Glossary entry (derived from question below)
Jun 21, 2005 12:19
18 yrs ago
Italian term
bilichi
Italian
Tech/Engineering
Other
"ma nelle tasche aveva solo monete e un po' di bilichi"
lo dice en passant una persona che sta parlando di tutt'altro
non ho altre informazioni rilevanti sul proprietario delle tasche, né altro contesto da dare
secondo il de mauro potrebbero essere un tipo particolare di cerniere, ma non sono sicura neanche di questo
qualcuno li conosce?
grazie!
ps torno indietro a IT>IT perché la domanda IT>EN è rimasta aperta...
lo dice en passant una persona che sta parlando di tutt'altro
non ho altre informazioni rilevanti sul proprietario delle tasche, né altro contesto da dare
secondo il de mauro potrebbero essere un tipo particolare di cerniere, ma non sono sicura neanche di questo
qualcuno li conosce?
grazie!
ps torno indietro a IT>IT perché la domanda IT>EN è rimasta aperta...
Responses
3 | v.s. | Filippo Rosati |
1 +1 | sassi | paolamonaco |
2 | e se fosse un pugno di mosche? | Chiara_M |
Responses
1 hr
Selected
v.s.
Ciao
secondo me "bilico" è inteso qui in senso lato, nel senso di "incertezza" (cfr. "tenere qualcuno in bilico").
Un'ulteriore ipotesi potrebbe essere che effettivamente il personaggio in questione avesse alcuni "bilichi" (che sono una specie di perno) in tasca, oppure (qualora si trattasse di un particolare tipo di moneta) potrebbero essere quelle monete con un foro centrale (cfr. il disus. "bilico" per "ombelico").
Senza ulteriore contesto, comunque, sono tutte illazioni...
Ciao
Filippo
secondo me "bilico" è inteso qui in senso lato, nel senso di "incertezza" (cfr. "tenere qualcuno in bilico").
Un'ulteriore ipotesi potrebbe essere che effettivamente il personaggio in questione avesse alcuni "bilichi" (che sono una specie di perno) in tasca, oppure (qualora si trattasse di un particolare tipo di moneta) potrebbero essere quelle monete con un foro centrale (cfr. il disus. "bilico" per "ombelico").
Senza ulteriore contesto, comunque, sono tutte illazioni...
Ciao
Filippo
4 KudoZ points awarded for this answer.
Comment: "scusate il grande ritardo con cui chiudo la domanda, ma soltanto adesso ho la certezza che non sapremo mai di cosa questa signora stesse parlando - i punti vorrei non tanto dividerli quanto moltiplicarli, perché mi siete stati tutti di grande supporto e avete fatto tutti proposte molto creative e sottili interessanti, che ho apprezzato molto - davvero grazie!"
+1
22 hrs
sassi
Ho appena letto la frase ad un amico marchigiano e senza neanche pensarci mi ha detto che i bilichi sono i sassi.
Gli ho chiesto la spiegazione e mi ha detto che probabilmente c'è un legame tra il fatto che anche il ponte e la catapulta a bilico funzionano con dei contrappesi.
Purtroppo però ho consultato il De Mauro, lo Zanichelli, il Grande dizionario D'uso e il Dizionario etimologico e non ho trovato alcuna conferma in questo senso.
ciao
Paola
Gli ho chiesto la spiegazione e mi ha detto che probabilmente c'è un legame tra il fatto che anche il ponte e la catapulta a bilico funzionano con dei contrappesi.
Purtroppo però ho consultato il De Mauro, lo Zanichelli, il Grande dizionario D'uso e il Dizionario etimologico e non ho trovato alcuna conferma in questo senso.
ciao
Paola
Peer comment(s):
agree |
Simo Blom
: Sassolini, sì. Ho chiesto anch'io e sembra che il termine derivi dalle bilance e dal sistema di pesatura, forse era un'antica unità di peso.
47 mins
|
3 days 20 hrs
e se fosse un pugno di mosche?
Secondo me, invece, oltre alle poche monete in tasca ha anche qualche certezza (per via del fatto che stare in bilico significa stare in equilibrio).
Al di là delle accezioni tecniche, ci sono pochissime riccorrenze in rete, una però l'ho trovata in una traduzione (fatta, però, non so da chi - per cui non so neppure se sia quella ufficiale) di una poesia di S. Beckett.
Il testo è "Serene I" da "Echo's Bones".
L'originale dice:
but in Ken Wood
who shall find me
my brother the fly
the common housefly
sidling out of darkness into light
fastens on his place in the sun
whets his siz legs
revels in his planes **his poisers**
it is the autumn of his life
he could not serve typhoid and mammon
E la traduzione italiana:
a Ken Wood però
chi mi troverà
mio fratello la mosca
la mosca domestica
trascinandosi dal buio alla luce
si aggrappa al suo posto sotto il sole
si arrota le sei zampe
si compiace dei suoi piani dei **suoi bilichi**
è l'autunno della sua vita
non poteva servire al tifo e a Mammona
Non so quanto queste referenze siano valide, ma ho pensato anche che poise (da cui deriva poiser) significa anche padronzanza e sicurezza di sé.
Secondo il De Mauro, poi, il bilico è il bilanciere ma anche un asse, un centro. E *poiser* a quanto pare è - letteralmente - "the balancer of dipterous insects". E, sempre secondo il De Mauro, il bilanciere è anche "il secondo paio di ali dei Ditteri".
A questo punto (ricerca work in progress) mi sorge un dubbio. Che l'uso del termine bilichi sia una raffinatissima metafora per intendere che oltre alle poche monete, in tasca, abbia solo un pugno di mosche?
http://www.la-poesia.it/stranieri/inglesi/europei/beckett/SB...
http://www.msu.edu/user/sullivan/BeckettEcho.html
Al di là delle accezioni tecniche, ci sono pochissime riccorrenze in rete, una però l'ho trovata in una traduzione (fatta, però, non so da chi - per cui non so neppure se sia quella ufficiale) di una poesia di S. Beckett.
Il testo è "Serene I" da "Echo's Bones".
L'originale dice:
but in Ken Wood
who shall find me
my brother the fly
the common housefly
sidling out of darkness into light
fastens on his place in the sun
whets his siz legs
revels in his planes **his poisers**
it is the autumn of his life
he could not serve typhoid and mammon
E la traduzione italiana:
a Ken Wood però
chi mi troverà
mio fratello la mosca
la mosca domestica
trascinandosi dal buio alla luce
si aggrappa al suo posto sotto il sole
si arrota le sei zampe
si compiace dei suoi piani dei **suoi bilichi**
è l'autunno della sua vita
non poteva servire al tifo e a Mammona
Non so quanto queste referenze siano valide, ma ho pensato anche che poise (da cui deriva poiser) significa anche padronzanza e sicurezza di sé.
Secondo il De Mauro, poi, il bilico è il bilanciere ma anche un asse, un centro. E *poiser* a quanto pare è - letteralmente - "the balancer of dipterous insects". E, sempre secondo il De Mauro, il bilanciere è anche "il secondo paio di ali dei Ditteri".
A questo punto (ricerca work in progress) mi sorge un dubbio. Che l'uso del termine bilichi sia una raffinatissima metafora per intendere che oltre alle poche monete, in tasca, abbia solo un pugno di mosche?
http://www.la-poesia.it/stranieri/inglesi/europei/beckett/SB...
http://www.msu.edu/user/sullivan/BeckettEcho.html
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