Source text segment #8- «El cúmulo de atorrantismo y de burdel, de uso y abuso de limpiabotas, de sensiblería engominada, de ojo en compota, de rebote y de tristeza sin razón —allí está la pampa... más allá del indio... la quena... el tamboril— que se espereza y canta en los acordes del tango que improvisa cualquier lunfardo». Please log in to comment.
| Translations of this segment (13 total; 13 unique)Il cumulo di lassismo e di bordello, di uso e abuso di lustrascarpe, di smancerie imbrillantinate, di occhi annacquati, di rifiuto e di tristezza immotivata —lì giace la pampa... oltre l’indio… la quena… il tamburello— che si stiracchia e canta sugli accordi del tango spontaneamente intonato da qualunque mascalzone L’insieme dell’oziosità e del bordello, uso e abuso dei lustrascarpe, di sentimentalismi pettinati, dell’occhio nero, di arrabbiatura e di tristezza senza ragione alcuna - c’è la pampa…al di là dell’indio….il piffero di canna… il tamburello – che si esprime e si canta negli accordi del tango il quale improvvisa qualsiasi lunfardo L'insieme di pigrizia e di bordello, di uso ed abuso del lustrascarpe, di finto sentimentalismo, di occhi lucidi, di disgusto e di tristezza senza motivo – lì c'è la Pampa...più avanti dell'indio...il flauto di bambù...il tamburello – che dà speranza e canta sulle note del tango improvvisato da qualsiasi ladro Il cumulo di mancanza di vergogna e di bordello, uso e abuso di lustrascarpe, di sentimentalismo ingelatinato, di occhio di composta, di riflesso e di tristezza senza motivo – lì è la pampa… oltre l’indio… il flauto… il tamburino- che si sgrancisce e cnta negli accordi del tango improvvisato da chiunque conosca il gergo di Buenos Aires Il cumulo di fannulloneria e di bordello, di uso e abuso di lustrascarpe, di sentimentalismo appiccicoso, di occhio nero, di arrabbiature e di tristezza senza motivo —là sta la pampa... oltre l'indio... il piffero di canna... il tamburello— che si stira e canta sugli accordi del tango che improvvisa qualsiasi lunfardo Il cumulo di ignavia e caos, uso e abuso di lustrascarpe, romanticheria imbrillantinata, occhi neri, cambiamenti repentini e tristezza immotivata – questa è la pampa... oltre l'indio... la quena... il tamboril - che si esprime e canta negli accordi del tango improvvisati da un lunfardo qualunque Un eccesso di pigrizia e di vocìo, di uso e abuso di lustrascarpe, di leccate romanticherie, di occhi arrossati, di momenti di arrabbiatura e di tristezza alternati senza motivo – ecco la pampa… oltre l’indio… la kena, il tamburello – che si stiracchia e canta seguendo gli accordi del tango improvvisato da un farabutto qualsiasi L'insieme di accattonaggio e bordello, di uso e abuso di lustrascarpe, di melodrammi svenevoli, di occhi lividi, di rigetti e di tristezza senza ragione — eccola lì, la pampa... oltre l'amerindio... la kena... il tamburello — si risveglia e canta sugli accordi del tango improvvisati in lunfardo Il cumulo di oziosità, di bordelli, di uso e abuso di lustrascarpe, di sentimentalismo impomatato, di occhi tumefatti, di arrabbiature e di tristezze senza motivo – questa è la pampa... dietro l’indio con la sua armoniosa quena... o il suo tamburello – che si stiracchia e canta agli accordi di un tango che qualsiasi lunfardo può improvvisare Un turbine di sguaiatezza e di bordelli, di uso e abuso di lustrascarpe, di melensaggine imbrillantinata, di occhi neri, di rifiuti e di tristezza immotivata – eccola lì, la pampa… più in là dell’indio… la quena… il tamburello – che si sgranchisce e canta negli accordi del tango improvvisato da qualsiasi bonaerense L'accumulo di atorrantismo e bordello, l'uso e l'abuso lustrascarpe, di sentimentalismo impomatati di occhio nero, rimbalzo e tristezza senza ragione, c'è la pampa ... oltre l'indiano ... il flauto ... tamburello, che espereza Accordi e canta Tango improvvisando ogni gergo L’insieme di oziosità e lascivia, di uso e abuso di lustrascarpe, di sentimentalismo impomatato, di sguardi sdolcinati, di arrabbiature e tristezze immotivate – da una parte ecco la pampa… e poco oltre l’indio… il piffero di canna… il tamburello – che si esprime e canta negli accordi del tango improvvisato da qualsiasi malfattore L’ammasso di vagabondaggio e di bordello, di uso e abuso di lustrascarpe, di sdolcinato sentimentalismo, di occhi neri, di contraccolpi e di tristezza senza motivo – là dove si trova la pampa… più in là dell’indio… la quena… il tabor – che si stiracchia e canta seguendo gli accordi di un tango improvvisato da un furfante qualsiasi |
...(c. 1880) pero para la época de este texto ya contaba con un segundo sentido: "lenguaje argot." Yo creo que Girondo juega con los dos sentidos, pero me parece mejor traducirlo como "slang" o similar.