.
Lo primero que debo decirte es que esperes un par de días. Luego, espere 5 minutos y recuerde la sintonía.
Ya tienes la energía dentro de ti, gracias a la bola de chai que recibiste.
Ahora, de manera muy simple, pida estar en sintonía con el segundo nivel de Kundalini Reiki.
Fácil.
Haz la petición y descansa 20/25 minutos, ya que son necesarios para que fluyan las energías. De esta manera, se sintonizará con el segundo nivel de Kundalini Reiki.
Como siempre, lo más importante es la intención.
MEDITACIÓN KUNDALINI REIKI
Como ya mencionamos, en este nivel se le enseñará la meditación Kundalini Reiki, que es un proceso de curación más profundo.
¿Como funciona?
Es muy fácil, como el resto del Kundalini Reiki.
Tienes que acostarte o sentarte cómodamente, en primer lugar.
Relajarse es la parte más esencial.
Luego, puede elegir la posición de sus manos.
Puede utilizar la misma posición que hemos visto en el primer nivel.
Si lo deseamos, también podemos colocarlos en el chakra del corazón y, con las manos en esa posición, podemos convocar mentalmente la "meditación Kundalini Reiki".
Como hemos visto para la curación del primer nivel, cuando comenzamos el proceso usando nuestra intención y usando una oración, una petición.
Este es un proceso de curación más profundo, pero no necesitas nada más.
Cuando invocamos la meditación Kundalini Reiki, todo lo que hacemos es hacer que las energías fluyan a través de nosotros.
Dura alrededor de 5 minutos y puedes agregar otros tipos de meditaciones que ya conoces.
Comience con esta meditación y luego continúe con la que conoce.
Es muy recomendable realizarlo todos los días como sustituto del proceso de curación del primer nivel.
Los mejores momentos son temprano en la mañana y / o justo antes de acostarse.
Sería un excelente hábito dedicar los primeros 5 minutos después de despertar y los últimos 5 minutos antes de conciliar el sueño a la meditación Kundalini Reiki para mejorar nuestra sanación profunda.
Con respecto a esta meditación, puede ser posible despertar viejas energías y, por ello, despertar emociones ocultas.
Muchos estudiantes me dijeron que se encontraron en tal situación, así que déjame decirte que existe la posibilidad de que suceda, especialmente si no has hecho un trabajo tan serio antes.
Puede sentirse enojado, triste, desmotivado. Estas son las emociones que teníamos por dentro y que podrían salir.
Recordemos que estas emociones reprimidas pueden ser tóxicas para nuestro cuerpo.
Al igual que cualquier sustancia tóxica, pueden enfermar nuestro cuerpo.
Entonces, necesitas sacarlos.
Esto es excelente para limpiar el interior.
No se asuste si sucede algo así. El día que te sientas particularmente enojado y no entiendas por qué, solo sigue entrenando más veces al día la técnica de autocuración y la meditación Kundalini Reiki, para que el proceso limpie tu sistema energético más profundamente.
Pero no solo se involucra el sistema energético. También se limpiará todo a nivel físico.
AFIRMACIONES
Una cosa que puede ayudar a enfocarse es usar afirmaciones.
Si no somos capaces de mantener la concentración durante 3/5 minutos, las afirmaciones pueden ayudarnos a mantener el flujo de energía.
Como hemos aprendido la meditación Kundalini Reiki, podríamos seguir afirmando la "meditación Kundalini Reiki".
O algo como "¿Podría el Kundalini Reiki curarme en todos los niveles?" Y seguir repitiéndolo en nosotros mismos para permanecer enfocados en lo que estamos haciendo.
No es una regla absoluta, ya que alguien podría preferir tener conciencia solo del flujo de energía.
Pero puede ser útil, ya que las afirmaciones pueden tener un efecto mayor.
Si no puede hacerlo, no es necesario que repita estas cosas. También puedes pensar, después de imponer la intención de curar: "Estoy sano y fuerte" y seguir repitiéndolo.
Esto también ayuda en el proceso de curación.
No es obligatorio, pero es muy útil.
Es similar a las técnicas de meditación que involucran la recitación de mantras.
Repitamos nuestro mantra personal si ayuda a mantener la concentración.
FIN DEL SEGUNDO NIVEL
Esta meditación que acabamos de aprender es necesaria para la sintonía del tercer nivel.
Debemos hacerlo todos los días.
Como recordarás, dijimos que deben pasar 5 días entre el segundo y el tercer nivel.
Durante estos 5 días tendrás que entrenar al menos una vez al día, incluso más, si puedes.
Entrenarás esta meditación Kundalini Reiki, que purificará tu sistema energético para estar listo para la sintonización del tercer nivel.
Con el tercer nivel, el trabajo comienza a tornarse más intenso.
Además, el tercer nivel es el nivel Master y adquirirás el dominio de esta práctica, el Kundalini Reiki.
EL TERCER NIVEL
Aquí estamos, en el tercer nivel del Kundalini Reiki: el nivel Master.
Este es el nivel en el que aprenderá a sintonizar todos los demás niveles y también nuevas técnicas de curación.
Se dice que la sintonización de este nivel aumentará aún más la energía que fluye a través de nuestros canales.
Nos convertimos en canales más poderosos y, como consecuencia, logramos conducir más energía durante nuestras sesiones de sanación, volviéndonos más eficientes.
Es más, es un paso adelante en nuestra evolución espiritual, además de ser un proceso de sanación profunda, como cualquier otro tipo de sintonía.
Dicho esto, cada sintonía con un nuevo nivel de cualquier técnica energética es también una especie de responsabilidad espiritual que nos hace más puros y elevados.
Entonces, nos convertimos en canales a través de los cuales lo Divino puede aparecer en esta tierra y traer todas las cosas positivas, a nosotros y al mundo entero.
¿Cómo recibir la sintonía?
Ya lo hemos visto en los otros dos niveles.
Básicamente, ya tienes la sintonía latente dentro de ti gracias a la bola de chai que creé al principio.
Solo tiene que sentarse en una posición cómoda y relajarse, tal como lo hizo con las otras dos iniciaciones.
Después de 5 días desde el segundo nivel y una semana después del primero, relájese, recuéstese o siéntese como mejor le convenga y recuerde la sintonía con el tercer nivel de Kundalini Reiki.
Es muy fácil.
Como ya has aprendido, lo que necesitas es la intención de querer hacerlo y, automáticamente, la sintonía que ya está en ti se sintonizará.
Solo tienes que dejarlo libre.
Las armonizaciones son como energías que solo necesitan liberarse dentro de ti.
Este proceso dura 20/25 minutos y la energía fluye, sintonizando los canales.
Como verá hojeando las imágenes incluidas en el libro electrónico del curso, los canales cambian después de las diferentes sintonizaciones.
SUBSISTEMAS REIKI
Ya hemos mencionado en una lección anterior que con el tercer nivel aprenderemos estos seis tipos de tratamientos.
Mencionamos el Diamante Reiki, el Reiki cristalino, el Reiki de vidas pasadas, el Reiki de ADN, el Reiki de localización y el Reiki de trauma de nacimiento.
¿Por qué los llamamos Reiki?
Porque sabemos que el Reiki es la energía universal.
Podemos visualizar la energía como una fuerza vital universal guiada por lo Divino, lo divino espiritual, el creador o cualquier fuente divina.
Podemos llamar a estas prácticas subcategorías de Reiki o fuerzas divinas curativas con objetivos específicos.
El hecho de que sean tan específicos, significa que podrán limpiarnos aún más profundamente y purificarnos aún más.
Esto se debe a que si hacemos el tratamiento como hemos aprendido, la energía irá ciertamente donde más se necesite.
Ser específicos les da la ventaja de ir exactamente a donde tienen que ir.
Como en la medicina tradicional china, por ejemplo en Shiatzu, los canales pueden estar llenos o vacíos; son los vacíos los que necesitamos curar para restaurar el equilibrio energético en el cuerpo.
Si esparcimos el lleno, la energía se esparcirá, pero no irá a llenar el vacío, que permanecerá como tal; por otro lado, si trato lo vacío, lo lleno también se dispersará.
Esto es exactamente lo mismo, lo que significa que durante el tratamiento la energía irá a llenar el vacío, al igual que el agua llena los agujeros en una mesa.
Te estamos enseñando esto porque si deseas convertirte en maestro o sanador de Reiki eficiente debes primero completar el proceso tú mismo y vivir la experiencia antes de involucrar a otra persona.
Tienes que aprender antes de enseñar.
Estas prácticas son esenciales para ti, para tu sanación profunda y para ser más eficiente.
Tienes que darte cuenta de que sanarnos a nosotros mismos también ayuda a sanar todo lo que nos rodea.
Piense en lo contagioso que puede ser cuando sonríe.
No solo los virus son contagiosos, como hemos aprendido en este período, sino también lo que es útil y positivo.
Las sonrisas son contagiosas. Si le sonríes a alguien, ellos también sonreirán y crearás una atmósfera hermosa en todos los lugares en los que has estado, incluso después de irte.
DIAMANTE REIKI
En el Diamante Reiki, vamos a insertar un diamante celestial en el chakra de la corona.
El diamante celestial significa que estará hecho de energía, será una intención, será un diamante que existe solo en el nivel energético, no físico.
Este diamante se insertará en el chakra de la corona y, a partir de ese momento, usarás ese tipo de energía.
Este tipo de Reiki es una energía más poderosa, tan fuerte como un diamante.
Puro como un diamante.
Una energía más pura y poderosa.
Para usarlo durante cualquiera de los tratamientos que estamos practicando, ya sea físicamente o a distancia, es necesario convocar Diamante Reiki en lugar de Kundalini Reiki, muy fácil.
Lo único que cambia es la intención. Por lo demás, el tratamiento es exactamente igual que un tratamiento de primer nivel, mismas reglas.
Por ejemplo, podemos usarlo de la misma manera que usamos la curación a distancia o la curación física con nuestras manos sobre los hombros del cliente.
También podemos usarlo en la meditación que hemos visto en el segundo nivel, invocando la "meditación Kundalini Reiki con Diamante Reiki".
En este caso, la meditación será con la energía del Diamante Reiki.
Es una técnica muy sencilla, como el resto del Kundalini, pero más eficaz, más potente. Todo lo que necesitas es experimentarlo y sentir cómo este tipo de energía nos afecta de manera diferente.
REIKI CRISTALINO
El Reiki Cristalino, como está escrito en el .pdf, indica que tenemos cristalizaciones dentro de nosotros, debido a traumas pasados o heridas emocionales.
Esto puede suceder tanto físicamente, como cuando un hueso roto se llena de cristalizaciones físicas, como espiritual, como en el caso del diamante.
En el caso del Diamante Reiki, lo hemos creado conscientemente.
En el caso de los traumas, es nuestra subconsciencia la que crea estas formaciones cristalinas.
Si has hecho conmigo el curso sobre rejillas de cristal, sabes que los cristales contienen toda la información.
Estos cristales que se forman en nuestro cuerpo físico o nuestro cuerpo energético contienen el recuerdo del trauma.
Como consecuencia, cada vez que algo despierte estas piezas de información, saldrán a la superficie hiriéndonos y alterando nuestras acciones.
Todo esto sucede a nivel subconsciente, lo que significa que la herida seguirá lastimándonos e influirá en nuestro comportamiento hacia los demás.
Con el Reiki Cristalino, podemos disolver estos grupos cristalinos.
El fundador cree que se necesitan dos tratamientos de quince minutos cada uno para completar el proceso.
En el caso de un cliente, pondremos nuestras manos sobre sus hombros con la intención de enviarle el Reiki Cristalino.
Pero primero, tenemos que hacerlo nosotros mismos. Para hacerlo en nosotros mismos, operamos como con el método a distancia: mantenga las palmas de las manos abiertas frente a nosotros, a la altura del pecho para sintonizar el Reiki Cristalino en lugar del Reiki Kundalini y dejar fluir la energía.
Entonces, como probablemente ya entendió, es el mismo procedimiento que el tratamiento del primer nivel.
Lo que cambia es la intención - la invocación, que será "Reiki cristalino".
Las dos sesiones de quince minutos son necesarias para limpiar esos cristales de la información que contienen para que el trauma deje de influir en nosotros.
Trauma, herida pasada, mala memoria o algo negativo.
Se dice que después de las dos primeras veces no es necesario repetirlo.
También se dice que no se puede hacer a distancia, por lo que si quieres hacerlo sobre una persona tienes que poner las manos sobre sus hombros, como vimos antes.
Alternativamente, puede poner sus manos en el chakra de la corona y hacer dos sesiones de quince minutos.
Por lo demás, para sintonizar este tipo de Reiki todo lo que tienes que hacer es pensar en la sintonía del Reiki Cristalino y hacer que las energías fluyan y hagan su trabajo.
Lo que me gustaría sugerir en este caso es repetir el Reiki Cristalino si le apetece.
Puede ser cierto que hacerlo dos veces ya cancela todo, pero hacerlo una tercera vez puede ser útil para limpiar aún más, especialmente porque mientras tanto nuevos traumas pueden haber influido en la información anterior.
Digamos que estas reglas, incluida la que dice que este procedimiento no se puede hacer a distancia, no son fijas en mi opinión.
Puede que sea cierto que es mejor poner las manos sobre los hombros de la persona, pero veo limitaciones que no creo que debas tener.
Al contrario, intenta hacerlo a distancia y mira si consigues resultados con la otra persona.
ADN REIKI
El ADN Reiki, como podemos imaginar, irá actuando sobre las memorias genéticas de un individuo y sobre el ADN.
Como te habrás dado cuenta, para usarlo tenemos que imponer la intención del ADN Reiki.
Mismas reglas del tratamiento del primer nivel. Lo que cambia es la intención que, en este caso, será sintonizar el ADN Reiki.
El proceso dura entre tres y cinco minutos, como en cualquier otro tratamiento de Kundalini Reiki y se dice, o eso dice el fundador, que se pueden obtener resultados haciéndolo una sola vez.
Como ya dije para el Reiki Cristalino, puedes hacer lo que te parezca correcto.
Pueden hacer la sanación en ustedes mismos como hemos visto antes con las palmas de las manos, con las manos en el chakra del corazón o pueden hacer una meditación como la del segundo nivel y sintonizar el ADN Reiki.
Este proceso, como la otra sesión del Kundalini Reiki, dura mucho más de los 5 minutos que usamos en el tratamiento.
Por el contrario, se dice que los primeros resultados se pueden ver solo después de tres semanas, es decir, los clásicos 21 días de regeneración celular, luego de los cuales debemos comenzar a notar cambios dentro de nuestro ADN y nuestra memoria genética.
Como dije en el Reiki Cristalino, podría ser necesario, en mi opinión, repetirlo unas cuantas veces para alcanzar niveles más profundos de curación.
Pero es solo tu elección.
TRAUMA DE NACIMIENTO REIKI
El Reiki del trauma del nacimiento es una energía particular que se utiliza específicamente para el trauma del nacimiento, que se dice que es uno de los traumas más profundos y poderosos que jamás hayamos vivido.
Si lo piensas bien, estábamos en el vientre de nuestra madre y teníamos todo lo que necesitábamos: comida, amor, protección. Nos sentimos seguros.
El nacimiento es un evento traumático. Nos han alejado de este mundo fantástico y desde ese momento tienes que buscar comida porque no te la dan de forma automática como solía ocurrir cuando estabas en la barriga de tu madre.
El nacimiento es como un exilio del Edén, es un despertar a la vida física, con todas sus consecuencias.
En algunos casos, puede ser incluso más traumático, como los bebés que nacen antes de tiempo o con problemas que les impiden permanecer cerca de su madre y permanecer en una incubadora.
En estos casos, el trauma es aún más profundo y, a pesar de que no nos damos cuenta conscientemente, es un trauma real que existe en nuestro subconsciente.
Este tipo de Reiki se estudia para curar este trauma.
¿Cómo hacerlo?
El procedimiento es siempre el mismo. Lo que cambia es la intención.
Convoquemos el Reiki del trauma del nacimiento, con la intención de curar el trauma del nacimiento.
Nuestro nacimiento, si estamos haciendo una autocuración, o el nacimiento de otros.
Se dice que solo es necesario un tratamiento.
Como se explicó en las lecciones anteriores, también puede utilizar la meditación del segundo nivel como una integración al Reiki del Trauma del Nacimiento, o hacer la autocuración como se ve en el primer nivel.
Puede ser cierto que solo se necesita un tratamiento, pero también es posible que más tratamientos puedan resolver el problema mejor y más profundamente.
Es como curar diferentes niveles. Quizás no podamos alcanzar todos los niveles con una sola sesión, pero esta es solo mi opinión.
Si quieres hacer más, nadie puede detenerte.
UBICACIÓN REIKI
Con Ubicaciòn Reiki nos referimos al vínculo kármico que tenemos, pero no con alguien o algo.
Normalmente consideramos el karma relacionado con una persona. Si le hemos hecho algo a una persona, hemos creado un vínculo kármico con ella, pero también podemos crear un vínculo con un lugar específico.
El hecho de que hayamos nacido en un lugar específico no es aleatorio, ni el día ni nuestros padres.
Nacer en un lugar en lugar de otro es el efecto de una causa y la causa debe buscarse a nivel kármico.
Lo mismo ocurre con nuestro lugar de trabajo.
Si estoy trabajando en un lugar que no me gusta, o donde no me siento cómodo por dificultades con mis compañeros, no tengo que buscar solo un vínculo kármico con mis compañeros, porque también estoy conectado por karma al lugar.
Con este tipo de Reiki podemos disolver el vínculo kármico y dejar de estar condicionados.
Si no nos ayuda a encontrar otro trabajo, nos ayudará a aceptar las cosas.
Una vez que hayamos aceptado las cosas, nuestras frecuencias de vibración aumentarán y lo que no nos pertenece se irá lentamente, como un vestido que ya no nos queda.
¿Cómo hacer el Reiki de ubicación?
Los procedimientos son siempre los mismos que en el primer y segundo nivel. Solo cambia la intención.
Entonces, impongamos la intención de hacer el Reiki de Ubicación.
Como es habitual, lo importante es la intención de utilizar este tipo de energía.
El tratamiento dura 3/5 minutos. Un solo tratamiento es suficiente, pero ya sabes lo que pienso.
Eso es.
Pueden usarlo en ustedes mismos para acceder a todas las energías del Kundalini Reiki o usarlo en otros cada vez que un cliente tenga un problema de este tipo en una ubicación específica.
Por ejemplo, si quisiera estar en algún lugar pero no puede llegar; o si quisiera irse de un lugar, pero no puede hacerlo.
O si quisiera encontrar una casa e irse a vivir solo, pero permanece atado a la casa de sus padres.
Todos estos problemas necesitan romper los lazos kármicos creados con ubicaciones específicas y puedes usar el Location Reiki como una herramienta para hacerlo.
REIKI DE LA VIDA PASADA
Con esta variación de Reiki, estamos hablando, como su nombre lo dice, de los lazos kármicos de vidas pasadas que todavía nos influyen en el presente de alguna manera.
Son lazos kármicos que aún están vivos y nos siguen influyendo, a pesar de que ya no forman parte del presente.
Con respecto a los traumas pasados, podemos comprender fácilmente las razones por las que tenemos comportamientos específicos si sabemos que hemos sufrido uno.
Mientras que, por otro lado, no podemos entender el origen de ciertos comportamientos si no tienen nada que ver con un trauma u otros eventos.
Puedo tener miedo a las alturas incluso si nunca sucedió nada en mi vida relacionado con las alturas, lo que significa que este miedo proviene de un trauma de una vida pasada.
Es algo que aún no hemos resuelto por nosotros mismos.
Cierto o no, tomemos las historias de vidas pasadas tal como son.
Lo importante es poder ganar la intención que juega en nuestra contra, limitándonos.
Si todo fuera solo imaginación, pero haciendo el tratamiento nos sentimos mejor, ¡entonces viva la imaginación!
¿Cómo hacerlo?
Ya lo sabes. Igual que el primer y segundo nivel. Lo que cambia es la intención, así que digamos "Vidas pasadas Reiki" para sintonizar el proceso.
La sesión tiene una duración, como es habitual, de 3/5 minutos, tanto para la autocuración como para los tratamientos de otros.
Se dice que se necesitan al menos tres tratamientos.
El número de sesiones es mayor porque las vidas pasadas pueden ser diversas, los traumas pueden ser numerosos, lo que significa que debes trabajar más.
En este caso, más que en otros, déjame decirte que hagas un mínimo de tres sesiones, pero siéntete libre de trabajar tanto como quieras o necesites.
EQUILIBRAR
Entonces tenemos el equilibrio, que es el equilibrio energético. Esto es muy rápido.
Rápido y práctico, pero muy útil.
Práctico porque dura medio minuto.
Coloquemos nuestras manos a la altura del pecho y toquemos solo la punta de nuestros dedos.
Esta posición integra los dos hemisferios cerebrales y también se usa en kinesiología.
Esta posición, mantenida durante 30 segundos, debe equilibrar todo el sistema energético.
Entonces, después de tomar el puesto, simplemente demos la intención de reequilibrar.
Podemos visualizar para equilibrar todo el sistema energético y dejar fluir la energía.
Este proceso continuará después de los 30 segundos que hemos utilizado.
También debe repetirse a diario, incluso durante más de 30 segundos.
Podemos acostarnos, o en cualquier otra posición cómoda, y dejar fluir la energía.
ÚLTIMOS CONSEJOS
Ahora que conoces todos estos tipos de Reiki, además del Kundalini Reiki, quiero darte algunos consejos prácticos.
A pesar de conocer todos estos tipos de Reiki, nunca olvides el Kundalini que es la base de todos.
Nunca uses más de un Kundalini en una sola sesión, ya que estas prácticas deben realizarse a distancia unas de otras.
Cada sesión debe contener solo una práctica.
En ti mismo, puedes hacer una sesión diaria, incluso dos, una por la mañana y otra por la noche.
Necesita tiempo para tomar enérgicamente la práctica, tanto para usted como para los demás.
Cada práctica debe realizarse primero en usted mismo, antes de hacerlo en los clientes.
Esta regla cuenta para todos los tipos de Reiki que hemos aprendido.
Tienes que esperar un mes antes de poder enseñar Kundalini Reiki y tienes que esperar el mismo tiempo entre practicarte todos estos tratamientos e imponértelos a otras personas.
Una buena práctica es comenzar los tratamientos con el Kundalini Reiki y luego, a partir del segundo tratamiento, puedes ir específico y usar el Diamante Reiki, o trabajar en vidas pasadas, o lo que el cliente desee.
LAS SINTONIZACIONES
Las sintonizaciones del Kundalini Reiki son muy fáciles, como de hecho todo el sistema.
Para sintonizar a las personas, necesitamos pedirle a nuestro yo superior que pueda sintonizarlas.
Durante la sintonía, normalmente tienes que usar una fórmula que es la intención de sintonizar a una persona.
Una fórmula simple, como "Pido que (nombre de la persona) se pueda sintonizar con el primer nivel de Kundalini Reiki".
Este proceso dura alrededor de treinta segundos, durante los cuales convocamos la energía y la transferimos en nuestro alumno, si estamos haciendo una sintonización física.
No se necesita un puesto específico. Podemos colocar nuestras manos sobre los hombros de la persona, como lo hemos hecho con los otros tratamientos curativos.
Puede sintonizar más personas a la vez y a distancia, todo lo que tiene que hacer es seguir el mismo proceso.
También puedes crear la invocación que más te guste.
Lo importante, como hemos visto para cualquier práctica de Kundalini Reiki, es tener siempre la intención a ese nivel preciso.
En mis sintonizaciones, como es fácil de entender, creé tres esferas de energía.
En el primero, adjunté la sintonía con el primer nivel; en el segundo, la sintonía con el segundo nivel y en el tercero, la sintonía con el tercer nivel. También creé una cuarta esfera, que incluye todas las demás.
Esta última es la bola de chi que creé para ti, que contiene las tres sintonizaciones.
En el momento en que lo recibió, recibió automáticamente las tres sintonizaciones.
Como dije al principio, preparé las tres bolas de chi para que cada una de ellas pudiera estar en sintonía con los tiempos correctos y cuando estuvieras listo para llamarlas.
También agregué esta intención a la bola de chi.
Cuando crees la bola de chi, como hice yo, usa una fórmula como: "puede (nombre y apellido) estar en sintonía con el primer nivel de Kundalini Reiki".
Utilice la misma fórmula para cada bola de chi mencionando su nivel.
En la esfera final, puede decir "puede (nombre y apellido) ser alcanzado por estas esferas que contienen todas las sintonizaciones a los tres niveles de Kundalini Reiki".
Es un Reiki que funciona según la intención, por lo que las sintonizaciones funcionan de la misma manera.
PARA SINTONIZAR UN OBJETO
Una innovación de este Reiki es la sintonía con objetos, árboles u otras formas de vida.
La sintonía con un objeto le permite recibir la sintonía y devolverle Reiki.
Puede sintonizar una pieza de joyería o un vestido o su casa con el Kundalini Reiki.
Para sintonizar dicho objeto, hablamos con nuestro yo superior y le pedimos que sintonice el objeto con el Kundalini Reiki y le dé la capacidad de ser un canal de Reiki.
El tratamiento dura treinta segundos.
Si se hace físicamente, mantendremos el objeto en nuestras manos; de lo contrario, podemos visualizarlo.
Una vez sintonizado, el objeto se convierte para nosotros en un canal de Reiki. Cuando te concentres en él, te devolverá la energía de Kundalini Reiki.
BOLA DE CHI
¿Qué es una bola de chi?
Básicamente, es una esfera hecha de energía astral.
La sintonía se transferirá a la esfera de la energía.
La esfera permanecerá astral y esperará hasta que el alumno intente conectarse y recibirla.
De esta manera es posible trascender el tiempo y el espacio porque hoy puedo crear la bola de chi pero el alumno puede intentar conectarse con ella siempre que tenga tiempo para recibirla y, en consecuencia, recibir la sintonía.
Algunas personas creen que este tipo de sintonía no tiene el mismo valor que los demás.
En realidad, todas las iniciaciones son válidas siempre que respeten los principios del Reiki.
Ahora, no sé cuánto tiempo seguirá siendo válida la bola de chi. Normalmente, la energía tiende a desvanecerse con el tiempo.
No esperaría mucho tiempo entre la creación y la recepción de la bola de chi. Creo que todo debe pasar en unos días, pero también puede ser más largo.
¿Cómo ocurre el proceso de sintonía a través de la bola de chi?
Hay que relajarse, respirar hondo y, muy recomendable, hacer un autotratamiento o una meditación en primer lugar.
Después de eso, debes imaginar la esfera frente a ti o, mejor, crearla recordando la energía del Reiki para formar esta bola de luz.
El tamaño realmente no importa.
Convoca a tus guías espirituales o ángeles para que te ayuden en el proceso.
Luego, diga una fórmula y llénela de energía.
Puede seguir la siguiente fórmula, pero puede utilizar la que mejor se adapte.
Diga: "Yo (nombre y apellido) pido que (nombre del estudiante / cliente) reciba a través de esta esfera la sintonía con (lo que estás haciendo, por ejemplo, el primer nivel de Kundalini Reiki) y, con la ayuda de mi guías espirituales y mis ángeles, recibe todas las bendiciones, las enseñanzas, la fuerza y las habilidades de tal nivel, gracias ”.
Siempre debes estar agradecido.
Es la forma de afirmar que el proceso sucedió.
Puede dar las gracias o utilizar una fórmula personal.
Esta es la sintonía con la bola de chi.
Puede ser útil no solo imaginarlo, sino también llenarlo de energía.
Podría ser incluso mejor tenerlo en tus manos. Por lo tanto, mantenga las manos abiertas mientras sostiene la esfera en ellas y cree esta energía.
Visualícelo y podrá sentirlo y luego, una vez creado, exprese su intención como se describe anteriormente.
Cuando pronunciamos las fórmulas para las sintonizaciones, debemos imaginar lo que queremos y, luego, imaginar la sintonía para llenar la energía por completo.
Puedes imaginar a los ángeles canalizando esta energía y la energía llenando la esfera de energía.
No hay una imagen específica, puedes hacerla como desees.
Otra cosa que pueden hacer es agregar, durante el proceso de sintonía: "Ángeles, les pido que protejan y preserven esta esfera de energía hasta que mi alumno la reciba". De esta manera, puede estar más seguro de que la energía no se esparcirá y la bola no desaparecerá.
Después de esto, se completa la sintonización.
Para finalizar el proceso, lo único que queda es que el alumno reciba la esfera.
Si está sintonizando de esta manera, dígale al estudiante que lo está sintonizando con la bola de chi y hágale saber que puede decidir recibirla cuando quiera.
Claramente, primero tiene que relajarse, posiblemente hacer un autotratamiento o una meditación y, cuando esté listo, decirle que el proceso dura 15/20 minutos.
Aunque el proceso es muy rápido, la energía que ingresa al cuerpo comienza a sintonizar una serie de mecanismos que no consume en un minuto.
Si desea sentir lo que está sucediendo, debe permanecer al menos 15/20 minutos para hacerlo.
Por favor, dígale a su estudiante que se relaje o que medite cuando esté listo para recibir la sintonía. Pídale que beba mucho durante el día, ya que el agua ayuda a que fluya la energía, y pregúntele si quiere hacer un ritual específico o purificar la habitación.
Cuando esté listo, pídale que recite una fórmula, que es mejor que usted sugiera y déjele tiempo para pensar en ella.
Dígale al alumno que use una fórmula como: "Abro mi corazón para recibir la sintonía con ... nivel de Kundalini Reiki encerrado en la esfera de energía preparada por mi maestro Berardino Nardella (en tu caso, dirás tu nombre) . Que me alcance con más fuerza por mi bien y el del mundo. Gracias, está hecho ".
Tan fácil como eso.
Puede crear su propia fórmula, siempre que contenga todos los elementos esenciales.
De esta manera, termina también este tipo de sintonía muy famosa, muy peculiar pero también muy poderosa.
CONCLUSIÓN
Estamos al final de este curso, este asombroso camino que hemos hecho juntos.
Hemos visto los tres niveles del Kundalini Reiki y ya te has convertido en un maestro.
El curso es corto, pero el camino realmente necesita un poco más de tiempo para completarse.
Mi invitación para ti es intentar experimentar con toda la energía del Kundalini Reiki en todas sus formas.
Trate de entrenar en sí mismo lo que ha aprendido todos los días.
Luego, entrena en otras personas, clientes, para mejorar cualquiera que sea tu disciplina, porque es muy poderosa.
Úselo para traer la energía divina a este mundo.
Hay niveles adicionales de Kundalini, que trataremos en un curso separado. Con este curso, podrás reforzar tu energía y convertirte en un canal energético más poderoso.
Fue un honor para mí guiarlos en este camino.
Adiós y nos vemos en el próximo curso.
Te deseo alegría y felicidad.
Namaste
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